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Si è tenuto un importante incontro in Prefettura a Milano tra il Prefetto Claudio Sgaraglia, i dirigenti di Inter (Giuseppe Marotta) e Milan (Paolo Scaroni), e i vertici delle forze dell'ordine e della Procura (inclusi Marcello Viola e Giovanni Melillo).
L'incontro ha evidenziato i sensibili miglioramenti attuati dai due club in termini di sicurezza e gestione dei rapporti con gli ultrà, in risposta al blitz dell'ottobre 2024 che portò all'arresto di capi ultrà di entrambe le curve, alcuni con legami con la 'ndrangheta. Tra le misure migliorative adottate figurano la vendita di biglietti nominali, la revoca di centinaia di abbonamenti a ultras inseriti in 'black list', l'introduzione progressiva del riconoscimento facciale per gli ingressi e una maggiore sensibilizzazione del personale per evitare contatti impropri.
Questo lavoro di Inter e Milan è avvenuto nel contesto di un "procedimento di prevenzione" avviato dalla Procura, in cui i club (non indagati, ma parti civili nei processi) hanno dovuto dimostrare di aver reciso i legami con il mondo ultrà. Le relazioni dei consulenti hanno confermato che i risultati attuali sono buoni, ma resta la necessità di stabilizzare e migliorare ulteriormente il modello organizzativo per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica in futuro.
L'incontro ha evidenziato i sensibili miglioramenti attuati dai due club in termini di sicurezza e gestione dei rapporti con gli ultrà, in risposta al blitz dell'ottobre 2024 che portò all'arresto di capi ultrà di entrambe le curve, alcuni con legami con la 'ndrangheta. Tra le misure migliorative adottate figurano la vendita di biglietti nominali, la revoca di centinaia di abbonamenti a ultras inseriti in 'black list', l'introduzione progressiva del riconoscimento facciale per gli ingressi e una maggiore sensibilizzazione del personale per evitare contatti impropri.
Questo lavoro di Inter e Milan è avvenuto nel contesto di un "procedimento di prevenzione" avviato dalla Procura, in cui i club (non indagati, ma parti civili nei processi) hanno dovuto dimostrare di aver reciso i legami con il mondo ultrà. Le relazioni dei consulenti hanno confermato che i risultati attuali sono buoni, ma resta la necessità di stabilizzare e migliorare ulteriormente il modello organizzativo per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica in futuro.