Se è per questo Bloomberg e Carlo Festa hanno pure scritto che Investcorp sperava di raccogliere fondi da parte di investitori privati connessi ad importanti famiglie arabe ed invece la raccolta delle risorse finanziarie non era andata come previsto. Motivo per cui volevano prendere il Milan con una LBO che nel giro di un paio di anni che ci avrebbe costretto non solo a non fare mercato ma anche a cedere i migliori, come successo a Manchester United e Liverpool prima di noi.
Il problema è che ogni rumour negativo associato a RedBird è Vangelo e chi pone dubbi vive sulle nuvole e non vuole accettare la realtà mentre ogni notizia che riporta quanto fosse pretenziosa l'offerta di Investcorp è falsa e probabilmente fatta circolare da Gazidis che non voleva perdere il posto. Si scrive che "così passiamo in mano ad un fondo ancora più povero del precedente". Lo stesso però sarebbe accaduto con Investcorp che al momento gestisce asset per circa 35 miliardi di dollari contro gli oltre 40 di Elliott.
Ripeto che qui il tema non è difendere RedBird o Investcorp ma prendere atto che allo stato attuale delle cose non arriverà la proprietà che ci permetterà di fare 100 milioni di passivo all'anno per vincere in attesa che aumentino i ricavi. Significa essere condannati alla mediocrità? No, perchè già adesso la società avrebbe potuto prendere Sanches, Botman e CDK senza generare passivi ma risultando in linea con quanto speso negli anni precedenti. Quindi la vera domanda è: chi sta bloccando il mercato? La risposta mi sembra evidente, a maggior ragione se è vero quello che scrive Giudice, ossia che Elliott alla fine non manterrà neanche una quota nel Milan. Se sto uscendo di scena ma il compratore sta ancora reperendo i fondi, perchè dovrei rischiare e concedere più elasticità di bilancio che in caso di mancata conclusione dell'affare mi rimarrebbe sul groppone? Senza la cessione a RedBird avremmo già rinnovato i contratti di Maldini e Massara ma il "budget" per i trasferimenti sarebbe stato comunque questo.