Di Marzio e Ambro:"Il Milan non pensava a quesa crescita".

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Rivera10

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Questo discorso non regge. Non abbiamo più la squadra di veterani fenomeni ma di giovani talenti(?) Da supportare. Ma lo sai cosa significa tifare? Vuol dire supportare la squadra, incitarla per agevolarne il lavoro, non ostacolarla. Se volete il male di una squadra giovane con personalità da formare, fate a meno di andare sennò diventate tifosi avversari

Se permetti tifavo il Milan ai tempi di Milan Cavese e posso dirti che insieme all' amore che nutrivamo all' epoca per cui si assiepava San Siro con il tutto esaurito, si criticava la squadra furiosamente quando i risultati non arrivavano. E si arrivava a criticare i totem persino, altroché. Se ti chiami Milan questa è la dura legge. Ma le parole di Maldini qualcuno le legge?
 

gabri65

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Capisco quelli che non fischiano o che hanno un atteggiamento, diciamo così, "politically corrected" nei confronti della squadra.

Però è anche vero che fondamentalmente il calcio è uno sport fatto per la passione del tifoso, che è l'ultimo terminale ricettivo in assoluto.

Se il tifoso disapprova fa bene a fischiare. Non siamo alla misericordia dove si deve far del bene al giocatore. E il giocatore, attraverso la disapprovazione del pubblico, deve capire dove sbaglia e migliorare.

Se non può farlo, allora perché dovrei sostenere qualcuno che non è in grado di rappresentarmi.

Se fischio qualcuno, fischio proprio quelli della mia squadra. Io gli altri non li guardo.
 

Djici

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Io sono molto critico con la società e pure con certi giocatori.
Eppure allo stadio non fschierei mai prima del triplice fischio del arbitro.
Che senso ha Fischiare un giocatore perché sbaglia un appoggio?
Lo migliora? Certamente no.

Diverso il discorso per un caso dove il giocatore non vuole andarsene. O non vuole rinnovare.
Allora li fai capire da che parte stai.

Ma Calhanoglu ad esempio che non sopporto (sopportavo?), perché fischiarlo?
Se è scarso e colpa sua? E colpa sua se non è capace di fare quello che faceva Kaka o Rui Costa?
No. Non è colpa sua. E non è stato lui a decidere da solo ad andare al Milan.
Qualcuno l'ha seguito. L'ha scelto e l'ha pagato.
Se devo Fischiare qualcuno fischio la proprietà. Magari un dirigente.
Ma ripeto tutto questo deve essere fatto alla fine della partita.

Io sogno un San Siro come il Vélodrome di Marsiglia.
Sono tifosi passionali. Ma in campo ti fanno vivere un inferno da avversario e sostengono la squadra come pochi.
Il dodicesimo uomo ti deve trasportare. Ti deve caricare. Ti deve dare un energia che non sapevi nemmeno esistesse in te.
Vorrei sentire un MILAN MILAN per 90 minuti.

Poi se dovesse succedere un caso Donnarumma allora faccio i complimenti ai tifosi del Milan club di non ricordo dove (Polonia?).

Li doveva passare un messaggio chiaro.

I ragazzi andrebbero sempre sostenuti. Anche i brocchi.

Poi su un forum e un ben altro discorso che non c'entra più nulla.
Perchè se un utente scrive "maledetto Jack che sbaglia a porta vuota" non è che quella frase ha un influenza sulla prestazione del giocatore.
E non è che dobbiamo sempre dire che sono belli e forti perché rischiano di andare a leggere quello che scriviamo e poi perdono fiducia. Questa è un altra cosa che non esiste.
Devono sapere la realtà. Ma per 90 minuti solo incitamento. Perché tanto non è il Calhanoglu di turno che stiamo incitando. E il MILAN che proviamo ad aiutare.
 
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Vedremo se è una coincidenza oppure un fattore, da quando lo stadio è vuoto abbiamo recuperato diverse partite da situazioni di svantaggio.

Per anni, subito un goal poi era notte fonda, non riuscivamo mai a ribaltare il risultato.

Per me il problema non è San Siro, è il tifoso del Milan che mediamente è un frustrato e alle minime difficoltà offende i propri giocatori o li fischia.

Frustrazioni che sono causa e conseguenza di questi anni bui.

I giocatori coi milioni che prendono,farsi fischiare dovrebbe essere l'ultimo dei problemi. Non ho mai capito questa cosa. Del pubblico te ne infischi a certi livelli.
 
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Io sono molto critico con la società e pure con certi giocatori.
Eppure allo stadio non fschierei mai prima del triplice fischio del arbitro.
Che senso ha Fischiare un giocatore perché sbaglia un appoggio?
Lo migliora? Certamente no.

Diverso il discorso per un caso dove il giocatore non vuole andarsene. O non vuole rinnovare.
Allora li fai capire da che parte stai.

Ma Calhanoglu ad esempio che non sopporto (sopportavo?), perché fischiarlo?
Se è scarso e colpa sua? E colpa sua se non è capace di fare quello che faceva Kaka o Rui Costa?
No. Non è colpa sua. E non è stato lui a decidere da solo ad andare al Milan.
Qualcuno l'ha seguito. L'ha scelto e l'ha pagato.
Se devo Fischiare qualcuno fischio la proprietà. Magari un dirigente.
Ma ripeto tutto questo deve essere fatto alla fine della partita.

Io sogno un San Siro come il Vélodrome di Marsiglia.
Sono tifosi passionali. Ma in campo ti fanno vivere un inferno da avversario e sostengono la squadra come pochi.
Il dodicesimo uomo ti deve trasportare. Ti deve caricare. Ti deve dare un energia che non sapevi nemmeno esistesse in te.
Vorrei sentire un MILAN MILAN per 90 minuti.

Poi se dovesse succedere un caso Donnarumma allora faccio i complimenti ai tifosi del Milan club di non ricordo dove (Polonia?).

Li doveva passare un messaggio chiaro.

I ragazzi andrebbero sempre sostenuti. Anche i brocchi.

Poi su un forum e un ben altro discorso che non c'entra più nulla.
Perchè se un utente scrive "maledetto Jack che sbaglia a porta vuota" non è che quella frase ha un influenza sulla prestazione del giocatore.
E non è che dobbiamo sempre dire che sono belli e forti perché rischiano di andare a leggere quello che scriviamo e poi perdono fiducia. Questa è un altra cosa che non esiste.
Devono sapere la realtà. Ma per 90 minuti solo incitamento. Perché tanto non è il Calhanoglu di turno che stiamo incitando. E il MILAN che proviamo ad aiutare.

Dal mio punto di vista bellissimo post. Dopo ti darò una reputazione.
Più in generale mi fa piacere che ci sia questa autocritica del tifoso che analizza se davvero è il caso di mutare il proprio comportamento, visto la metamorfosi della squadra proprio quando il tifoso allo stadio non c'è. Prima avevamo degli ossimori viventi, ossia tifosi non tifosi, tifosi denigratori. Ora facile salire sul carro
 

Djici

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I giocatori coi milioni che prendono,farsi fischiare dovrebbe essere l'ultimo dei problemi. Non ho mai capito questa cosa. Del pubblico te ne infischi a certi livelli.

Ma non è tanto il problema che ti demoralizzi quanto piutosto ti potrei esaltare.
Insomma se rendi 5 e ti fischiano magari renderai da 4,5.
Ma se lo stadio ti aiuta puoi pure rendere a 5,5.
Se sei Kalinic non ti trasformi per magia in Van Basten.
Ma basta poco per alimentare un aria di riscossa.

E questo è valido per qualsiasi sport e a qualsiasi età.
Dai piccoli ai più grandi.
Ad esempio quando andiamo a vedere partite under 10, quando i parenti si scatenano i piccoli in campo si ribellano. Si impongono. Non ci stanno a lasciarsi travolgere.
Sentono l'elettricità nel aria.
Tutto questo e alimentato dal pubblico.

Mi dirai che questi sono campioni tra i migliori al mondo.
E hai ragione. Ma la parte mentale di questo sport non cambia.
E abbastanza raro riuscire nella stessa partita a cambiare fischi in applausi. Perché alla fine pure i calciatori perdono la speranza. Si lasciano travolgere dal avversario.

Perché si dice che sia difficile andare a giocare al Vélodrome, ad Anfield, in Turchia, in Grecia...

Perché sono tutti stadi caldi. Rumorosi. Che incitano sempre la propria squadra (e certi fischiano pure sempre l'avversario ad ogni tocco di palla).

L'espressione dodicesimo uomo ha un vero significato (a parte per la Juve dove significa ben altro).
 

Lineker10

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Ma non è tanto il problema che ti demoralizzi quanto piutosto ti potrei esaltare.
Insomma se rendi 5 e ti fischiano magari renderai da 4,5.
Ma se lo stadio ti aiuta puoi pure rendere a 5,5.
Se sei Kalinic non ti trasformi per magia in Van Basten.
Ma basta poco per alimentare un aria di riscossa.

E questo è valido per qualsiasi sport e a qualsiasi età.
Dai piccoli ai più grandi.
Ad esempio quando andiamo a vedere partite under 10, quando i parenti si scatenano i piccoli in campo si ribellano. Si impongono. Non ci stanno a lasciarsi travolgere.
Sentono l'elettricità nel aria.
Tutto questo e alimentato dal pubblico.

Mi dirai che questi sono campioni tra i migliori al mondo.
E hai ragione. Ma la parte mentale di questo sport non cambia.
E abbastanza raro riuscire nella stessa partita a cambiare fischi in applausi. Perché alla fine pure i calciatori perdono la speranza. Si lasciano travolgere dal avversario.

Perché si dice che sia difficile andare a giocare al Vélodrome, ad Anfield, in Turchia, in Grecia...

Perché sono tutti stadi caldi. Rumorosi. Che incitano sempre la propria squadra (e certi fischiano pure sempre l'avversario ad ogni tocco di palla).

L'espressione dodicesimo uomo ha un vero significato (a parte per la Juve dove significa ben altro).

Ma è proprio così infatti!!!

Non voglio rivangare il passato, quando San Siro era un incubo per ogni avversario del Milan.

Nemmeno menzionare stadi come il Velodrome (grande esempio), Signal Iduna Park, Anfield, veri e propri giocatori aggiunti.

Cito piuttosto un caso emblematico, a distanza di pochi mesi:

Milan Inter 2 4
Milan Juve 4 2

I giocatori e l'allenatore sono gli stessi.

Hakan e Kessie e gli altri se ne devono andare perché non reggono San Siro? Ci sta. Eppure loro e tutti gli altri, in determinate condizioni, hanno fatto una delle vittorie più memorabili della nostra storia contro la Juve. 4 goal non lo segnavano contro i gobbi da oltre 30 anno, mai nella storia abbiamo loro recuperato 4 goal dal 2-0.

I giocatori hanno grandi responsabilità, più di tutti, eppure anche i tifosi un minimo di autocritica se la dovrebbero fare, se tengono al Milan.

Non è assurdo che il Milan giochi meglio in un San Siro vuoto?? Non vi sorprendono queste partite raddrizzate da risultati di svantaggio, dopo anni e anni in cui si affondava al primo goal subito?
 
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Ma è proprio così infatti!!!

Non voglio rivangare il passato, quando San Siro era un incubo per ogni avversario del Milan.

Nemmeno menzionare stadi come il Velodrome (grande esempio), Signal Iduna Park, Anfield, veri e propri giocatori aggiunti.

Cito piuttosto un caso emblematico, a distanza di pochi mesi:

Milan Inter 2 4
Milan Juve 4 2

I giocatori e l'allenatore sono gli stessi.

Hakan e Kessie e gli altri se ne devono andare perché non reggono San Siro? Ci sta. Eppure loro e tutti gli altri, in determinate condizioni, hanno fatto una delle vittorie più memorabili della nostra storia contro la Juve. 4 goal non lo segnavano contro i gobbi da oltre 30 anno, mai nella storia abbiamo loro recuperato 4 goal dal 2-0.

I giocatori hanno grandi responsabilità, più di tutti, eppure anche i tifosi un minimo di autocritica se la dovrebbero fare, se tengono al Milan.

Non è assurdo che il Milan giochi meglio in un San Siro vuoto?? Non vi sorprendono queste partite raddrizzate da risultati di svantaggio, dopo anni e anni in cui si affondava al primo goal subito?


Perdonami, perchè lo reputi assurdo??
La differenza tra un grande giocatore e un giocatore normale/mediocre sta proprio nella capacità di giocare bene sotto pressione e tra la gente.
C'è chi rende poco quando la palla scotta e chi davanti a 80mila persone gioca come se fosse nel giardino di casa sua.
La differenza che passa tra un calha e un modric è anche questa.
Magari calha in allenamento o in uno stadio vuoto calcia bene, modric lo fa nei grandi stadi.
Non per infierire sul nostro povero calha , che oltretutto sta giocando tra i migliori, ma mi pare di descrivere l'ovvio.
Il problema non è il tifoso che fischia, o almeno non solo quello, il problema è reggere il peso della maglia, le aspettative della gente e le pressioni dell'ambiente.
A seedorf , per dire, i fischi facevano da caffè.
Non dico che i nostri debbano essere novelli clarence ma nemmeno stare con le spalle curve schiacciati dal peso di una maglia che li distrugge.
La vittoria contro la juve in tempo di covid ci ha fatto gioire come non accadeva da anni ma contestualizziamola.
Detto questo, concordo che fischiare non sia mai costruttivo ma il tifoso del milan non è nè sfigato, nè maligno , nè depresso e ci mette poco a trasformare un fischio in un boato.
In fin dei conti la palla e l'opportunità tra i i piedi ce l'hanno i giocatori, non i tifosi.
La società trascina, il tifoso si fa trascinare.
 

Djici

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Perdonami, perchè lo reputi assurdo??
La differenza tra un grande giocatore e un giocatore normale/mediocre sta proprio nella capacità di giocare bene sotto pressione e tra la gente.
C'è chi rende poco quando la palla scotta e chi davanti a 80mila persone gioca come se fosse nel giardino di casa sua.
La differenza che passa tra un calha e un modric è anche questa.
Magari calha in allenamento o in uno stadio vuoto calcia bene, modric lo fa nei grandi stadi.
Non per infierire sul nostro povero calha , che oltretutto sta giocando tra i migliori, ma mi pare di descrivere l'ovvio.
Il problema non è il tifoso che fischia, o almeno non solo quello, il problema è reggere il peso della maglia, le aspettative della gente e le pressioni dell'ambiente.
A seedorf , per dire, i fischi facevano da caffè.
Non dico che i nostri debbano essere novelli clarence ma nemmeno stare con le spalle curve schiacciati dal peso di una maglia che li distrugge.
La vittoria contro la juve in tempo di covid ci ha fatto gioire come non accadeva da anni ma contestualizziamola.
Detto questo, concordo che fischiare non sia mai costruttivo ma il tifoso del milan non è nè sfigato, nè maligno , nè depresso e ci mette poco a trasformare un fischio in un boato.
In fin dei conti la palla e l'opportunità tra i i piedi ce l'hanno i giocatori, non i tifosi.
La società trascina, il tifoso si fa trascinare.

Sara la prima volta che non sono d'accordo con te. O meglio che non sono completamente d'accordo.
Hai fatto l'esempio di calciare per Calhanoglu e Modric.
E in quel caso io non ti do torto.
Quello è un gesto tecnico.
E difficilissimo cambiare livello tecnico con la sola testa.

Io invece parlo di dodicesimo uomo per tutto quello che metto nella parte "guerra in campo".
Quando lo stadio fa il proprio dovere e più facile andare a fare quel scatto al 90 quando le gambe non hanno più forza.
E piu facile arrivare per primo sulle seconde palle.
Ci metti più grinta, cattiveria nei duelli.
Vuoi aiutare di più il compagno perché fa parte della tua squadra.
Ti puoi rivoltare.
Nin ci stai a farti prendere a pallonate da l'avversario.

Sai quanto è importante il discorso motivazionale del allenatore. E importantissimo.
Ma quel discorso più passano i minuti e più perde forza. Perché è normale che sia così. La motivazione scende. L'energia diminuisce.
Beh il dodicesimo uomo invece è un continuo apporto di energia. E come se l'allenatore ti facesse di nuovo un discorso motivazionale mentre stai giocando.

Quando corri con la musica si chiama DOPING SONORO.
 
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Sara la prima volta che non sono d'accordo con te. O meglio che non sono completamente d'accordo.
Hai fatto l'esempio di calciare per Calhanoglu e Modric.
E in quel caso io non ti do torto.
Quello è un gesto tecnico.
E difficilissimo cambiare livello tecnico con la sola testa.

Io invece parlo di dodicesimo uomo per tutto quello che metto nella parte "guerra in campo".
Quando lo stadio fa il proprio dovere e più facile andare a fare quel scatto al 90 quando le gambe non hanno più forza.
E piu facile arrivare per primo sulle seconde palle.
Ci metti più grinta, cattiveria nei duelli.
Vuoi aiutare di più il compagno perché fa parte della tua squadra.
Ti puoi rivoltare.
Nin ci stai a farti prendere a pallonate da l'avversario.

Sai quanto è importante il discorso motivazionale del allenatore. E importantissimo.
Ma quel discorso più passano i minuti e più perde forza. Perché è normale che sia così. La motivazione scende. L'energia diminuisce.
Beh il dodicesimo uomo invece è un continuo apporto di energia. E come se l'allenatore ti facesse di nuovo un discorso motivazionale mentre stai giocando.

Quando corri con la musica si chiama DOPING SONORO.

Ma su questo non ci sono mica dubbi , non voglio assolutamente dire il contrario. Anzi.
Vorrei però far notare che il tifoso milanista trasuda letteralmente entusiasmo e passione e io non ricordo una stagione che non inizi con entusiasmo.
Ovviamente ci sta pure che subentrino i fischi, non ne farei un dramma.
Non credo i nostri abbiano giocato in un ambiente ostile, anzi per il livello di calcio che offrono e hanno offerto hanno pure incassato più di quanto meritassero.
Poi che vuoi, milano è una piazza abituata a fior di campioni e un pò la puzza sotto al naso ce l'abbiamo, non lo nego.
Ma tu lo sai che siamo stati prevenuti mai con nessuno e accogliamo tutti con curiosità e ottimismo.
Non scordiamo che la tanto osannata juve se perde due partite di fila si trova i tifosi al centro di allenamento pronti e redarguire i giocatori per farli tornare sul pezzo. E' successo anche questo.
Dopotutto anche noi nel nostro piccolo siamo i custodi del nostro club e tifare come contestare è l'unica arma che abbiamo per far capire che il rossonero va oltre la proprietà ,oltre i dirigenti, oltre i giocatori, oltre il fpf.
Qua tra noi c'è gente di milan-cavese, sono loro il tesoro del milan . Non elliott.
 
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