Ma perché si può stare 8 ore al giorno in un ufficio con un collega a 2 metri ma un parrucchiere con mascherina e guanti non puo tagliare i capelli ad una persona a sua volta con mascherina e guanti?
La persona esce e lui sanifica la postazione e poi entra un altro.
Ovvio che può lavorare meno, ovvio che si farà tutto con prenotazione ma fatico a capire..poi oh, tutto sta al buon senso..è chiaro che si parla di andare a farsi tagliare i capelli, una operazione veloce, non di certo a farsi il colore che stai lì un'ora o la messa in piega..ma dare un minimo di respiro a queste persone..
Credimi io capisco il modo analitico in cui tu stai giustamente ponendo la questione, ma sta gente poraccia come campa? e soprattutto, ma quanto pensiamo che lo stato possa mantenere tutto questo?
Innanzitutto tengo a precisare che lo stato DEVE aiutare questa gente e questi lavoratori ma deve farlo in modo concreto .
Vorrei capire se il governo li aiuta con i fitti, le bollette e le altre scadenze, sono questi gli aiuti concreti.
I 600 euro Conte se li può infilare dove non prende il sole.
Partiamo da questa premessa altrimenti sembra che io stia dalla parte di Conte e non coi lavoratori e non è cosi.
Rispondendo poi alla tua domanda : dentro la fase zero si è fatta una chiara distinzione tra settore produttivo e .... gli altri.
Quelli che abbiamo continuato a lavorare siamo i settori imprescindibili e quelli che hanno permesso al paese di non fermarsi del tutto.
Definiamoci scemi, definiamoci stoici, definiamoci carne da macello, fortunati o sfortunati .A te la scelta, cambia poco.
La fase zero ha portato tutti a fermarci nella vita sociale e affettiva.
Quando si riparte poi lo si fa per gradi cercando di tutelare tutti i lavori ma le valutazioni non possono essere uguali perchè le professioni non sono simili.
Nei settori non produttivi presto sarà possibile stare a stretto contatto ( si riparte con la ristorazione da asporto ad esempio) ma ancora siamo nella fase del NON AGGREGAMENTO e della DISTANZA.
Come può rientrare in questa fase un parrucchiere??
Quando valuti una professione bisogna fare una riflessione scientifica e valutarne tutti gli aspetti.
Ci rendiamo conto quante cose vengono fatte in un centro estetico?
Lavaggio dei capelli, taglio, tinta, trattamento unghia , ecc ecc .
E' inevitabile che anche in una sola fase tra queste decada la mascherina. La parrucchiera di turno ha un rapporto intimo e stretto e se dovesse contagiarsi sarebbe potenzialmente in grado di infettare tutte le sue clienti.
Io appena andrò a farmi tagliare i capelli dubito terrò la mascherina, secondo me non è nemmeno fattibile per la riuscita del lavoro e del taglio. Magari sbaglio, ma mi pare un'operazione da contorsionista farsi tagliare i capelli con la mascherina alla bocca e al naso.
Due giorni fa ho visto un mio amico oculista che per motivi più o meno simili ha rinviato tutte le visite .
Ci ha rimesso soldi di fitto e di entrate e alla ripresa dovrà piazzare una visita ogni 15' per soddisfare le necessità di tutti.
E' cosi, va cosi : oculisti, odontoiatri, parrucchieri, estetiste non possono essere paragonati a noi altri che lavoriamo in piedi e a distanza uno dall'altro.
E' una valutazione scientifica e ponderata.
E' chiaro che dentro una manovra che ci ha costretto a distanziarci i primi che tornano a lavorare sono quelli che lavorano all'aperto e a debita distanza, gli ultimi quelli che lavorano al chiuso e ravvicinati.
Poi magari potremo dire che Conte è cattivo ma non è cosi.
Non c'è dispositivo che tenga se mi aliti sul collo e se aliti sul collo a cento persone al giorno.
Ti ricordi quando due mesi fa scherzando dicevamo che magari qualche focolaio è esploso in qualche centro massaggi ???
Ti senti di escluderlo??
Io no.