Conte:"Io devo vincere. No a squadre solo spettacolo. Sogno Champions".

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I riferimenti mi sembrano chiari. La Champions la menziona più come un sogno, quindi non un obiettivo "minimo". Certo, col Napoli sarebbe sicuro di non farla almeno il primo anno, perché salvo miracoli il napoli non farà nemmeno l'europa league.
può sempre vincerla ?????
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Antonio Conte al Telegraph:"Devo vincere. Altrimenti gli altri aspettano di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità".

"Onestamente un sogno ce l’ho: un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions League anche da allenatore. So che è molto difficile, la gente pensa che sia semplice, ma devi trovarti nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l'ultimo passo per vincere la Champions. Basta vedere il Manchester City, quanto ci ha messo a costruire quel successo. Sette anni, no?"

"Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘Vorrei vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti hanno diritto ad avere un sogno".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito. L’opzione ideale è far divertire la gente e vincere".

"In ogni club in cui ho allenato ho portato il Subbuteo, anche a volte per spiegare alcune situazioni tattiche con i miei giocatori. Ne ho sempre avuto uno a casa mia". Poi ha aperto alla possibilità di giocare con la difesa più alta quando sarà di nuovo in sella: "Perché no, è una possibilità. La prima cosa è adattarti alle caratteristiche dei giocatori che hai"

"La gente pensa che quello con la difesa a tre sia un sistema difensivo, ma questo non è vero. Ripeto, non è vero. Puoi vedere quanti gol segnano le mie squadre in ogni stagione. L'essere pericolosi in attacco non dipende dalla difesa a tre o a quattro, dipende dal modo in cui costruisci la squadra e costruisci l'attacco. Allo stesso tempo, non è bene essere troppo offensivi. Né troppo difensivi. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori e adattarsi a loro. La mia esperienza mi dice che se vuoi vincere il campionato o sollevare un trofeo, devi avere una squadra equilibrata. La scorsa stagione, il Manchester City è stato il miglior esempio di squadra con grande equilibrio, difensivo e offensivo".

"Guardiola è il miglior allenatore al mondo. E poi quando abbini il miglior allenatore del mondo con un club che può sostenerlo e può investire per portare giocatori importanti e migliorare la squadra ogni stagione perché vogliono rimanere in cima al mondo, allora è molto, molto difficile competere allo stesso livello".

Ancora Conte:"Se l’obiettivo finale è vincere il campionato e alzare trofei, è importante anche offrire uno spettacolo al pubblico, ma essere una squadra focalizzata sull’intrattenimento dei tifosi non è sufficiente se vuoi vincere. Lo so perché i top club che ho allenato in carriera mi hanno sempre chiesto di vincere".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito".




In aggiornamento

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—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


—)
Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
Certo, del resto una società che volesse offrire ai propri tifosi spettacolo andrebbero sicuramente a cercare Conte.

Al Milan gli avran detto "no grazie" e a me questa intervista sa tanto di volpona che non riesce ad arrivare alla tanto ambita uva, eccetera.

Ci sono due club in Italia iper-risultatisti, nel senso che hanno fatto e fanno letteralmente di tutto pur di vincere, li ha allenati entrambi ed è tagliato per essi, il suo "stile" non potrebbe funzionare da nessun'altra parte.
Per quanto mi riguarda stia pure lontanissimo dalla panchina del Milan, non voglio vederla insozzata dalla sua maleducazione e dai suoi atteggiamenti mafioselli.
 

Rickrossonero

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ahaha nell'aggiunta sembra parlare proprio di noi!!!

Mi chiedo perchè dica queste cose. C'è un fine evidentemente, ma mi sfugge. Se vuole allenare in Italia, tutto questo è esagerato. Pure se ha ragione: la verità è che chi prende Conte si aspetta di vincere, prima di tutto tifosi e giornali.

Se per esempio noi prendiamo lui (magari), è ovvio che poi le aspettative sarebbero come minimo minimo di vincere lo scudetto o competere fino alla fine, a quel punto Scaroni o il cialtrone della società di turno non potrebbe parlare di quarto posto.

Forse, seriamente, sta parlando davvero indirettamente a noi e Napoli, le due società che sembrano essere interessate a lui. Della serie: se volete me, siete consapevoli di cosa comporta e dovrete adeguarvi.

Poi la parte in cui parla della Champions mi pare, ripeto, esagerata. Al di fuori dei pochi club che conosciamo (e mi sembrano tutte fuori portata per Conte in questo momento), nessuna aspira a vincerla, neanche lo United o il Barcellona per dire.
Quando parla di intrattenimento secondo me si riferisce proprio a noi; avrà avuto qualche incontro con i nostri fenomeni e probabilmente ha capito che la filosofia e le ambizioni non coincidono.
Oltretutto questa intervista smentisce indirettamente anche la discrezione di momblano dato che,in presenza di un accordo già raggiunto, non avrebbe senso lasciare dichiarazioni del genere.
 

RSMilan

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Quando parla di intrattenimento secondo me si riferisce proprio a noi; avrà avuto qualche incontro con i nostri fenomeni e probabilmente ha capito che la filosofia e le ambizioni non coincidono.
Oltretutto questa intervista smentisce indirettamente anche la discrezione di momblano dato che,in presenza di un accordo già raggiunto, non avrebbe senso lasciare dichiarazioni del genere.
Secondo me si riferiva al Tottenham
 

RSMilan

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Certo, del resto una società che volesse offrire ai propri tifosi spettacolo andrebbero sicuramente a cercare Conte.

Al Milan gli avran detto "no grazie" e a me questa intervista sa tanto di volpona che non riesce ad arrivare alla tanto ambita uva, eccetera.

Ci sono due club in Italia iper-risultatisti, nel senso che hanno fatto e fanno letteralmente di tutto pur di vincere, li ha allenati entrambi ed è tagliato per essi, il suo "stile" non potrebbe funzionare da nessun'altra parte.
Per quanto mi riguarda stia pure lontanissimo dalla panchina del Milan, non voglio vederla insozzata dalla sua maleducazione e dai suoi atteggiamenti mafioselli.
Noi prenderemo qualche guru del bel gioco per arrivare 7 e venire umiliati per l'ennesima volta dall''Inter nel derby.
 

7AlePato7

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Antonio Conte al Telegraph:"Devo vincere. Altrimenti gli altri aspettano di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità".

"Onestamente un sogno ce l’ho: un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions League anche da allenatore. So che è molto difficile, la gente pensa che sia semplice, ma devi trovarti nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l'ultimo passo per vincere la Champions. Basta vedere il Manchester City, quanto ci ha messo a costruire quel successo. Sette anni, no?"

"Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘Vorrei vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti hanno diritto ad avere un sogno".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito. L’opzione ideale è far divertire la gente e vincere".

"In ogni club in cui ho allenato ho portato il Subbuteo, anche a volte per spiegare alcune situazioni tattiche con i miei giocatori. Ne ho sempre avuto uno a casa mia". Poi ha aperto alla possibilità di giocare con la difesa più alta quando sarà di nuovo in sella: "Perché no, è una possibilità. La prima cosa è adattarti alle caratteristiche dei giocatori che hai"

"La gente pensa che quello con la difesa a tre sia un sistema difensivo, ma questo non è vero. Ripeto, non è vero. Puoi vedere quanti gol segnano le mie squadre in ogni stagione. L'essere pericolosi in attacco non dipende dalla difesa a tre o a quattro, dipende dal modo in cui costruisci la squadra e costruisci l'attacco. Allo stesso tempo, non è bene essere troppo offensivi. Né troppo difensivi. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori e adattarsi a loro. La mia esperienza mi dice che se vuoi vincere il campionato o sollevare un trofeo, devi avere una squadra equilibrata. La scorsa stagione, il Manchester City è stato il miglior esempio di squadra con grande equilibrio, difensivo e offensivo".

"Guardiola è il miglior allenatore al mondo. E poi quando abbini il miglior allenatore del mondo con un club che può sostenerlo e può investire per portare giocatori importanti e migliorare la squadra ogni stagione perché vogliono rimanere in cima al mondo, allora è molto, molto difficile competere allo stesso livello".

Ancora Conte:"Se l’obiettivo finale è vincere il campionato e alzare trofei, è importante anche offrire uno spettacolo al pubblico, ma essere una squadra focalizzata sull’intrattenimento dei tifosi non è sufficiente se vuoi vincere. Lo so perché i top club che ho allenato in carriera mi hanno sempre chiesto di vincere".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito".



In aggiornamento

Altre news di giornata


—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


—)
Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
Ho sempre pensato che Conte possa venire al Milan, ma con una nuova proprietá. Infatti tutte le voci su di luii facevano pensare che il cambio di proprietà potesse essere davvero imminente. Aspetto la cessione della società come una liberazione, tanto peggio di questi non c'è nulla.
 
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I riferimenti mi sembrano chiari. La Champions la menziona più come un sogno, quindi non un obiettivo "minimo". Certo, col Napoli sarebbe sicuro di non farla almeno il primo anno, perché salvo miracoli il napoli non farà nemmeno l'europa league.
secondo me, ci stiamo facendo troppi viaggi mentali su Conte.

Per me, non ha intenzione di allenare in Italia, per lo più nel milan dei giovani, del bilancio in utile, del moneyball, ecc. Non ha intenzione e non ne ha mai avuta perchè il Milan di Cardinale è questo ed è sempre stato questo.

Lui vuole vincere e vuole avere la certezza di avere una rosa che può vincere e un società che può fornirgli una rosa anno dopo anno vincente. Questo lo può garantire solo una squadra con i soldi. Quindi escluso l'impossibile Real, restano Bayern Monaco (società che però si tiene lontana da megalomani come Conte), PSG e una squadra di Premier tipo Chelsea (nuova proprietà), Liverpool o United (la squadra con l'allenatore del "bel gioco offensivo" ten haag).
Da italiano rompe il silenzio rilasciando un'intervista al telegraph...... 1+1=2
Se avesse mai voluto lanciare un messaggio con questa intervista, penso che i destinatari erano le due squadre con la maglia rossa.
 

Ruuddil23

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secondo me, ci stiamo facendo troppi viaggi mentali su Conte.

Per me, non ha intenzione di allenare in Italia, per lo più nel milan dei giovani, del bilancio in utile, del moneyball, ecc. Non ha intenzione e non ne ha mai avuta perchè il Milan di Cardinale è questo ed è sempre stato questo.

Lui vuole vincere e vuole avere la certezza di avere una rosa che può vincere e un società che può fornirgli una rosa anno dopo anno vincente. Questo lo può garantire solo una squadra con i soldi. Quindi escluso l'impossibile Real, restano Bayern Monaco (società che però si tiene lontana da megalomani come Conte), PSG e una squadra di Premier tipo Chelsea (nuova proprietà), Liverpool o United (la squadra con l'allenatore del "bel gioco offensivo" ten haag).
Da italiano rompe il silenzio rilasciando un'intervista al telegraph...... 1+1=2
Se avesse mai voluto lanciare un messaggio con questa intervista, penso che i destinatari erano le due squadre con la maglia rossa.
Il tuo ragionamento fila, in queste settimane tutti noi ci siamo basati sul fatto che le persone a lui più vicine parlassero di una sua volontà di stare in Italia. Ma da come parla e a quale giornale parla, qualche dubbio viene.
 
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Due i passaggi per me fondamentali:
1 non vincere per me è un fallimento
2 è fondamentale adattarsi ai giocatori che hai a disposizione.
Il punto uno lo “dedico” a Gerry e Furlana, il punto 2 a quella sciagura che passeggia davanti alla nostra panchina con le scarpe bianche che “adatta” i giocatori che ha alle sue follie “tattiche”.
Maledetti.
 
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Antonio Conte al Telegraph:"Devo vincere. Altrimenti gli altri aspettano di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità".

"Onestamente un sogno ce l’ho: un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions League anche da allenatore. So che è molto difficile, la gente pensa che sia semplice, ma devi trovarti nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l'ultimo passo per vincere la Champions. Basta vedere il Manchester City, quanto ci ha messo a costruire quel successo. Sette anni, no?"

"Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘Vorrei vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti hanno diritto ad avere un sogno".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito. L’opzione ideale è far divertire la gente e vincere".

"In ogni club in cui ho allenato ho portato il Subbuteo, anche a volte per spiegare alcune situazioni tattiche con i miei giocatori. Ne ho sempre avuto uno a casa mia". Poi ha aperto alla possibilità di giocare con la difesa più alta quando sarà di nuovo in sella: "Perché no, è una possibilità. La prima cosa è adattarti alle caratteristiche dei giocatori che hai"

"La gente pensa che quello con la difesa a tre sia un sistema difensivo, ma questo non è vero. Ripeto, non è vero. Puoi vedere quanti gol segnano le mie squadre in ogni stagione. L'essere pericolosi in attacco non dipende dalla difesa a tre o a quattro, dipende dal modo in cui costruisci la squadra e costruisci l'attacco. Allo stesso tempo, non è bene essere troppo offensivi. Né troppo difensivi. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori e adattarsi a loro. La mia esperienza mi dice che se vuoi vincere il campionato o sollevare un trofeo, devi avere una squadra equilibrata. La scorsa stagione, il Manchester City è stato il miglior esempio di squadra con grande equilibrio, difensivo e offensivo".

"Guardiola è il miglior allenatore al mondo. E poi quando abbini il miglior allenatore del mondo con un club che può sostenerlo e può investire per portare giocatori importanti e migliorare la squadra ogni stagione perché vogliono rimanere in cima al mondo, allora è molto, molto difficile competere allo stesso livello".

Ancora Conte:"Se l’obiettivo finale è vincere il campionato e alzare trofei, è importante anche offrire uno spettacolo al pubblico, ma essere una squadra focalizzata sull’intrattenimento dei tifosi non è sufficiente se vuoi vincere. Lo so perché i top club che ho allenato in carriera mi hanno sempre chiesto di vincere".

"Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito".




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—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


—)
Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
Queste dichiarazioni dovrebbero bastare a spalare letame fumante su qualsiasi individuo dica/scriva che Conte verrà al Milan.
 
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