DPCM: imprese all'attacco:"Falliamo". #Contedimettiti.

sipno

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Tutti questi ribelli sono veramente disposti ad accettare che il governo dica, non ce ne frega nulla della vite umane, chi ce la farà bene, chi muore pazienza...se i morti sono troppi via di fosse comuni, se gli ospedali sono pieni ti curi e forse ***** a casa, perchè aprire tutto questo rischio comporta, se non s'è capito.

Il fatto è che se fregava qualcosa faceva come la cina e chiudeva TUTTO.
Il fatto di aprire a casaccio le attività, mezzi pubblici si, un estetista che lavora una persona alla volta no, fa incavolare ancora di più.
La gente si sente giustamente tradita... Sta cosa non porterà a nulla perchè aprire a Giugno avrà solo ammazzato chi il virus non è riuscito ad infettare, e poi i contagi se ripartitanno lo faranno ugualmente, se non lo faranno, sarà merito delle misure di sicurezza che le attività hanno preso e non perchè saranno diminuiti gli infetti.

Ricordo che da poche decine ora siamo a migliaia di infetti... quindi se ci saranno nuovi contagi, non li fermeremo avendo diminuito il numero di infetti... ma solo con le misure di sicurezza...

Per me dovremo convivere col virus.. E Germania Francia e Inghilterra che sono paesi più cinici lo hanno capito e riapriranno lo stesso.

Mettetevela via, la soluzione si chiama solo vaccino.
 
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A riguardo Conte ha detto che un altro stop forzato metterebbe l'economia ko definitivamente.
Non so che valutazioni economiche abbiano fatto e sulla base di cosa reputi questo danno invece riassorbibile ma su questo è stato drastico : un'altra chiusura sarebbe la fine.

Forse per questo vogliono azzerare il margine di errore??
Non lo so, è una mia interpretazione.
Il messaggio è passato troppo sotto traccia ma credo sia importante.

ci avevo pensato, a mio avviso un secondo stop creerebbe una situazione di totale caos e crollo della fiducia, cioè la base dell'economia. In un certo, non si vedrebbe più la luce in fondo al tunnel. Sarebbe probabilmente il KO definitivo
 

Milanforever26

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sarà dura per tutti ma noi Italia partiamo da una situazione di maggiore fragilità e bassa crescita rispetto agli altri. Nel 2019 non eravamo ancora sopra i livelli 2007 (12 ANNI DOPO!). Figuriamoci dopo questa crisi. Ora gli impatti sono attenuati ma prima o dopo bisognerà pagare il conto dei miliardi iniettati nel sistema, i milioni di disoccupati diventeranno realtà a fine anno e i fallimenti di migliaia di attività cominceranno a breve. Molti paesi, come USA o Germania, secondo gli economisti saranno in grado di ripartire, ma noi che non siamo in grado di ripartire nei momenti di massima espansione economica mondiale come nel 2017o 2018 dovremo riuscirci ora? Io ne dubito sinceramente, ma spero di sbagliarmi

Questo dovrebbe essere il momento di una presa di coscienza vera del paese, in cui si mettono insieme tutte le energie e si da il 100% per il paese..ma nella nazione più individualista del globo dove la parola patria è considerata una roba brutta non mi aspetto nulla se non l'esplosione del sistema, il dilagare dei furbetti e la rovina di moltissima gente..

Saranno mesi bruttissimi quelli a venire
 
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OK questo mi sta bene, io però parlavo di unire questo al fatto di tirare un cordone lungo la vera zona rossa dove di fatto ci sono il 90% dei contagi oggi in italia..

Scusa io capisco tutto ma non riesco a non mettermi nei panni di un parrucchiere umbro, dove non ci sono contagi e lui non può aprire nemmeno con le precauzioni..boh..probabilmente sbaglio io

I numeri vanno letti , analizzati, interpretati, contestualizzati.
Tutti ci siamo fissati , ingiustamente o ingiustamente , con lombardia, veneto , emilia, piemonte ma vorrei far notare che il centro sud ha chiuso tutto quando il virus non era nemmeno arrivato e non lo ha fatto circolare come si è fatto nelle zone rosse del nord.

Risultato?
Pur con la prevenzione ai massimi livelli di soglia registriamo dati come :

-1370 casi in umbria
-1096 casi in calabria
-3085 in sicilia
-4349 in campania

Sono pochi ? Ma ragioniamo anche in termini di densità di popolazione.
Se le regioni del sud facessero circolare liberamente il virus per due settimane indisturbato assisteremmo a scene da peste manzoniana.
Il sud ha osservato il nord e ha imparato dal nord ma mi viene da ridere quando leggo di un sud che chiede spazio per ripartire e prende quasi le distanze dal nord.
Per me questa è ignoranza mista a arroganza.
Le debolezze strutturali del sud sono li pronte a farci pagare un conto salatissimo. I governatori lo sanno e hanno puntato tutto sulla prevenzione e sulla fase zero.
Altrimenti, visto che da roma in giù non vi erano inizialmente casi, non valeva nemmeno la pena fermarsi se la mettiamo su questo piano.

Vediamo come va questa fase 1.5 e se tutto dovesse filare per il meglio il 18 maggio potrebbe essere l'alba di un nuovo giorno.
Io da cittadino esasperato preferirei oggi ripartire molto lentamente ma non riuscirei mai a sopportare una nuova chiusura totale.
I miei nervi e la mia forza morale sarebbero messi a dura prova.
Il governo deve solo pensare a tutelare tutti.
 

Ringhio8

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E c'è ancora qualcuno che crede al coronavirus. Serviva l'innesco: paese in vendita - shock esterno - cessione definitiva alle potenze economico-finanziarie europee.

Ecco il piano.

Poi faccio notare: quando si votava (ricordate le elezioni?) ci volevano due giorni e settimane di discussione per avere i voti, qui ogni giorno arrivano numeri precisi al singolo individuo su guariti, malati, contagiati, morti. Vi sembra possibile? Essuviadai!

Ma che dici? Sono balle della dx queste.... :troll:
 
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Tagliare i capelli o andare in un centro estetico abbatte ogni tipo di distanza e rientra tra quel tipo di professione dove il contatto è stretto e , oserei direi, intimo.
Molto difficile mantenere le distanze, anzi impossibile.
Ripeto : quando riapriranno queste professioni saremo con un piede e mezzo fuori l'emergenza.
Vorrei far notare che sono chiusi anche oculisti, odontoiatri perchè non ci sono le condizioni per farli lavorare ma si 'rischia' solo per le emergenze visto che si parla di salute.

Io piuttosto vorrei capire se davvero ci sono artigiani che non possono riaprire .
Ecco, questo già sarebbe vergognoso visto che parliamo di settori dove si può rispettare delle norme di sicurezza e dentro una fase due ci possono stare anche bene.

Per quando riguarda gli artigiani ti assicuro che muratori, gessatori, idraulici ecc spesso sono costretti a lavorare a stretto contatto per determinati lavori o per il trasporto di macchinari o materiale di lavoro. Quindi le norme di sicurezza di cui parli vengono a mancare. Bisognerebbe introdurre delle nuove norme sui vari cantieri anche se è impossibile garantire sempre la distanza tra le persone. Per me rischiano di più gli artigiani e gli operai edili dei calciatori.
 
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Per quando riguarda gli artigiani ti assicuro che muratori, gessatori, idraulici ecc spesso sono costretti a lavorare a stretto contatto per determinati lavori o per il trasporto di macchinari o materiale di lavoro. Quindi le norme di sicurezza di cui parli vengono a mancare. Bisognerebbe introdurre delle nuove norme sui vari cantieri anche se è impossibile garantire sempre la distanza tra le persone. Per me rischiano di più gli artigiani e gli operai edili dei calciatori.

Mi pare di aver sentito che nel nuovo decreto ci sarà proprio ampio spazio dedicato alle norme di sicurezza per le ditte.
Però non mi sento di porre sullo stesso piano un muratore con una parrucchiera per ciò che concerne distanze, dispositivi, flussi di persone.
 

Lambro

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Se la devono prendere col covid e con l’incompetenza di questo governo.
Tranquillo che la gente entrerebbe senza problemi nei ristoranti..altroché

Si come no, tranquillissimi proprio.
Io da qui fino al vaccino non entro in posti al chiuso che non siano casa mia senza mascherina, figurati la gioia di bermi un caffè in quelle situazioni o di mangiarmi qualcosa al ristorante, erano posti di svago ma quel tipo di svago è praticamente morto al momento per come l'umanità lo intendeva prima.
Siamo disposti a mangiare fuori col plexiglass?
35 euro per una roba del genere?
Siamo disposti a non poterci avvicinare ai nostri amici commensali?
Siamo disposti a far le file fuori o a prenotare 2 mesi prima perchè alle 20 , vista la limitazione dei posti a sedere, c'è una lista prenotata lunga così?
Siamo disposti ad andare tutti con una macchina, ergo quelli che amavan farsi la bevutina son fregati in partenza?
Siamo disposti a sentirci, in definitiva, in prigione quando dovrebbe essere puro svago a costo elevato?
 
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Si come no, tranquillissimi proprio.
Io da qui fino al vaccino non entro in posti al chiuso che non siano casa mia senza mascherina, figurati la gioia di bermi un caffè in quelle situazioni o di mangiarmi qualcosa al ristorante, erano posti di svago ma quel tipo di svago è praticamente morto al momento per come l'umanità lo intendeva prima.
Siamo disposti a mangiare fuori col plexiglass?
35 euro per una roba del genere?
Siamo disposti a non poterci avvicinare ai nostri amici commensali?
Siamo disposti a far le file fuori o a prenotare 2 mesi prima perchè alle 20 , vista la limitazione dei posti a sedere, c'è una lista prenotata lunga così?
Siamo disposti ad andare tutti con una macchina, ergo quelli che amavan farsi la bevutina son fregati in partenza?
Siamo disposti a sentirci, in prigioquando dovrebbe essere puro svago a costo elevato?

Ognuno fa ciò crede..
Io non ho intenzione di smettere di vivere per questo virus e pur rispettando ogni regola farò tutto quello che si può fare. Questo paese deve ripartire e se i ristoranti sono aperti perché non andarci anche se ci sono quei divisori?
In prigione mi ci sento adesso...anzi pure peggio.
Ormai pare che il mondo non sopravviva a questo virus...mah
Dichiariamo fallimento e addio
 
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I numeri vanno letti , analizzati, interpretati, contestualizzati.
Tutti ci siamo fissati , ingiustamente o ingiustamente , con lombardia, veneto , emilia, piemonte ma vorrei far notare che il centro sud ha chiuso tutto quando il virus non era nemmeno arrivato e non lo ha fatto circolare come si è fatto nelle zone rosse del nord.

Risultato?
Pur con la prevenzione ai massimi livelli di soglia registriamo dati come :

-1370 casi in umbria
-1096 casi in calabria
-3085 in sicilia
-4349 in campania

Sono pochi ? Ma ragioniamo anche in termini di densità di popolazione.
Se le regioni del sud facessero circolare liberamente il virus per due settimane indisturbato assisteremmo a scene da peste manzoniana.
Il sud ha osservato il nord e ha imparato dal nord ma mi viene da ridere quando leggo di un sud che chiede spazio per ripartire e prende quasi le distanze dal nord.
Per me questa è ignoranza mista a arroganza.
Le debolezze strutturali del sud sono li pronte a farci pagare un conto salatissimo. I governatori lo sanno e hanno puntato tutto sulla prevenzione e sulla fase zero.
Altrimenti, visto che da roma in giù non vi erano inizialmente casi, non valeva nemmeno la pena fermarsi se la mettiamo su questo piano.

Vediamo come va questa fase 1.5 e se tutto dovesse filare per il meglio il 18 maggio potrebbe essere l'alba di un nuovo giorno.
Io da cittadino esasperato preferirei oggi ripartire molto lentamente ma non riuscirei mai a sopportare una nuova chiusura totale.
I miei nervi e la mia forza morale sarebbero messi a dura prova.
Il governo deve solo pensare a tutelare tutti.

Daivolo, mi focalizzo solo su un punto: dici che da esplodesse al sud si vedrebbero scene di manzoniana memoria. Si sarebbe davvero dura come situazione, ma davvero credi che sto virus sia la peste? Ma scherziamo? Ma li vogliamo leggere davvero sti numeri? Ma io non capisco se la realtà si è ribaltata o meno...
 
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