Lambro
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Fusaro ha ragione, se parla di italiani pecoroni. Molto più di qualsiasi altra nazionalità al mondo. Sono stato fuori tutta l'estate, tornavo a fine agosto da un aeroporto del nord europa, e in aeroporto ho notato due ragazze con magliette banche con logo Levi's rosso. Poi un uomo. Poi una donna. Tutti italiani. Arrivato in Italia, ne ho viste on giro almeno una trentina in una settimana. Incuriosito e perplesso, ho poi letto che adesso va do moda perché indossata da certe "social influencers". Che popolo di **********...
Non è quello il punto, l'uomo debole fragile "corruttibile&plasmabile" è alla base della società capitalista odierna. è normale che ci siano tipologie di innesco nella moda, 5000 anni fa erano i faraoni e i nobili di corte, negli anni 50 60 70 80 gli attori , i musicisti per parecchie epoche,mentre ora sono i bloggers e le influenze della rete.
Il punto è , come ben sottolineato sopra, che si va verso il totale appiattimento culturale.
Ve lo immaginate l'uomo fra 10.000 anni che sotterra un mcdonalds in australia invece che un pantheon in grecia o un mausoleo romano?
La storia dell'uomo sta per subire , a causa dell'industria, una vortiginosa piega negativa, iniziata con il picco incredibile demografico ad inizio 900 e che non si sa dove ci porterà.
Poi, visto che è citato spesso mcdonalds in questo thread, bè i danni che ha fatto al popolo americano questa catena di venditori di zuccheri e diabete, di grasso e scarsa qualita' del cibo bè...inutile sottolinearla no?
Noi facciamo un discorso autoreferenziale dicendo "che male c'è andarci ogni tanto", ma il problema è che è una catena che ha proposto (propone?) cibo spazzatura a pochi euro, rovinando quindi il ceto più basso diventato improvvisamente superobeso.
Starbucks cosa fa, cappuccini di qualità caffè di alto medio livello o è roba all'americana , una brodaglietta costosa alla moda?

