Purtroppo stamane si è infranto il sogno America's Cup di Luna Rossa.
Non c'è stato niente da fare, anche evitando gli errori che sono stati commessi, sarebbe andata a finire probabilmente nel solito modo. Troppo forte l'imbarcazione neozelandese, progettata per fornire la velocità massima a discapito di altri aspetti. La nostra barca, più all-round, non ha potuto sopportare la potenza di fuoco dello scafo Maori, manifestatamente superiore quando si trattava di allungarsi sui bordi sia di bolina che di poppa.
Sul 3-3 c'era ancora la sensazione di potercela fare, ma è durata poco. TNZ ha avuto una accelerazione incredibile in termini di performances e sinergia di equipaggio, ed ogni regata vedeva affievolirsi, nonostante le partenze quasi sistematicamente vinte, la possibilità di arrivare davanti dopo i 6 legs.
Il prossimo Challengers of Records è Team Ineos UK, la cui sfida è stata accettata da TNZ subito dopo la conclusione delle regate, come di rito.
Adesso parecchi capiranno perché la America's Cup è il trofeo forse più ambito al mondo. Persone sono letteralmente morte nell'inseguire questo sogno. Quando la si conquista, non importa poi perderla successivamente, rimane l'impresa di avercela fatta, entrando nell'olimpo della gloria.
Un sogno lungo 4 anni. Grazie per averci provato.