Bennacer abbiamo messo una clausola da 50 milioni quando lo abbiamo preso da un club retrocesso di serie A e qualcuno qui dentri diceva "non si va da nessuna parte prendendo i giocatori dall'Empoli"..stiamo discutendo del nulla..la clausola non è detto sarà esercitata, nel caso amen..premesso che se ci offrissero davvero 50 milioni dubito saremo nella condizione di rifiutare..
Lo siamo eccome. Anche perché già abbiamo i giocatori contati, abbiamo praticamente 13/14 giocatori buoni, in rosa, infatti quando dobbiamo fare turnover son volatili per diabetici, se iniziamo a privarci dei nostri titolari migliori è finita.
Chi deve essere ceduto, il primo della lista, è Romagnoli, insieme a Gallinejo.
E allora rimarremo perennemente nel limbo dell'Europa League, nemmeno squadrette come la Lazio e l'Atalanta hanno venduto i loro pilastri negli ultimi anni, se non siamo in grado di trattenere i pochi buoni che troviamo nei ruoli nevralgici non risaliremo mai.
Dal limbo dell’EL ne siamo già usciti (a meno che qualcuno non creda che subiremo un tracollo tale che perfino con Ibra otterremo gli stessi piazzamenti che ottenevamo con Lapadula, Kalinic e Piatek), però se cominciamo a sfanculare i nostri giocatori migliori rischiamo di tornarci.
Siamo il Milan, appunto, non la Rometta.
Bennacer va ceduto se e soltanto se possiamo mettere, con la sua vendita, le mani su un giocatore sicuramente migliore. Operazioni di natura economica e basta vanno bene se fatte a Roma o a Nabbule, dove tanto non vinceranno mai lui per limiti intrinseci di bacino d’utenza e disponibilità economica.
Noi siamo l’A.C Milan 1899 ed è ora che questo club torni a comportarsi come tale. Ok, è stato bello far finta di essere una Sampdoria deluxe, il metodo Stanislavskij ci fa una pippa, dopo l’ultimo decennio, ma ora anche basta.
Ricordiamoci che il tracollo (o meglio i primi segni del tracollo) ci fu quando vendemmo Sheva per sostituirlo con Oliveira. Col senno di poi vendere Sheva fu giusto, visto che stava iniziando il suo tracollo personale, ma sostituirlo con Oliveira (con mezza Juve in saldo dopo la retrocessione, Ibra incluso) fu la prima vera operazione “solamente economica” fatta dall’A.C Milan, la prima vera operazione dove il dio bilancio (che poi era sempre più rosso perché conveniva a Fininvest farlo essere tale, per motivi fiscali, vedere quando dico che il Milan divenne la sputacchiera di Fininvest e di Gangbanglliani che si arricchiva con gli affari coi procuratori incontrati da Giannino) venne messo sopra le ragioni tecniche, e infatti da lì fu un lento e inesorabile declino (con lo strapiombo, poi, nel quale cademmo nel 2012).
Amo Bennacer, ma al giorno d'oggi, in questo Milan, l'incedibile non esiste...nemmeno al Real ci sono incedibili, figuriamoci se ce li possiamo permettere noi...per la giusta cifra Bennacer, come qualunque altro, può partire.
Al Milan gli incedibili non devono esistere se e solo se possiamo guadagnare da una loro cessione o se sono dei bidoni di cui liberarci. Punto e stop. Se cedere Bennacer dovesse significare sositutirlo con un’incognita probabilmente ben più scarsa di lui, allora il giocatore dovrebbe essere incedibile.