DPCM: imprese all'attacco:"Falliamo". #Contedimettiti.

markjordan

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risale certo , non andra' mai via senza vaccino , va solo controllato , io capisco la scelta di conte , ma aprire meno o far aprire tutti quelli che possono in "sicurezza" non cambia nulla
sara' un apri e chiudi raga
 
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Guarda haka prima di poterti rispondere in modo concreto e corretto aspetterei qualche settimana.

Mi spiego meglio : pare che il primo approccio ai positivi di covid sia cambiato in termini di cure. Abbiamo meno ricoveri e meno morti perchè forse conosciamo meglio l'evoluzione sintomatologica e i danni che arreca all'organismo.
Quindi non è solo merito del sistema sanitario che è alleggerito ma è merito pure dei passi in avanti compiuti nella terapia.
Pare , però ti ribadisco. Il condizionale è d'obbligo .

Ovviamente è stato l'alleggerimento stesso degli ospedali a consentire di approfondire aspetti che prima, in piena emergenza, non vi era il tempo umano e materiale di fare.
Senza entrare troppo nello specifico medico : tu sei sveglio, ti sei informato, sei figlio di medico e sai a cosa mi riferisco.

Ci aggiungerei pure il fatto che , a detta di alcuni virologi, il virus non è ancora molto cambiato in termini di capacità di contagio o di aggressività.
Questo da un lato non è un aspetto favorevole perchè tutti ci aspettiamo quella benedetta evoluzione in una forma meno contagiosa e meno maligna, però dall'altro vuol dire che noi siamo stati bravi a combattere l'epidemia e stiamo riuscendo ad esser più bravi nella cura.
Due aspetti non banali.

Cosa ci ha insegnato questo virus?
Non è la peste bubbonica manzoniana dal livido paonazzo in termini di pericolosità per la salute ma sarebbe certamente capace di mettere a dura prova il sistema sanitario per ciò che concerne cure, posti letto, diritto per tutti all'assistenza.
Questo virus è subdolo e non fa tanto male sul singolo quanto sulla massa.
In tempi non sospetti scrivevo che anche di appendicite si potrebbe morire se coloro che necessitano di intervento non fossero diluiti nel tempo ma fossero tutti o molti bisognosi di operazione chirurgica contemporaneamente.
E' esattamente quello che ha prodotto questa pandemia.
I morti non sono stati nella 'testa' dell'emergenza e non saranno nella 'coda', sono nella fase di mezzo, quella che è corrisposta alla saturazione di ospedali e posti letto.
In quella fase non era possibile nemmeno fare un tampone(tu ne sai qualcosa) e si poteva godere dell'attenzione dei medici solo quando la fame d'aria diveniva allucinante.
Tutto ciò ha fatto da preludio alla morte di tante persone che poteva essere evitata.

Quando parlo di sud che rischia scene di peste manzoniana mi riferisco a questi limiti perchè se la lombardia è stata piegata dopo settimane di emergenza, il sud verrebbe piegato dopo giorni, con tutto ciò che ne potrebbe conseguire.

Quindi, viviamo questa fase due ,che in modo provocatorio definisco 1,5 , e vediamo se i nostri progressi sono reali e certe sensazioni sono veritiere.
In quel caso la fase tre che ora intravediamo solo alla finestra(18 -5) potrebbe essere la nostra e reale rinascita.

Chiudo dicendoti che la chiusura per gradi e l'apertura per gradi a cui abbiamo assistito e a cui assisteremo ci dicono 4 cose :

-1-economia e sanità vanno a braccetto(purtroppo ma anche per fortuna);

-2- i politici non si stanno prendendo responsabilità ma delegano alla scienza(mancanza di polso/capacità o saggezza?)

-3- i paesi forti sono quelli che assorbono meglio il colpo e ripartono prima.

-4- i tagli alla sanità sono stati errori che stiamo pagando

Intanto complimenti per il post perché è scritto come si deve e da un idea complessiva sotto tanto punti di vista: hai detto più cose vere tu che tutti gli espertoni in questo periodo.

Guardando la cosa da questo punto di vista possiamo ragionare già meglio:
Partiamo dal virus in se; il covid non è la peste e non lo sarà mai. La sua aggressività e mortalità va analizzata per bene e non con il sentimento popolare allarmista di questi giorni.
Il covid è molto contagioso E questo è un fatto certo: purtroppo questa emergenza è data soprattutto dalla quantità di persone che si contagiano in svariati modi. Ora c’è possibilità di evitare quarto contagio dilagante? Non so quale può essere un metodo sicuro da ogni punto di vista ma va trovato.
Ora la mortalità: analizzando la situazione italiana già vediamo che una sola regione, la Lombardia, conta la metà dei contagi e dei morti totali. Questo è già un disastro ma è figlio anche del malgoverno e della cattiva risposta di chi deve decidere.
Vediamo l’età media e la condizione patologica dei morti e già ricaviamo dei dati interessanti non credi? In più ci sarebbe da discutere sul modo di contare i morti...
Poi, la maggior parte dei morti deriva dalla disastrosa gestione delle RSA che sono piene di persone anziane non in buono stato, la cui media di età è di oltre 80 anni e ti parlo tramite l’esperienza di mio padre, per la maggior parte è gente che non sta bene e che muore facilmente, infatti il ricambio nelle RSA è altissimo.
Da qui ti posso dire che non è la peste e non è la bestia che molti vogliono fare credere ma bada bene non sto dicendo che non sia nulla e che sia uno scherzo, dico solo che si deve ridimensionare la questione e dobbiamo imparare a conviverci, c’è poco da fare...

La situazione è resa peggiore da i fatti di cui parli: sono i danni accessori che provoca che rendono questa pandemia davvero difficile è pesante. La saturazione del sistema sanitario e quindi le morti accessorie e i problemi derivati.
È tutto quello che gira attirino a questa pandemia a renderla durissima..in soldoni ti dico questo.

Assolutissimamente non nego che sia stato difficilissimo curare una malattia di cui non si sapeva e non SI SA ancora nulla di certo ed è evidente che abbiamo fatto enormi passi avanti ma la diminuzione delle ospedalizzazioni e dei casi gravi è anche dovuta ad un rallentamento della forza del virus c’è poco da fare. Ma questo non lo vogliono dire per tanti motivi, anzi hanno già deciso che ci sarà una seconda ondata ancora più tragica. In base a cosa lo dicono? Chissà... di certo fatti ed evidenze non testimoniano quello che dicono i soloni dell’allarmismo...
Per finire, la gestione di certe cose è stata pessima, come ad esempio la storia dei tamponi. Qui si doveva combattere la battaglia decisiva e non ci sono riusciti. Dovremmo chiederci perché...

Sulla chiosa del tuo discorso sono completamente d’accordo
 
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Intanto complimenti per il post perché è scritto come si deve e da un idea complessiva sotto tanto punti di vista: hai detto più cose vere tu che tutti gli espertoni in questo periodo.

Guardando la cosa da questo punto di vista possiamo ragionare già meglio:
Partiamo dal virus in se; il covid non è la peste e non lo sarà mai. La sua aggressività e mortalità va analizzata per bene e non con il sentimento popolare allarmista di questi giorni.
Il covid è molto contagioso E questo è un fatto certo: purtroppo questa emergenza è data soprattutto dalla quantità di persone che si contagiano in svariati modi. Ora c’è possibilità di evitare quarto contagio dilagante? Non so quale può essere un metodo sicuro da ogni punto di vista ma va trovato.
Ora la mortalità: analizzando la situazione italiana già vediamo che una sola regione, la Lombardia, conta la metà dei contagi e dei morti totali. Questo è già un disastro ma è figlio anche del malgoverno e della cattiva risposta di chi deve decidere.
Vediamo l’età media e la condizione patologica dei morti e già ricaviamo dei dati interessanti non credi? In più ci sarebbe da discutere sul modo di contare i morti...
Poi, la maggior parte dei morti deriva dalla disastrosa gestione delle RSA che sono piene di persone anziane non in buono stato, la cui media di età è di oltre 80 anni e ti parlo tramite l’esperienza di mio padre, per la maggior parte è gente che non sta bene e che muore facilmente, infatti il ricambio nelle RSA è altissimo.
Da qui ti posso dire che non è la peste e non è la bestia che molti vogliono fare credere ma bada bene non sto dicendo che non sia nulla e che sia uno scherzo, dico solo che si deve ridimensionare la questione e dobbiamo imparare a conviverci, c’è poco da fare...

La situazione è resa peggiore da i fatti di cui parli: sono i danni accessori che provoca che rendono questa pandemia davvero difficile è pesante. La saturazione del sistema sanitario e quindi le morti accessorie e i problemi derivati.
È tutto quello che gira attirino a questa pandemia a renderla durissima..in soldoni ti dico questo.

Assolutissimamente non nego che sia stato difficilissimo curare una malattia di cui non si sapeva e non SI SA ancora nulla di certo ed è evidente che abbiamo fatto enormi passi avanti ma la diminuzione delle ospedalizzazioni e dei casi gravi è anche dovuta ad un rallentamento della forza del virus c’è poco da fare. Ma questo non lo vogliono dire per tanti motivi, anzi hanno già deciso che ci sarà una seconda ondata ancora più tragica. In base a cosa lo dicono? Chissà... di certo fatti ed evidenze non testimoniano quello che dicono i soloni dell’allarmismo...
Per finire, la gestione di certe cose è stata pessima, come ad esempio la storia dei tamponi. Qui si doveva combattere la battaglia decisiva e non ci sono riusciti. Dovremmo chiederci perché...

Sulla chiosa del tuo discorso sono completamente d’accordo

Grazie a te, sempre piacevole confrontarsi con te.

Avevo totalmente scordato il capitolo tamponi, pagina nerissima questa della vicenda.
Leggevo poche ore fa una dichiarazione allucinante del presidente del Piemonte secondo la quale in tutta la regione c'erano solo due laboratori in grado di processare i tamponi, in Veneto 14.
Ora ci si è attrezzati e si è arrivati a 21 laboratori , questo ha consentito di passare da 200 tamponi giornalieri a 6000 !!!
Duecento tamponi, ti rendi conto??
E dove vogliamo andare??
Equivale più o meno a voler spegnere un incendio con un bicchiere d'acqua.

Questo è solo un esempio delle magagne del nostro sistema sanitario.

Ovviamente i tuoi dubbi sono anche i miei e anche io vorrei vederci più chiaro e capire meglio ma dubito avremo tante risposte.


P.S piacere, peppe.
 
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Grazie a te, sempre piacevole confrontarsi con te.

Avevo totalmente scordato il capitolo tamponi, pagina nerissima questa della vicenda.
Leggevo poche ore fa una dichiarazione allucinante del presidente del Piemonte secondo la quale in tutta la regione c'erano solo due laboratori in grado di processare i tamponi, in Veneto 14.
Ora ci si è attrezzati e si è arrivati a 21 laboratori , questo ha consentito di passare da 200 tamponi giornalieri a 6000 !!!
Duecento tamponi, ti rendi conto??
E dove vogliamo andare??
Equivale più o meno a voler spegnere un incendio con un bicchiere d'acqua.

Questo è solo un esempio delle magagne del nostro sistema sanitario.

Ovviamente i tuoi dubbi sono anche i miei e anche io vorrei vederci più chiaro e capire meglio ma dubito avremo tante risposte.


P.S piacere, peppe.

Piacere Peppe io sono Edo! ;)

La storia dei tamponi è di per se indicativa di come questa crisi sia stata affrontata malissimo. La Germania con meno casi e morti di è arrivata a fare 1 milioni di tamponi molto prima di noi e infatti loro l’hanno contenuta meglio. Mi ricordo che nelle prime settimane arrivavano al massimo a fare 10mila tamponi al giorno (quando ci riuscivano ). Ma così che hanno concluso infatti? Nulla
Quello che sto vedendo con mio padre è agghiacciante...e mi ha fatto capire che non ne verremo presto a capo. Soprattutto in Lombardia che vedo ormai inerme
 
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Piacere Peppe io sono Edo! ;)

La storia dei tamponi è di per se indicativa di come questa crisi sia stata affrontata malissimo. La Germania con meno casi e morti di è arrivata a fare 1 milioni di tamponi molto prima di noi e infatti loro l’hanno contenuta meglio. Mi ricordo che nelle prime settimane arrivavano al massimo a fare 10mila tamponi al giorno (quando ci riuscivano ). Ma così che hanno concluso infatti? Nulla
Quello che sto vedendo con mio padre è agghiacciante...e mi ha fatto capire che non ne verremo presto a capo. Soprattutto in Lombardia che vedo ormai inerme

Tu pensi sia solo incapacità mista a situazione di emergenza o ci sia dietro una grande macchinazione ?
Che idea ti sei fatto?
 

Andris

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Piaccia o no, allentare significa peggiorare la situazione. Tentiamo di prendere con la maggiore filosofia possibile questa roba.

infatti nessuno pensa che allentare porti a far diminuire i casi,anche se stare in casa depressi senza prendere aria non giova al corpo umano abbassando le difese immunitarie,ma va fatto lo stesso visto che gli ospedali in queste settimane hanno potenziato le terapie intensive e i posti letto in generale cioè quello che ha impedito di salvare molta gente prendendola in tempo.

quello che ripeto ancora,c'è un piano per dove mettere i contagiati che non necessitano di ricovero?
forse chi ha la casa grande può stare in una stanza isolato dal resto della famiglia,ma quando si vive in tanti sotto un tetto è dura

e i medici di famiglia sono tutti pronti con dpi per curare a domicilio ?

queste due sono le domande che mi pongo
 
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Tu pensi sia solo incapacità mista a situazione di emergenza o ci sia dietro una grande macchinazione ?
Che idea ti sei fatto?

Guarda, io all’inizio pensavo solo ad incompetenza ma adesso non basta a spiegare questo disastro.
Comincio a pensare ci sia della malafede sotto..non so che cosa ma penso male. È tutto troppo strano...poi in fin dei conti siamo sempre nel “belpaese” e non ci dovremmo stupire più
 

Ringhio8

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Tutto questo non è casuale, sotto diversi aspetti:

1) Conte ha fatto il suo "sporco lavoro", cioè gestire la fase della chiusura. Ora la fase della presunta ricostruzione deve essere gestita dai "professionisti" del sistema. Le critiche al governo sono il preludio al ritiro della fiducia: forse, chissà, Renzi o qualche altro. I giornali sono stranamente pieni di articoli critici sulla progettazione della fase 1 e 1/2. Arriverà Colao o qualcuno di quel giro lì ma il problema è trovargli una maggioranza: PD, FI, il solito gruppo misto sono sicuri. Manca una parte dei 5 Stelle che vorrà restare attaccata alla poltrona e qualche leghista sparso. Se trovano i numeri lo buttano giù e lo sostituiscono.

2) L'inazione del governo sulle partite IVA non è casuale: in una economia €urogestita (viva il libero mercato, l'intervento dello Stato è brutto e comunque devi potertelo permettere secondo le nostre regole altrimenti procedura di infrazione o Troika), che richiede deflazione salariale (abbassamento degli stipendi, cioè precariato), creare disoccupazione è necessario per costringere la forza lavoro ad accettare stipendi più bassi. E a questo servono le procedura burocratiche, i prestiti per indebitarsi in banca e tutto il resto. Se qualcuno protesta, divieto di assembramento o esercito nelle strade.

Nulla da aggiungere
 
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infatti nessuno pensa che allentare porti a far diminuire i casi,anche se stare in casa depressi senza prendere aria non giova al corpo umano abbassando le difese immunitarie,ma va fatto lo stesso visto che gli ospedali in queste settimane hanno potenziato le terapie intensive e i posti letto in generale cioè quello che ha impedito di salvare molta gente prendendola in tempo.

quello che ripeto ancora,c'è un piano per dove mettere i contagiati che non necessitano di ricovero?
forse chi ha la casa grande può stare in una stanza isolato dal resto della famiglia,ma quando si vive in tanti sotto un tetto è dura

e i medici di famiglia sono tutti pronti con dpi per curare a domicilio ?

queste due sono le domande che mi pongo

Osservazioni corrette, sicuramente ora il sistema sanitario è più pronto a gestire la situazione, sin dai primi sintomi.

Riguardo le domande, se se la risposta a queste 2 domande fosse no, sarebbe una tragedia annunciata.
 

Jino

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Il fatto è che se fregava qualcosa faceva come la cina e chiudeva TUTTO.
Il fatto di aprire a casaccio le attività, mezzi pubblici si, un estetista che lavora una persona alla volta no, fa incavolare ancora di più.
La gente si sente giustamente tradita... Sta cosa non porterà a nulla perchè aprire a Giugno avrà solo ammazzato chi il virus non è riuscito ad infettare, e poi i contagi se ripartitanno lo faranno ugualmente, se non lo faranno, sarà merito delle misure di sicurezza che le attività hanno preso e non perchè saranno diminuiti gli infetti.

Ricordo che da poche decine ora siamo a migliaia di infetti... quindi se ci saranno nuovi contagi, non li fermeremo avendo diminuito il numero di infetti... ma solo con le misure di sicurezza...

Per me dovremo convivere col virus.. E Germania Francia e Inghilterra che sono paesi più cinici lo hanno capito e riapriranno lo stesso.

Mettetevela via, la soluzione si chiama solo vaccino.

Guarda che io tranne due settimane a fine marzo ho sempre lavorato, giorno più giorno meno, in fabbrica. E tutto per sostenere l'economia, perchè di fatto faccio parte di quelli che devono lavorare per dare un minimo di pil al paese. Il punto è che siamo un paese con poco coscienza, ogni scusa è buona per uscire di casa, se cominci ad aprire i barbieri o gli estetisti ci sarà gente che va a farsi la ceretta ogni tre giorni pur di evadere e fare "una partita a chiacchiere". Abbiamo ampiamente dimostrato che non ci si può fidare di noi come popolo. Da qui io non trovo vergognoso abbia allentanto in maniera minima le restrizioni, ce lo meritiamo.
 
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