Ancelotti:"Maldini via? Manca cultura e tradizione".

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Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

 

[gabri65]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

Storia, Cultura, Tradizione, Memoria.

Termini ormai insignificanti. Fagocitiamoci la pappardella progressista, globalizzata e un po' fluida dei nostri tempi, quella sì che ci fa crescere.

 

[enigmistic02]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

Ha ragione, ma i tempi sono questi, anzi si sta facendo addirittura oscurantismo e revisionismo storico (ovviamente solo a favore di una certa propaganda). Personalmente ho smesso di rimpiangere il passato o aspettarmi un'inversione di tendenza: il passato (con tutto ciò che di buono porta e comporta) viene umiliato, ucciso e al limite rimodulato: conta più solo potere e il denaro che ne deriva.

 

[Maldini82]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

Tutto bello, tutto giusto.
Ma quanti di quei nomi sono stati messi a capo dell'area sportiva e fare mercato con totale libertà?

 

[Lorenzo 89]

Non sono d’accordo, non è che se ti chiami Maldini puoi continuare a far danni impunemente, se uno sbaglia deve pagare il conto a prescindere dal nome.

 

[corvorossonero]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

vabbè sono stati sguinzagliati tutti gli amici di Paolo, ma si sapeva. Tocca aspettare 1/2 mesi. Comunque Carletto, parlare dalla poltrona del Real è molto facile, visto che spendono 100 mln per il Bellingham di turno e fanno debiti su debiti, ma in Italia nessuno riesce ad avere questi numeri, di che parliamo. O hai lo sceicco/imprenditore facoltoso dietro, oppure ti attacchi, sempre detto. Ora gli stessi che idolatravano i fondi e le squadre viste come aziende, e schifavano i petrodollari, ora sono in puro isterismo per il licenziamento di Maldini perché hanno capito che senza soldi non si vince, ben svegliati.

 

[Clarenzio]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

E se pure Carletto parla chiaro....

 

[Manue]

Non sono d’accordo, non è che se ti chiami Maldini puoi continuare a far danni impunemente, se uno sbaglia deve pagare il conto a prescindere dal nome.

Di che danni parliamo?
Mi elenchi cortesemente i risultati sportivi del Milan del pre e post Maldini?

 

[Andrea Red&Black]

Carlo Ancelotti sull'addio di Maldini:"Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere".


"I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo. Sto bene a Madrid, ho un rapporto splendido con Florentino Pérez, la vita qui è magica. Non smetto e poi è veramente difficile trovare qualcosa di migliore del Real".

John Abruzzi non sa nemmeno quante Champions abbiamo. Figurati

 

[Manue]

Quando parla Ancelotti, c'è solo sta stare in silenzio e dire "hai ragione"...
cortesemente e Grazie.