Io farei la limitazione a 3 stranieri in prima istanza. Ma non basterebbe, anche all'inizio degli anni 2000 eravamo forti sia a livello di nazionale che specialmente di cloebs, senza questa limitazione.
Il male è profondo e radicato, ed ha più ragioni.
Anzitutto la mafia a perdita d'occhio che ha attaccato praticamente qualsiasi cosa nel nostro paese. Già delle serie minori, quelle dei bambini, chi le vive mi ha raccontato di robe inascoltabili, favoritismi e raccomandazioni, solite cose.
Poi ovviamente all'alto livello, non esiste più sportività, tutto telecomandato. La classe arbitrale è da fucilazione immediata, come i vertici delle federazioni e le proprietà delle squadre. Basta che uno sia tanto tanto decente, che ti sparano valutazioni da decine di milioni. Ci credo che non emerge nessuno, c'è una sorta di tappo in alto che spinge giù tutti gli altri. Poi lasciamo perdere il VAR e altra roba, che sta trasformando il calcio in una operetta disgustosa. E i media, quelli non ce li vuoi mettere, tutti in malafede e alimentatori di polemica?
Non c'è più semplicità, lo vediamo pure con la nostra squadra, prima dalla primavera uscivano a 16 ragazzi già pronti per giocare in serie A, dentro e via, adesso a 24 anni sei ancora in forse per andare in prestito a "farti le ossa" in qualche accidente di squadra di serie B. E qui, mi spiace dirlo, ma non apprezzo gente come Pioli, che sembra dirigere una università del pallone dove arrivi a capire la tattica dopo anni di apprendistato. Che poi lo vediamo cosa produce il nostro grande campionato supertattico, esprimiamo un calcio da schifo e non ci qualifichiamo nemmeno per i mondiali.
Io metterei anche delle regole ad hoc, tipo che al quarto passaggio, se non sei avanzato con il pallone, ti danno fallo contro. Così la smettiamo di vedere il giro palla, buono solo per sparasi nelle p@lle. Ma ovviamente è utopia.
Poi anche la decadenza della società, i ragazzi non praticano più il calcio nei campetti polverosi, adesso stanno tutti sui social. Ovviamente nei cortili delle sQuole non si gioca più perché non "sta bene", poi figurati se uno si sbuccia il ginocchio, esce fuori una cosa da ricorso al TAR. Viviamo in una società ingessata dove non si fa più niente se non lavorare, pagare le tasse e assistere alle porcate della politica e dei programmi TV che ci vomitano nelle case. Ma come si fa ad appassionarsi a questo (ex-)sport?