DAZN in crisi: tagli e licenziamenti. E Corona...

Devil man

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DAZN l'ho pagato solo il primo anno poi quando ha iniziato a fare la testa di ***** aumentando a sproposito quello successivo, avevo già cancellato account.

Sta moda delle aziende televisive di aumentare anno dopo anno senza un vero motivo deve finire..

Gli stipendi in Italia non aumentano... Ovvio che poi fallite se aumentate sempre di più i prezzi e la gente vira su altro e vi trovate l'anno dopo con 40% di calo di abbonati...
 
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Che siano falliti che sono praticamente appena nati e hanno esclusive serie A e continuano ad acquistarne altre ne dubito proprio, ennesima fregnaccia di Corona.

Però di certo le strategie non vanno bene, costi si alzano ma mancano dei veri programmi e tg sport come Il Club per Sky, di vedere ex calciatori sul divano a misurarselo a vicenda non gliene frega niente a nessuno.
Pensare ke i primi anni c'era una sorta di Processo alla Biascardi con la Leotta
Ma sto corona non ha niente da fare? Deve solo rompere il caxxo alla gente?
 

Jack92

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DAZN l'ho pagato solo il primo anno poi quando ha iniziato a fare la testa di ***** aumentando a sproposito quello successivo, avevo già cancellato account.

Sta moda delle aziende televisive di aumentare anno dopo anno senza un vero motivo deve finire..

Gli stipendi in Italia non aumentano... Ovvio che poi fallite se aumentate sempre di più i prezzi e la gente vira su altro e vi trovate l'anno dopo con 40% di calo di abbonati...
Concordo, inspiegabile l’aumento.
inoltre i servizi rimangono sempre uguali, in pratica è proprio strozzinaggio.
comunque 50/55 euro al mese (per due dispositivi) non li pago quest’anno, soprattutto se devo vedere fonseGa e i nostri fuffaguru.
 
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Come riporta Dagospia, DAZN è in profonda crisi.
C’è una mediazione sindacale in corso, dopo che l’azienda ha avviato una dolorosa ristrutturazione delle attività per ridurre i costi di gestione. In questi mesi le redazioni sportive di Sky e di Mediaset sono state sommerse dai curricula di risorse Dazn, che non si sentono per niente tranquille circa i destini della piattaforma in streaming
E DAZN ha già dato il via ai tagli: non confermati per la prossima stagione il costoso presentatore Cattaneo, Stefano Borghi, Ciro Ferrara, Alessandro Matri, Giampaolo Pazzini e Luca Toni.

C'è poi l'attacco a DAZN di Fabrizio Corona, che accusa anche la Leotta e Karius di essere una coppia "a tempo".

"Dazn non ha più 1 euro. Non paga gli stipendi a nessuno. Ha licenziato tutti e cancellato tutti i programmi. Dazn è al 97% fallito. Una cosa di cui non parla nessuno. Diletta Leotta e Karius si lasceranno tra il 2026 e il 2027."

E' arrivata poi la replica di DAZN, a rincuorare sulla situazione societaria.


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Unico network al mondo, e ne ho provati tanti, che al posto degli eventi ti fa vedere la clessidra. Non so se questo capiti solo a Dazn Italia (ne ho il sospetto) ma se falliscono sono contento. Spero solo che i loro incapaci (parlo del settore tecnico) non trovino lavoro altrove.
 

Gas

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Ci vorrebbe una strategia coraggiosa opposta a quella che stanno attuando: ridurre drasticamente i prezzi !
Si perdono centinaia di migliaia di persone che per un prezzo basso si abbinerebbero volentieri per guardarsi le partite, senza pezzotto, senza streaming improbabili, senza VPN e abbonamenti all'estero.
Quando è sbarcata in Italia Netflix, si è presentata con l'abbonamento a 7.99 e con un'offerta infinitamente più ampia di DAZN! Io prima scaricavo i film dai torrent o emule, dopo l'avvento di Netflix non l'ho mai più fatto.

Ho la sensazione che non sappiamo fare i conti di quanti clienti in più avrebbero potenzialmente e in questa incertezza non hanno il coraggio di rischiare. Rischiano di fallire e se lo meritano.
 
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E' innanzitutto la sconfitta di marotta e della sua cricca che hanno preferito i soldini facili e comodi subito(hanno spinto per il rinnovo con dazn) anzichè lavorare a un programma più ambizioso.
Ma questo non lo dirà mai nessuno.
Cardinale aveva proposto una tv della lega assieme a pochi altri presidenti.

Ma tu vuoi mettere marotta e gravina?
Quelli che hanno fatto fallire tutto ciò che hanno toccato.
 
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Ci vorrebbe una strategia coraggiosa opposta a quella che stanno attuando: ridurre drasticamente i prezzi !
Si perdono centinaia di migliaia di persone che per un prezzo basso si abbinerebbero volentieri per guardarsi le partite, senza pezzotto, senza streaming improbabili, senza VPN e abbonamenti all'estero.
Quando è sbarcata in Italia Netflix, si è presentata con l'abbonamento a 7.99 e con un'offerta infinitamente più ampia di DAZN! Io prima scaricavo i film dai torrent o emule, dopo l'avvento di Netflix non l'ho mai più fatto.

Ho la sensazione che non sappiamo fare i conti di quanti clienti in più avrebbero potenzialmente e in questa incertezza non hanno il coraggio di rischiare. Rischiano di fallire e se lo meritano.
Questa è la classica soluzione semplice a problemi complessi.
Metti caso che hai 1000 clienti che pagano 10 euro al mese per il tuo servizio.
Tu porti a casa 120 annui a persona, per 1000, ovvero 120.000 annui.
Se prima avevi 115.000 di spese e ora le spese diventano 140.000, e tu hai un target di portare i ricavi a 150.000 significa che devi aumentare i prezzi del 25% a parità di utenti.
Quindi il calcolo diventa presumibilmente aumentarli del 30% per compensare la perdita di persone, e sperare di fare almeno break even.

Alla fine scopri che hai perso il 5% dei clienti per i rincari e ora hai 950 clienti che pagano 150 annui, ovvero 142.500. Bene o male sei in pareggio, avevi un margine del 6-7% di perdita clienti.

Se scegli invece l'approccio opposto, mettiamo di dimezzare i prezzi, devi sperare di raddoppiare i clienti, che se parliamo di una nicchia che è ormai interamente "presa" (molti di quelli che piratano non pagherebbero a prescindere dai prezzi, e molti altri sono affezionati a determinati servizi e non vogliono cambiare, basti pensare a quanti si ostinano senza motivo a restare in TIM o Vodafone quando Iliad gli piscia in testa).
Il problema è che: metti che i clienti aumentano del 50% e non del 100%.
La tua scommessa è fallita e ora ti sei giocato il 25% del fatturato e se già stavi in perdita prima ora sei ai libri in tribunale.
E se rialzi i prezzi, dovrai comunque scontare una perdita reputazionale e di immagine e rischi di perdere in blocco tutti i nuovi clienti.
Ovunque lo si guardi è un approccio rischiosissimo e tendenzialmente stupido, non è un caso che nessuna azienda lo faccia.
I pochi che scelgono una politica di prezzi aggressivi puntano sul lungo periodo: fidelizzare e saturare la quota di mercato di riferimento per poi iniziare pian piano ad aumentare (vedi quanto fatto da amazon e quanto sta facendo Iliad in italia)
 
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