Ho citato solo il numero di gol perché lo avevi citato tu per dare valore a ibra rispetto ai nostri altri attuali attaccanti nel tuo primo post. A rigori invertiti, potenzialmente Leao (se ovviamente non sbagliasse tutti i rigori sbagliati da ibra) sarebbe decisivo almeno quanto ibra in termini appunto di gol.
Tutto qua.
Scusa ma questo però è un discorso abbastanza surreale. Kessie, essendo rigorista, ha segnato 7 goal, quindi che vogliamo dire, che è determinante in attacco la metà di Ibra? Ovviamente contano molto di più i goal su azione, se Ibra su 14 goal ne avesse 12 su rigore sarebbe diverso, e anche la sua importanza potrebbe essere messa sub judice, solo che è il contrario, e abbiamo un centravanti che, volente o nolente, ha quasi lo stesso numero di goal
su azione delle partite che ha giocato.
Francamente non credo che potremmo sostituirlo degnamente prima di essere tornati fissi in CL.
be, io non la penso così.
noi siamo dove siamo per la mentalità e la voglia che abbiamo messo. non certo grazie a ibra solo. su donnarumma neanche commento perchè sai come la penso.
se smarriamo umiltà e voglia, cosa che stiamo facendo anche a causa dei casini che porta raiola, vediamo dove ci portano ibra e donnarumma (che per inciso con lo spezia c'erano).
Non certo grazie ad Ibra solo, certo, chi dice il contrario? Ma ripeto, chiunque le abbia viste sa che senza di lui partite come il derby, Udine e Napoli sarebbero state off limits, sono tutte partire che ha risolto lui con delle sue magie, magie che ben difficilmente un attaccantucolo qualsiasi preso col budget tragicomico del Milan Estate 2020 avrebbe fatto (anche perché siamo in un periodo storico in cui non c’è certo grande abbondanza di grandi attaccanti, senza contare che quando hai un budget penoso i grandi attaccanti, anche in erba, sono comunque molto più difficili da prendere, e costano molto di più, di un prospetto di, chessò, grande terzino o mediano, proprio perché si tratta del ruolo più importante).
Quindi dire che sia solo merito di Ibra è sbagliato, ma non vedo come sia negabile dire che senza di lui ora saremmo quasi certamente sotto la zona CL, e di sicuro mai nella vita a + 9 sul quinto posto (perché come ricordava Joker non avremo mai vinto ad Udine, Napoli e nel derby, e non avremmo mai pareggiato con Roma e Verona, per come si erano messe).
La mentalità e la voglia ti portano fin lì, per il resto servono i campioni.
Poi, per quotare un tuo precedente post, non è che io voglia “essere un circo invece che avere la schiena dritta”, il discorso è che voglio a tutti i costi tornare nel calcio che conta, perché è l’unico modo per tornare ad avere potere contrattuale e, lì si, non farsi più prendere per i testicoli da calciatori e procuratori, e avere ampia scelta.
Ma se non fai il salto quantico tornando stabilmente in CL sarai sempre nel fango. L’Atalanta col suo ridicolo bacino d’utenza in due partecipazioni ha incassato 90 milioni, lo ribadisco.
La domanda è: può il Milan pensare di tornare grande senza quegli introiti (che per noi sarebbero esponenzialmente superiori rispetto a BG, avendo un bacino d’utenza pauroso), quei ricavi e quella visibilità?Se la risposta è no, mettere alla porta dei campioni che (e lo stanno dimostrando) ti ci possono riportare per prendere delle incognite sarebbe un suicidio.
Perché nessuno mi convincerà che con tutta la mentalità e la voglia di questo mondo ma con Cragno al posto di Donnarumma e Belotti al posto di Ibra saremmo a + 9 sul quinto posto dopo 21 partite.
Ma a dire il vero quello che ci è successo da quando nel 2012 abbiamo messo per motivi economici alla porta tutti i senatori + Ibra e Thiago dovrebbe chiarire molto bene cosa succeda quando il Milan si ritrova senza campioni in squadra. Perché ora non siamo dove siamo per caso, ma perché abbiamo dei campioni veri in squadra, piaccia o no.