Guarda haka prima di poterti rispondere in modo concreto e corretto aspetterei qualche settimana.
Mi spiego meglio : pare che il primo approccio ai positivi di covid sia cambiato in termini di cure. Abbiamo meno ricoveri e meno morti perchè forse conosciamo meglio l'evoluzione sintomatologica e i danni che arreca all'organismo.
Quindi non è solo merito del sistema sanitario che è alleggerito ma è merito pure dei passi in avanti compiuti nella terapia.
Pare , però ti ribadisco. Il condizionale è d'obbligo .
Ovviamente è stato l'alleggerimento stesso degli ospedali a consentire di approfondire aspetti che prima, in piena emergenza, non vi era il tempo umano e materiale di fare.
Senza entrare troppo nello specifico medico : tu sei sveglio, ti sei informato, sei figlio di medico e sai a cosa mi riferisco.
Ci aggiungerei pure il fatto che , a detta di alcuni virologi, il virus non è ancora molto cambiato in termini di capacità di contagio o di aggressività.
Questo da un lato non è un aspetto favorevole perchè tutti ci aspettiamo quella benedetta evoluzione in una forma meno contagiosa e meno maligna, però dall'altro vuol dire che noi siamo stati bravi a combattere l'epidemia e stiamo riuscendo ad esser più bravi nella cura.
Due aspetti non banali.
Cosa ci ha insegnato questo virus?
Non è la peste bubbonica manzoniana dal livido paonazzo in termini di pericolosità per la salute ma sarebbe certamente capace di mettere a dura prova il sistema sanitario per ciò che concerne cure, posti letto, diritto per tutti all'assistenza.
Questo virus è subdolo e non fa tanto male sul singolo quanto sulla massa.
In tempi non sospetti scrivevo che anche di appendicite si potrebbe morire se coloro che necessitano di intervento non fossero diluiti nel tempo ma fossero tutti o molti bisognosi di operazione chirurgica contemporaneamente.
E' esattamente quello che ha prodotto questa pandemia.
I morti non sono stati nella 'testa' dell'emergenza e non saranno nella 'coda', sono nella fase di mezzo, quella che è corrisposta alla saturazione di ospedali e posti letto.
In quella fase non era possibile nemmeno fare un tampone(tu ne sai qualcosa) e si poteva godere dell'attenzione dei medici solo quando la fame d'aria diveniva allucinante.
Tutto ciò ha fatto da preludio alla morte di tante persone che poteva essere evitata.
Quando parlo di sud che rischia scene di peste manzoniana mi riferisco a questi limiti perchè se la lombardia è stata piegata dopo settimane di emergenza, il sud verrebbe piegato dopo giorni, con tutto ciò che ne potrebbe conseguire.
Quindi, viviamo questa fase due ,che in modo provocatorio definisco 1,5 , e vediamo se i nostri progressi sono reali e certe sensazioni sono veritiere.
In quel caso la fase tre che ora intravediamo solo alla finestra(18 -5) potrebbe essere la nostra e reale rinascita.
Chiudo dicendoti che la chiusura per gradi e l'apertura per gradi a cui abbiamo assistito e a cui assisteremo ci dicono 4 cose :
-1-economia e sanità vanno a braccetto(purtroppo ma anche per fortuna);
-2- i politici non si stanno prendendo responsabilità ma delegano alla scienza(mancanza di polso/capacità o saggezza?)
-3- i paesi forti sono quelli che assorbono meglio il colpo e ripartono prima.
-4- i tagli alla sanità sono stati errori che stiamo pagando
Intanto complimenti per il post perché è scritto come si deve e da un idea complessiva sotto tanto punti di vista: hai detto più cose vere tu che tutti gli espertoni in questo periodo.
Guardando la cosa da questo punto di vista possiamo ragionare già meglio:
Partiamo dal virus in se; il covid non è la peste e non lo sarà mai. La sua aggressività e mortalità va analizzata per bene e non con il sentimento popolare allarmista di questi giorni.
Il covid è molto contagioso E questo è un fatto certo: purtroppo questa emergenza è data soprattutto dalla quantità di persone che si contagiano in svariati modi. Ora c’è possibilità di evitare quarto contagio dilagante? Non so quale può essere un metodo sicuro da ogni punto di vista ma va trovato.
Ora la mortalità: analizzando la situazione italiana già vediamo che una sola regione, la Lombardia, conta la metà dei contagi e dei morti totali. Questo è già un disastro ma è figlio anche del malgoverno e della cattiva risposta di chi deve decidere.
Vediamo l’età media e la condizione patologica dei morti e già ricaviamo dei dati interessanti non credi? In più ci sarebbe da discutere sul modo di contare i morti...
Poi, la maggior parte dei morti deriva dalla disastrosa gestione delle RSA che sono piene di persone anziane non in buono stato, la cui media di età è di oltre 80 anni e ti parlo tramite l’esperienza di mio padre, per la maggior parte è gente che non sta bene e che muore facilmente, infatti il ricambio nelle RSA è altissimo.
Da qui ti posso dire che non è la peste e non è la bestia che molti vogliono fare credere ma bada bene non sto dicendo che non sia nulla e che sia uno scherzo, dico solo che si deve ridimensionare la questione e dobbiamo imparare a conviverci, c’è poco da fare...
La situazione è resa peggiore da i fatti di cui parli: sono i danni accessori che provoca che rendono questa pandemia davvero difficile è pesante. La saturazione del sistema sanitario e quindi le morti accessorie e i problemi derivati.
È tutto quello che gira attirino a questa pandemia a renderla durissima..in soldoni ti dico questo.
Assolutissimamente non nego che sia stato difficilissimo curare una malattia di cui non si sapeva e non SI SA ancora nulla di certo ed è evidente che abbiamo fatto enormi passi avanti ma la diminuzione delle ospedalizzazioni e dei casi gravi è anche dovuta ad un rallentamento della forza del virus c’è poco da fare. Ma questo non lo vogliono dire per tanti motivi, anzi hanno già deciso che ci sarà una seconda ondata ancora più tragica. In base a cosa lo dicono? Chissà... di certo fatti ed evidenze non testimoniano quello che dicono i soloni dell’allarmismo...
Per finire, la gestione di certe cose è stata pessima, come ad esempio la storia dei tamponi. Qui si doveva combattere la battaglia decisiva e non ci sono riusciti. Dovremmo chiederci perché...
Sulla chiosa del tuo discorso sono completamente d’accordo