Ancelotti:"Maldini via? Manca cultura e tradizione".

[mil77]

Mamma mia quanta confusione in queste parole

Certo, x chi non capisce come funzionano le cose....

 

[diavoloINme]

Quali soldi, chi si è svalutato? Thiaw arrivato a 7 che vale almeno 20 ed è convocato con la nazionale? Origi arrivato a 0 che se lo vendi 5 fai plusvalenza? Adli che ha residuo di bilancio di 5 milioni e se lo vendi a 6 fai plusvalenza? Ckd che è a bilancio a 28 e a quella cifra se vuoi venderlo lo vendi? Se poi x sbaglio segna 2 gol all'europeo u21...al massimo si può parlare che i valori non siano cresciuti come ci si aspettava, ma di certo non di soldi persi.

Che poi sono indirettamente i motivi per i quali la proprietà mette i paletti sui Dybala.
Le nostre sono tutte operazioni col paracadute.
E non hai citato giustamente i prestiti con diritto..

 

[Maldini82]

Certo, x chi non capisce come funzionano le cose....

Disse quello che Origi a cui paghi 4 milioni netti l'anno di stipendio (che equivalgono a 5,24 lordi a stagione), "se lo vendi a 5 fai plusvalenza".

E questo per "dimostrare" che l'investimento Origi non sia a perdere. Che prendere giocatori che si rivalutino evidentemente è reato.

Si vocifera che alla PWC cerchino personale. Mandato CV?

PS: se Origi non riesci a piazzarlo quest'anno, perché magari non trova un'altra società disposta a pagargli 4 milioni di stipendio, l'anno prossimo gli paghi altri 5,24 milioni.

 

[ilPresidente]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

Grande romanticismo.

Ammiro. AMICONE di Paolo. Questi sono i commenti deleteri che vogliono strumentalizzarci. Velina!!
Peccato che il paragone non regga. Lo dimostro con i fatti e la storia, non con le chiacchiere. Ve lo dimostro e poi da soli tirate le vostre conclusioni:

Di Stefano, ha fatto ANNI di gavetta come allenatore anche in altri club oltre il Real Madrid. come allenatore. Poi rietra nel Real Madrid come consigliere. Ruolo dove la suia voce si unisce a quella di altri, collegialmente. Non ha mai chiesto di esesre DT da solo al comando.

Amancio. Presidente Onorario, lo stesso incarico di Baresi e quello che chiedevo per Paolo.

Puskas. Vero giramondo. Dopo essersi ritirato da giocatore, è diventato allenatore e ha gestito squadre in Europa, Nord America, Sud America, Africa, Asia e Australia. HA allenato l'Ungheria nel 1981 e nel 1990. Nel 1993, ha guidato la nazionale ungherese per quattro partite. Nel 2000 gli diagnosticarono l'Alzheimer. Quindi lui non fu mai DT del Real Madrid.

Gento. Anni di gavetta come allenatore anche in altri club oltre il Real Madrid. Anche in B. Ambasciatore del Real in Europa insieme a Di Stefano, poi nel 2015, a oltre 80 anni, è stato nominato Presidente d’Onore. Non ha mai chiesto di esesre DT da solo al comando per far parte del suo club del cuore.


Quindi GRAZIE Carletto per affermare che la scelta di allontanare Maldini è stata saggia. Amancio, Gento, Puskas, Di Stefano, tutti ex giocatori che hanno capito che dovevano fare esperienza dal basso. Nessuno ha fatto con presunzione in DT, nessuno si è voluto sostituire alla proprietà. Nessuno ha cercato scontri o aut aut. Molti hanno avuto ruoli onorari e simbolici, come Baresi.

Quindi?? Chi l'ha fatta fuori dal vaso?

 

[diavoloINme]

Ma quello è sicuro. L'unica cosa positiva x noi è che per fare i soldi devi x forza arrivare in champion ogni anno. Poi dalla prossima stagione che cambia la champion ancora di più. Diciamo che faranno una squadra x competere, ma di certo non x vincere

Credo il piano aziendale fosse in grado di assorbire anche un anno senza champions.
Giusto per far capire che un programma è decisamente più complesso di come lo si dipinge.

 

[Devil man]

Già che ci siamo perchè Cardinale non mette una Drag Queen a fare il calciomercato

 

[Manue]

E spendere 35 milioni in un giocatore che se ti va bene rivendi 10 in meno oppure ti resta sul groppone, fa parte di quella strategia di "fare soldi", right?
Pagare 4 milioni netti l'anno a Origi che chiude la stagione con 2 gol è anche un altro di quegli investimenti che genera soldi.

Praticamente, secondo voi, basta avere il bilancio in attivo, e allora si possono perdere 50 milioni e buttarli dalla finestra.

Guarda, io credo davvero che tu di economia conosca molto molto poco...
ma ti do un suggerimento, che probabilmente non coglierai poiché è evidente la tua accecata sete di "avere ragione" anziché di ragionamento.
Leao.
Leao oggi ha una clausola di 175 mln, era stato pagato quanto? 25? 35? non ricordo.
Quanto valeva dopo 1 anno? sicuramente meno di quanto pagato.

Cosa voglio dire con questo?
Che dentro questa rosa ci sono esempi attivi di giocatori che il primo anno (Leao anche più di 1 anno) che arrivarono al Milan, persero valore, ma che con la maturazione, con il tempo, sono diventati degli asset importanti.
Questi sono i cosiddetti investimenti.

Il buon Paolo Maldini nel suo operato ha fallito acquisti, ma ha avuto la capacità di abbattere i costi aziendali, e far salire il valore della rosa, poiché se prendi una calcolatrice e ti metti a fare la somma dei valori della rosa del Milan, i soldi Leao, Magnan, Theo Hernanderz, Bennacer, ti bastano e avanzano per prendere visione dell'incremento dell'asset rosa Ac Milan.

Non esiste dirigente al mondo che fa tutto tutto bene, nessuno.
Vedi Marotta con Correa, vedi Giuntoli con Olivera, ecc ecc

Quello che si può però affermare, prendendo un bilancio della società Ac Milan,
è che i conti sono a posto e che questo è merito per la collaborazione di più figure, la proprietà non può recriminare nulla da un punto di vista finanziario.

L'Ac Milan, solo dalla CL, quest'anno ha incassato 90 milioni, 90!!!

Io credo, e concludo,
che tu ti stia scontrando su un terreno non fertile per la tua tesi,
a livello finanziario quest'anno, è solo saldo positivo; poi fa come vuoi.

Ciao

 

[Manue]

Disse quello che Origi a cui paghi 4 milioni netti l'anno di stipendio (che equivalgono a 5,24 lordi a stagione), "se lo vendi a 5 fai plusvalenza".

E questo per "dimostrare" che l'investimento Origi non sia a perdere. Che prendere giocatori che si rivalutino evidentemente è reato.

Si vocifera che alla PWC cerchino personale. Mandato CV?

PS: se Origi non riesci a piazzarlo quest'anno, perché magari non trova un'altra società disposta a pagargli 4 milioni di stipendio, l'anno prossimo gli paghi altri 5,24 milioni.

Che brutto modo di rapportarti,

Fai perdere solo tempo tu.

 

[ilPresidente]

Tutto bello, tutto giusto.
Ma quanti di quei nomi sono stati messi a capo dell'area sportiva e fare mercato con totale libertà?

ZERO!!!

Nessuno!

questi sono i fatti questa è la storia!

Nessuno ha avuto neanche per 1 giorno un ruolo operativo!! E scrivo di più. Molto hanno fatto GAVETTA in serie minori per IMPARARE a gestire un club, perchè è un tantino diverso dal giocarci tirando calci al pallone.


Chi usa le parole di Ancelotti per difendere Maldini non è in buona fede, oppure non conosce la storia del calcio europeo, nè come si gestisce un'impresa o un club con fatturati milionari.

Ancelotti legge la velina di Paolo e qui tanti sudditi del REgno di Maldini il Messia rossonero gongolano. Invece la storia li sbugiarda.

 

[Ringhio8]

Non sono d’accordo, non è che se ti chiami Maldini puoi continuare a far danni impunemente, se uno sbaglia deve pagare il conto a prescindere dal nome.

Ci ha portato uno scudetto l'anno prima, ha sbagliato mercato quest'anno, ma comunque la squadra era più con lui che con Pioli. Nelle squadre, come nel lavoro se manca la simbiosi, il collante, tutto crolla, ve ne accorgerete troppo tardi di quanto era importante Paolo, a prescindere dai suoi indiscutibili errori di mercato