A Milano 603 casi sospetti ma fatti solo 9 tamponi

Registrato
11 Agosto 2012
Messaggi
6,226
Reaction score
932
Si non Mi ci fare pensare, mio padre è quasi diventato pazzo per un tampone. Ed è pure medico..
Ovviamente a mi madre contagiata nessun tampone e a me che ho avuto contatti con loro nessun tampone. Però ho fatto il sierologico e risulto negativo. Mai avuto a quanto pare.

Piccola postilla: mio padre è tornato da 2 giorni a lavorare, è la situazione nelle sue Rsa è decisamente buona. In una non hanno mai avuto contagiati. Nell’altra ad oggi ci sono 10 ultra ottantenni con covid, 7 praticamente asintomatici e gli altri con qualche sintomo ma ho rimesso dall’ospedale e stanno guarendo tutti. Da aprile non è morto più nessun paziente contagiato. Anche questi sono fatti

Ci sono ancora tante persone che sono nel "pieno" del problema, anche se ci sembra passato, lo dico perché conosco qualcuno qui che è ancora dentro nella fase acuta.
Pero che apparentemente ci siano meno decessi e che quindi queste persone grazie magari ad una minore congestione degli ospedali vengano curate meglio, penso sia vero.
 

Ruuddil23

Senior Member
Registrato
27 Gennaio 2017
Messaggi
7,820
Reaction score
2,419
UN giorno andrò in lombardia per vedere coi miei occhi che caspio combinano lassù, perché non riesco proprio a capacitarmi.
Posso capire Bergamo, Lodi e le zone devastate, ma il resto?
Mi sembra di essere su Marte, qui da me fanno test sierologici a tappeto (io ne ho fatti 2 di routine in un mese) fanno tamponi a chiunque al primo starnuto, spesso fanno più tamponi del necessario anche solo per precauzione, e non salta fuori un positivo che non sia in Rsa (1-2 massimo al giorno in tutta la provincia) da quindici giorni

La Toscana ha seguito l'esempio del Veneto e i risultati si sono visti. Purtroppo in Lombardia la situazione era ed è sì oggettivamente più difficile ma è stata anche gestita di melma. Dato che fare apposta a trovare o non trovare contagiati sarebbe folle in entrambi i casi, si tratta semplicemente di disorganizzazione totale.

Poi ci sono i singoli che negano l'esistenza del virus oppure all'opposto lo trattano come la peste nera e tifano apertamente per un nuovo lockdown o per ipocondria o soprattutto per continuare a stare spaparanzati sul divano, alcuni di questi li conosco anche personalmente. Ma questo è un altro discorso.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,505
Reaction score
2,064
UN giorno andrò in lombardia per vedere coi miei occhi che caspio combinano lassù, perché non riesco proprio a capacitarmi.
Posso capire Bergamo, Lodi e le zone devastate, ma il resto?
Mi sembra di essere su Marte, qui da me fanno test sierologici a tappeto (io ne ho fatti 2 di routine in un mese) fanno tamponi a chiunque al primo starnuto, spesso fanno più tamponi del necessario anche solo per precauzione, e non salta fuori un positivo che non sia in Rsa (1-2 massimo al giorno in tutta la provincia) da quindici giorni

Appunto si parla sempre di Lombardia ma in realtà il problema riguarda 3 o 4 province e penso che il motivo sia che non hanno tamponi a sufficienza o più probabile manchino i reagenti.
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
14,127
Reaction score
6,116
Ci sono ancora tante persone che sono nel "pieno" del problema, anche se ci sembra passato, lo dico perché conosco qualcuno qui che è ancora dentro nella fase acuta.
Pero che apparentemente ci siano meno decessi e che quindi queste persone grazie magari ad una minore congestione degli ospedali vengano curate meglio, penso sia vero.
Non ne siamo usciti ancora, questo è chiaro. E ci vorrà ancora un bel po’ di tempo.
Ma a me da fastidio che si faccia passare in sordina che ci sono cose che vanno meglio. I casi gravi sono sempre di meno, perfino gli anziani soffrono di meno. Si cura più tempestivamente, sappiamo più cose di prima. E che diavolo invece si deve sentire sempre e ma, però, se, lockdown ecc
TI è ricoveri sono in continuo calo, casi con sintomi in calo e aumento degli asintomatici. Queste sono cose positive sulle quali dobbiamo contare e sperare
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
14,127
Reaction score
6,116
La Toscana ha seguito l'esempio del Veneto e i risultati si sono visti. Purtroppo in Lombardia la situazione era ed è sì oggettivamente più difficile ma è stata anche gestita di melma. Dato che fare apposta a trovare o non trovare contagiati sarebbe folle in entrambi i casi, si tratta semplicemente di disorganizzazione totale.

Poi ci sono i singoli che negano l'esistenza del virus oppure all'opposto lo trattano come la peste nera e tifano apertamente per un nuovo lockdown o per ipocondria o soprattutto per continuare a stare spaparanzati sul divano, alcuni di questi li conosco anche personalmente. Ma questo è un altro discorso.

Questi tipi di persone di cui parli sono tantissimi, ne conosco un bel po’. E far finta che non esistano vuol dire non guardare in faccia la realtà
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,505
Reaction score
2,064
Eh si, rilevare meno positivi del reale equivale a non aver sotto controllo la situazione.
A sto punto mi chiedo perchè Regione Lombardia o le ATS stanno remando contro a sti tamponi, guardando alla realtà qui locale, c'è un evidente atteggiamento di non volerli fare anche a chi li chiede disperatamente.

Qualcuno potrebbe avere una spiegazione?

Ripeto il problema è delle ATS di 3/4 province ovviamente quelle che hanno avuto più contagi. La Lombardia da qualche tempo ha abilitato laboratori privati a fare test sierologici e tante aziende li stanno facendo fare ai loro dipendenti. Ovviamente chi risulta positivo deve fare il tampone...da lì i numeri alti dei casi sospetti che non hanno ancora fatto il tampone...in alcune ATS il tampone viene fatto in Max una settimana dal sierologico positivo in altre ci vuole più tempo....
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
17,172
Reaction score
2,408
UN giorno andrò in lombardia per vedere coi miei occhi che caspio combinano lassù, perché non riesco proprio a capacitarmi.
Posso capire Bergamo, Lodi e le zone devastate, ma il resto?
Mi sembra di essere su Marte, qui da me fanno test sierologici a tappeto (io ne ho fatti 2 di routine in un mese) fanno tamponi a chiunque al primo starnuto, spesso fanno più tamponi del necessario anche solo per precauzione, e non salta fuori un positivo che non sia in Rsa (1-2 massimo al giorno in tutta la provincia) da quindici giorni

1/5 dei test fatti in Italia sono in Lombardia.
Non seguire la propaganda politica di una parte, guarda i numeri.

Ho cercato le fonti giornalistiche di cui si parlava ad inizio thread e non le ho trovate, solo nextquotidiano (ampiamente di parte) tratta il tema.
Ieri sono stati effettuati 14702 tamponi su un totale di 622565 in Lombardia, il rapporto fra tamponi effettuati e casi positivi è sceso al 2,1%, il valore più basso dal 1 aprile (in Italia se non ricordo male è intorno al 3% medio).


Fonte: Repubblica.
 

sottoli

Junior Member
Registrato
6 Aprile 2018
Messaggi
1,103
Reaction score
533
Non ne siamo usciti ancora, questo è chiaro. E ci vorrà ancora un bel po’ di tempo.
Ma a me da fastidio che si faccia passare in sordina che ci sono cose che vanno meglio. I casi gravi sono sempre di meno, perfino gli anziani soffrono di meno. Si cura più tempestivamente, sappiamo più cose di prima. E che diavolo invece si deve sentire sempre e ma, però, se, lockdown ecc
TI è ricoveri sono in continuo calo, casi con sintomi in calo e aumento degli asintomatici. Queste sono cose positive sulle quali dobbiamo contare e sperare

Personalmente tendo più ad oggi verso il non allarmismo e la graduale ripresa che verso l'eccessiva cautela (che molti promuovono per personale lettura della situazione, non perché amano il lockdown)

La mia preoccupazione principale rispetto ai dati oggettivi sono i tempi di risposta dei dati stessi, perché se al lockdown di marzo ci aspettavamo una discesa dei dati in 10 giorni e ci è voluto un mese per vedere la luce, non vorrei che lo stesso principio di ritardo nella effettiva lettura di ciò che realmente succede non si applichi anche al contrario, e non ci si renda conto magari tra un paio di settimane di avere riinnescato una bomba per aver corso troppo con le riaperture (bar soprattutto)
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
14,127
Reaction score
6,116
Personalmente tendo più ad oggi verso il non allarmismo e la graduale ripresa che verso l'eccessiva cautela (che molti promuovono per personale lettura della situazione, non perché amano il lockdown)

La mia preoccupazione principale rispetto ai dati oggettivi sono i tempi di risposta dei dati stessi, perché se al lockdown di marzo ci aspettavamo una discesa dei dati in 10 giorni e ci è voluto un mese per vedere la luce, non vorrei che lo stesso principio di ritardo nella effettiva lettura di ciò che realmente succede non si applichi anche al contrario, e non ci si renda conto magari tra un paio di settimane di avere riinnescato una bomba per aver corso troppo con le riaperture (bar soprattutto)

Io la corsa a riaprire davvero non l’ho vista. Mi sa che non si è capito che a questo punto dobbiamo conviverci col virus, stando più attenti possibile e sperando che sia meno potente di prima. Il lockdown non poteva essere eterno e la riapertura è stata graduale e nel momento di calo.
Poi anche suo lockdown potremmo dire un po’ di cose
 

AntaniPioco

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
21,185
Reaction score
2,263
Io non capisco questa smania dei tamponi. Se uno ha sintomi palesemente di coronavirus non si potrebbero considerare contagiati anche senza tampone?
I tamponi vanno fatti per scovare gli asintomatici, non i malati che sono già palesemente malati e che hanno unicamente bisogno di assistenza medica.

Sembra quasi che le statistiche siano preferite alla reale prevenzione del virus.
Lo sapete che anche per l'influenza stagionale normale esiste il tampone, e che negli ospedali vengono fatti a campione proprio per motivi statistici? Oppure pensate che i medici non debbano diagnosticare neppure l'influenza stagionale in mancanza di tampone?
 
Alto