Di Marzio e Ambro:"Il Milan non pensava a quesa crescita".

[Lineker10]

Il fatto che la squadra renda a porte chiuse deve far riflettere invece sulle doti carismatiche e sulla personalità di alcuni giocatori. Kessiè e Calhanoglu, quando gli stadi riapriranno i battenti, saranno in grado di mantenere gli stessi standard qualitativi oppure torneranno nella mediocrità cui ci avevano abituato?
La metamorfosi del tifo non può avvenire, in questi casi si cambiano i calciatori. Magari approfittiamo di questi mesi decenti per piazzarli a buone cifre e fare finalmente plusvalenze necessarie, anzichè gridare al fenomeno dopo 3 partite buone a fronte di 130-140 partite cannate.
Al gol di kessiè la prima cosa che mi son chiesto era se ci fosse stata una deviazione, visto che mi ha abituato davvero male l'ivoriano.

In parte è vero quello che dici, tuttavia mi sembra un modo troppo semplicistico di liquidare il problema.

 

[diavoloINme]

Gianluca Di Marzio a Sky:"Perchè il Milan ora cambierà nuovamente tutto? La società pensava che un finale del genere fosse difficile da prevedere. Hanno scelto di affidarsi ad un personaggio rivoluzionario. Vedremo se sarà bravo a trasferire anche in Italia il suo credo calcistico".

Ambrosini:"E' la stessa situazione dell'anno scorso. Questa squadra ha fatto vedere un cambiamento più imprevedibile rispetto a quello dell'anno scorso. Questa crescita era difficile da pensare. Ibra ha dato tanto, ma il lavoro di Pioli non può essere in secondo piano. Non so se l'assenza di pubblico ha favorito la personalità di qualche giocatore. Kessie, Bennacer, Conti. Stanno facendo bene. Kjaer ottima intuizione".

E beh , se la maglia e lo stadio non pesassero nel milan potrebbero giocare tutti.
E non è cosi.
Anche e soprattutto per questi motivi non credo nel progetto giovani.

 

[diavoloINme]

Non si chiama frustrazione ma ambizione. È la differenza tra tifare Dortmund & co e tifare per il Milan o il Real. Nelle piccole piazze ti puoi permettere esperimenti e tempo. Nelle grandi no.

Si pretende che il tifoso si tramuti in ragazza pon pon devota solo a urlare s squarciagola senza minimamente azzardarsi a fischiare.
C'era una volta il milan.
Ridimensionamento in atto.

 

[7AlePato7]

In parte è vero quello che dici, tuttavia mi sembra un modo troppo semplicistico di liquidare il problema.

Perchè semplicistico? Direi pragmatico e fattuale al contrario.
Il tifo è un aspetto socio-etico, fa parte degli usi e costumi di un ambiente, in questo caso quello milanista, ormai radicato. I tifosi del Milan tifano in questo modo, fischiano. Quelli della Juve se le cose vanno male vanno a chiedere spiegazioni a Del Piero (francamente ridicoli... ma vabbè...), quelli del Real fanno la panolada coi fenomeni in campo.
Per come siamo messi noi e per come eravamo abituati fino a qualche anno fa, penso siamo fin troppo pazienti, anche perchè non esiste big europea in declino così vertiginoso come è accaduto al Milan negli ultimi anni, noi rappresentiamo un unicum.
In questo senso bisogna prendere decisioni precise e valutare nella maniera più obiettiva possibile chi può può far parte del Milan del prossimo anno e chi no.

 

[Lineker10]

Perchè semplicistico? Direi pragmatico e fattuale al contrario.
Il tifo è un aspetto socio-etico, fa parte degli usi e costumi di un ambiente, in questo caso quello milanista, ormai radicato. I tifosi del Milan tifano in questo modo, fischiano. Quelli della Juve se le cose vanno male vanno a chiedere spiegazioni a Del Piero (francamente ridicoli... ma vabbè...), quelli del Real fanno la panolada coi fenomeni in campo.
Per come siamo messi noi e per come eravamo abituati fino a qualche anno fa, penso siamo fin troppo pazienti, anche perchè non esiste big europea in declino così vertiginoso come è accaduto al Milan negli ultimi anni, noi rappresentiamo un unicum.
In questo senso bisogna prendere decisioni precise e valutare nella maniera più obiettiva possibile chi può può far parte del Milan del prossimo anno e chi no.

Va bene. Capisco il tuo punto di vista. Ripeto il modo di tifare è una scelta personale.

Il mio dubbio è che con questo circolo vizioso rischiamo di restare in questo limbo per sempre, a meno che ogni anno non arrivi un'epidemia.

 

[Rivera10]

Ambizione... oppure sfiducia?

Le vittorie per la maggior parte sono sofferte, combattute, raramente si vince in carrozza.

Capita di andare sotto col Parma in casa, di due reti con La Juve addirittura... a stadio pieno sarebbe stato un inferno. L'intero stadio avrebbe massacrato i nostri giocatori.

A stadio vuoto le abbiamo ribaltate entrambe, con la Juve in modo memorabile.

Se è ambizione, come dici tu, sarebbe meglio farne a meno, a giudicare dai risultati.

Io la chiamo frustrazione, al limite sfiducia.

Per carità, comprensibile per certi versi. Comprensibile e dannosa allo stesso tempo.

Come quello che si taglia le palle per far dispetto alla moglie.

Se non si chiama ambizione di certo è consapevolezza. Quando indossi maglie pesanti questi sono gli oneri. Essere all' altezza di una storia per cui nessuno ti perdona nulla. Di farne a meno non si puo', sempre che non si voglia togliere lo stemma e chiamarsi AC vattelapesca.

 

[neversayconte]

Va bene. Capisco il tuo punto di vista. Ripeto il modo di tifare è una scelta personale.

Il mio dubbio è che con questo circolo vizioso rischiamo di restare in questo limbo per sempre, a meno che ogni anno non arrivi un'epidemia.

Allo stadio si va solo per tifare, sennò state a casa che la squadra come si vede ne beneficia e basta della vostra assenza .

 

[Rivera10]

Si pretende che il tifoso si tramuti in ragazza pon pon devota solo a urlare s squarciagola senza minimamente azzardarsi a fischiare.
C'era una volta il milan.
Ridimensionamento in atto.

Esatto. A meno che non vogliamo chiamarci in un altro modo ed eradere al suolo la nostra storia.E' la legge dello sport a cui nessuno si sottrae. Grandi onori richiedono grandi oneri. È la scoperta dell' acqua calda. Ecco perché nessun progetto giovani può funzionare da noi.

 

[neversayconte]

Se non si chiama ambizione di certo è consapevolezza. Quando indossi maglie pesanti questi sono gli oneri. Essere all' altezza di una storia per cui nessuno ti perdona nulla. Di farne a meno non si puo', sempre che non si voglia togliere lo stemma e chiamarsi AC vattelapesca.

Questo discorso non regge. Non abbiamo più la squadra di veterani fenomeni ma di giovani talenti(?) Da supportare. Ma lo sai cosa significa tifare? Vuol dire supportare la squadra, incitarla per agevolarne il lavoro, non ostacolarla. Se volete il male di una squadra giovane con personalità da formare, fate a meno di andare sennò diventate tifosi avversari. Se vuoi sfogare frustrazioni cambia sponda del naviglio

 

[Lineker10]

Allo stadio si va solo per tifare, sennò state a casa che la squadra come si vede ne beneficia e basta della vostra assenza .

Io la penso come te.

E posso giurare che in oltre 20 anni di stadio non ho mai fischiato una sola volta i nostri giocatori. Nemmeno in quest'ultime disastrate stagioni.

Mi è sempre parso un atteggiamento autodistruttivo.

Allo stesso tempo rispetto chi lo fa. Molti tifosi hanno una vita più dura della mia e allo stadio vanno per sfogarsi.

Razionalmente, dunque senza giudicare altri tifosi come molti utenti amano fare in modo paternalistico, mi pare che siamo in un circolo vizioso, per cui giochiamo molto meglio a porte chiuse. E colpa dei giocatori? Può darsi. Fatto sta che le stagioni passano e il quarto posto pare sempre più lontano.