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Christian Brocchi a Sky:" Il derby del 2003? Il primo pensiero è l’emozione, ricordo perfettamente tutta la preparazione tra tensione, adrenalina, voglia. Eravamo sempre positivi, non pensavamo all’eventuale sconfitta, ma all’eventuale vittoria. Queste partite non sempre le vince la squadra più forte, ma quella che riesce a gestire la pressione ed eravamo stati molto bravi. La notte prima indimenticabile, io, Gattuso e Abbiati forse abbiamo dormito 3 ore in hotel… Non vedevamo l’ora della partita, l’ansia della partita. In Champions League il clima è diverso, lo percepisci anche fuori dallo stadio.
"Il ritiro può servire una volta ogni tanto per stare insieme, ma non per concentrazione. Un professionista non ha bisogno di essere obbligato a fare un ritiro per preparare una partita. Giusto che sia mantenuta questa volontà anche per una partita così importante. È normalità anche per il Barcellona per esempio.
"2003? Fu una brutta partita a livello di gioco, ma era il primo euroderby. La tensione era veramente alta. Oggi sono fiero di aver giocato quella gara, non è da tutti. La mia all’Inter è stata una parentesi particolare, io da tifoso del calcio spero sia un grande spettacolo.
Nel Milan quando girano Theo e Leao si cambia marcia. Io Leao lo farei giocare se almeno è al 90% della condizione, altrimenti no. L'Inter ha più individualità, una rosa più completa. Nell'arco dei 180' può essere un valore aggiunto questo della rosa"
"Il ritiro può servire una volta ogni tanto per stare insieme, ma non per concentrazione. Un professionista non ha bisogno di essere obbligato a fare un ritiro per preparare una partita. Giusto che sia mantenuta questa volontà anche per una partita così importante. È normalità anche per il Barcellona per esempio.
"2003? Fu una brutta partita a livello di gioco, ma era il primo euroderby. La tensione era veramente alta. Oggi sono fiero di aver giocato quella gara, non è da tutti. La mia all’Inter è stata una parentesi particolare, io da tifoso del calcio spero sia un grande spettacolo.
Nel Milan quando girano Theo e Leao si cambia marcia. Io Leao lo farei giocare se almeno è al 90% della condizione, altrimenti no. L'Inter ha più individualità, una rosa più completa. Nell'arco dei 180' può essere un valore aggiunto questo della rosa"