Visto gli ultimi 10 anni direi che non è male come risultato.
Poi se vogliamo parlare da persone intellingenti quale sei quando non la vuoi buttare in caciara sai benissimo che il fatturato da sempre va di pari passo con le vittorie.
Piu fatturi piu spendi e piu compri e più vinci.
Dai.
Balle.
La storia dello sport (e, ampliando, la finanza e gestione aziendale in generale) insegnano che ciò che dici è sbagliato e antieconomico.
Il circolo virtuoso è: spendere, cioè investire, (in impianti, in macchinari, e appunto in campioni) anche tanto, con ampio indebitamento; cresci, cioè vendi di più (e nello sport vinci) e così facendo aumenti il fatturato e vai in utile.
Se Amazon, Google, ecc. avessero fatto come dici tu a quest’ora sarebbero fallite da tempo. Chi invece è fallito lo ha fatto perché ha smesso di investire, si è accontentata dello status quo ha pensato di tagliare le spese e quindi ha fatto prodotti superati. Il bilancio i primi tempi sembrava in ordine. Poi i prodotti son diventati obsoleti è arrivata la crisi è infine il fallimento.
Il bilancio del Milan l’anno dopo la cessione di Ibra e Thiago era meraviglioso. Poi si è visto come i risparmi erano fittizi e illusori.
Pensare di poter crescere spendendo, cioè investendo, solo in base al fatturato è una roba talmente assurda ed anti economica che farebbe arrossire perfino il più asino tra i dirigenti di azienda.