Salvini indagato per diffamazione verso Carola Rackete

[sacchino]

Se avessi fatto io con la macchina ad un posto di blocco in frontiera, con due extracomunitari seduti sui sedili posteriori, quello che ha fatto lei con la barca sarei in galera..

 

[gabri65]

Assolutamente, però quello che provo a dire è che questo desiderio di patriottismo la gente lo stava riversando in Salvini. Questo è il fail incredibile. La L3ga NON ama l'Italia e gli italiani. Si è fregata i soldi degli italiani, come gli altri partiti. Da un punto di vista sociale, la Lega partiva perfino dietro rispetto alla media, visto che ha prima dovuto imparare a mettere sullo stesso piano gli stessi italiani (non sono del tutto certo abbia imparato).

Poi vabè un esempio,
Salvini:
"Regeni? Sono più importanti i rapporti con l'Egitto"

(Giulio Regeni è stato sequestrato, pestato, torturato in svariati modi (scariche elettriche, bastonato, bruciato con mozziconi di sigaretta), fino alla morte)
(Le autorità egiziane hanno garantito inizialmente una "piena collaborazione", ma tale disponibilità è presto stata smentita dai fatti)

Ok. Capisco quello che vuoi dire. Però lascia che esponga il mio pensiero, che è dato da una somma di sensazioni e da quello che percepisco, e quindi potrebbe essere anche non corretto.

Tu capirai bene che se si fa un'elenco delle nefandezze compiute da qualsivoglia componente politica non ne usciamo.

Sicuramente la L3ga, o Salvinho se preferisci, da questo punto di vista non sono angioletti. L'episodio che citi tu è certamente da stigmatizzare. Mentirei però a me stesso se solo per questo episodio decido chi ama il paese o no. Perché ci sono milioni di esempi dove altre componenti politiche hanno compiuto oscenità di gravità ben maggiore, con tutto il rispetto per la vita di Regeni. Osservo a margine che per Regeni nemmeno altri si sono spaccati in due, magari quando il fatto si è verificato puntualmente.

Ora, in questo momento, Salvinho calamita l'attenzione di vasta parte della popolazione. Giusto o sbagliato. Fail o no. E, nonostante questo possa essere vero o no, dà la sensazione di provare a stare dalla parte degli italiani. Almeno, ingenuamente, sembra.

Proseguendo nell'analisi, il CSX non solo ha compiuto nefandezze da ormai decenni, ma a tutt'oggi nemmeno dà la sensazione di parteggiare per il paese. Documentandomi per quanto possibile (anche grazie a personaggi che mi hai indicato tu per altre ragioni) e notando che andiamo costantemente a braccetto con i nostri sicari in Europa grazie a questi governi, io non posso che fare una cosa estremamente semplice: mettere sul piatto della bilancia pregi e difetti, e tirare le conclusioni scegliendo il male minore.

Mercanteggiare con lo straniero e portare questo paese allo sfacelo è una cosa gravissima. Se la L3ga è in dubbio di non amare l'Italia (cosa che secondo me è esagerata) e marachelle anche gravi ne ha certamente compiute, dall'altra parte ho però chi il paese l'ha distrutto per davvero. In maniera tangibile e dimostrabile.

Se io ti dicessi, per pura ipotesi, che ho votato come te, per i 5S, tu cosa mi diresti? Adesso però sono in difficoltà, perché se prima mi facevo andare bene l'alleanza con la L3ga (con tutti i difetti del caso), adesso mi vedo costretto in un abbraccio mortale con quello che secondo me è uno dei nemici giurati numero 1 di questo paese, e che fino a un mese fa lo era pure del 5S.

Non voglio difendere a tutti i costi Salvinho, ma Dio mi accechi se dovessi adesso finire nelle grinfie di certi altri "patrioti".

 

[Wildbone]

Gente che giustifica Salvini, lo stesso che ha insultato gli italiani per anni e anni e anni (e ha continuato a fare lo stesso nei confronti di chi vota altri partiti, pur ricoprendo una carica istituzionale), inneggiando al patriottismo nei confronti di un individuo di una pochezza morale e intellettiva francamente impensabile. Una persona che ha occupato una carica istituzionale e l'ha rappresentata mantenendo una dialettica rozza, priva di contenuti, priva di statura etica e politica. Un uomo che è solo una benedizione che non sia più al governo. Si staranno rivoltando nella tomba tutti quei politici capaci di diffondere un pensiero politico serio usando la lingua come si deve e senza abbassarsi a un livello di ignoranza raccapricciante.

 

[gabri65]

Gente che giustifica Salvini, lo stesso che ha insultato gli italiani per anni e anni e anni (e ha continuato a fare lo stesso nei confronti di chi vota altri partiti, pur ricoprendo una carica istituzionale), inneggiando al patriottismo nei confronti di un individuo di una pochezza morale e intellettiva francamente impensabile. Una persona che ha occupato una carica istituzionale e l'ha rappresentata mantenendo una dialettica rozza, priva di contenuti, priva di statura etica e politica. Un uomo che è solo una benedizione che non sia più al governo. Si staranno rivoltando nella tomba tutti quei politici capaci di diffondere un pensiero politico serio usando la lingua come si deve e senza abbassarsi a un livello di ignoranza raccapricciante.

Io mi sono sentito insultato da Macron, quando ci ha definito vomitevoli, e contro cui Salvini è apparentemente sembrato andare.

Allora a questo punto evviva per chi ci definisce vomitevoli, nevvero?

Ed evviva anche per tutti i politici "seri" (indovina) che a seguito hanno mandato una lettera di scuse all'Eliseo, dimostrando dialettica e statura internazionale fuori dal normale.

Pazzesco.

 

[Heaven]

Strano che Salvini non perda mai l’occasione di nominare il comunismo ed invece quando gli si chiede del fascismo si mette a ridere... che pagliaccio.

 

[Freddiedevil]

Io mi sono sentito insultato da Macron, quando ci ha definito vomitevoli, e contro cui Salvini è apparentemente sembrato andare.

Allora a questo punto evviva per chi ci definisce vomitevoli, nevvero?

Ed evviva anche per tutti i politici "seri" (indovina) che a seguito hanno mandato una lettera di scuse all'Eliseo, dimostrando dialettica e statura internazionale fuori dal normale.

Pazzesco.

A dire il vero (e ho paura di dirlo, in quanto potrei essere definito "francese" o "nemico della patria"), Macron ai tempi definí l'atteggiamento del governo italiano riguardo la questione migranti (allora erano piú di 600 ad attendere lo sbarco, non ce la faccio a dargli torto, ma poi si cade nell'errore di portare il discorso verso il tema migranti) vomitevole. Non disse che gli italiani erano vomitevoli. Non lo applaudo di certo, ma neanche la ritengo un offesa particolarmente grave verso il popolo italiano. Piuttosto era un'affermazione forte contro l'operato del governo giallo verde. Sia chiaro che anche in quel caso ritengo l'espressione utilizzata da Macron un esacerbamento dei toni forzato e non utile alla causa. E poi si può discutere sul merito.

Ovviamente parte della stampa italiana, sempre in chiave patriottista e nazionalista, stigmatizzò il discorso di Macron e si disse che quest'ultimo ci ha definiti un popolo di vomitevoli.
Sottigliezze, ma é evidente, a mio modo di vedere, il voler ribaltare il senso di tutto in ottica nazionalista.

Siamo ai livelli di crimini contro l'umanità? Assolutamente no. Ma non si può negare che una parte della politica italiana, per motivi di consenso e non per altro, tenti di buttarla in caciara, crei il nemico anche dove quest'ultimo non c'é - non vedo ragioni plausibili per le quali la Francia dovrebbe rappresentare un nemico per l'Italia - , e ponga all'italiano la tipica questione "essere italiano o contro gli italiani".

 

[Boomer]

Questa dovrebbe essere messa in miniera a 5000 metri sotto terra a lavorare per una decina d'anni... Poi vediamo se si diverte a guidare le barche quando esce..

 

[gabri65]

A dire il vero (e ho paura di dirlo, in quanto potrei essere definito "francese" o "nemico della patria"), Macron ai tempi definí l'atteggiamento del governo italiano riguardo la questione migranti (allora erano piú di 600 ad attendere lo sbarco, non ce la faccio a dargli torto, ma poi si cade nell'errore di portare il discorso verso il tema migranti) vomitevole. Non disse che gli italiani erano vomitevoli. Non lo applaudo di certo, ma neanche gli do torto.
Ovviamente parte della stampa italiana, sempre in chiave patriottista e nazionalista, stigmatizzò il discorso di Macron e si disse che quest'ultimo ci ha definiti un popolo di vomitevoli.
Sottigliezze, ma é evidente, a mio modo di vedere, il voler ribaltare il senso di tutto in ottica nazionalista.

Siamo ai livelli di crimini contro l'umanità? Assolutamente no. Ma non si può negare che una parte della politica italiana, per motivi di consenso e non per altro, tenti di buttarla in caciara, crei il nemico, e ponga all'italiano la tipica questione "essere italiano o contro gli italiani".

Si, ho capito, ma voi continuate a perorare, in tutte le salse e in qualsiasi occasione, la causa anti-Salvini (laddove io non sono Salviniano) con l'effetto collaterale di favorire chi ci odia o ci sta facendo fessi. Questa cosa scusami ma mi dà la nausea.

Cioè, pur di dare contro, sareste disponibili a giustificare Macron, in fondo.

Infatti l'hai fatto, in parte. Dimmi in nome di cosa si è potuto permettere di dire certe cose, il fetente capo di una nazione che sta uccidendo l'Africa da secoli, la quale nazione è la principale responsabile di quello che sta avvenendo in quel continente, compresa la situazione migranti. Avanti, spiegamelo.

Hai visto il primo provvedimento impugnato da questo governo, se non è una fake news?

Allora, chi è che fa dei migranti la questione principale? Salvini?

Ma per favore. Voi continuate a confondere la causa con l'effetto.

Comunque pensatela come vi pare, figurati poi se mi metto a difenderlo. Forse Salvini è veramente un demonio. Strano non ci abbia mangiato tutti mentre era al governo.

 

[Clarenzio]

Assolutamente, però quello che provo a dire è che questo desiderio di patriottismo la gente lo stava riversando in Salvini. Questo è il fail incredibile. La L3ga NON ama l'Italia e gli italiani. Si è fregata i soldi degli italiani, come gli altri partiti. Da un punto di vista sociale, la Lega partiva perfino dietro rispetto alla media, visto che ha prima dovuto imparare a mettere sullo stesso piano gli stessi italiani (non sono del tutto certo abbia imparato).

Poi vabè un esempio,
Salvini:
"Regeni? Sono più importanti i rapporti con l'Egitto"

(Giulio Regeni è stato sequestrato, pestato, torturato in svariati modi (scariche elettriche, bastonato, bruciato con mozziconi di sigaretta), fino alla morte)
(Le autorità egiziane hanno garantito inizialmente una "piena collaborazione", ma tale disponibilità è presto stata smentita dai fatti)

Mi riporti gentilmente la fonte da cui hai tratto il virgolettato su Regeni. Grazie.

 

[vota DC]

A dire il vero (e ho paura di dirlo, in quanto potrei essere definito "francese" o "nemico della patria"), Macron ai tempi definí l'atteggiamento del governo italiano riguardo la questione migranti (allora erano piú di 600 ad attendere lo sbarco, non ce la faccio a dargli torto, ma poi si cade nell'errore di portare il discorso verso il tema migranti) vomitevole. Non disse che gli italiani erano vomitevoli. Non lo applaudo di certo, ma neanche la ritengo un offesa particolarmente grave verso il popolo italiano. Piuttosto era un'affermazione forte contro l'operato del governo giallo verde. Sia chiaro che anche in quel caso ritengo l'espressione utilizzata da Macron un esacerbamento dei toni forzato e non utile alla causa. E poi si può discutere sul merito.

Ovviamente parte della stampa italiana, sempre in chiave patriottista e nazionalista, stigmatizzò il discorso di Macron e si disse che quest'ultimo ci ha definiti un popolo di vomitevoli.
Sottigliezze, ma é evidente, a mio modo di vedere, il voler ribaltare il senso di tutto in ottica nazionalista.

Siamo ai livelli di crimini contro l'umanità? Assolutamente no. Ma non si può negare che una parte della politica italiana, per motivi di consenso e non per altro, tenti di buttarla in caciara, crei il nemico anche dove quest'ultimo non c'é - non vedo ragioni plausibili per le quali la Francia dovrebbe rappresentare un nemico per l'Italia - , e ponga all'italiano la tipica questione "essere italiano o contro gli italiani".

Macron non ha mai insultato governo e politici italiani, i politici se li tiene buoni. Era con i suoi amici mentre faceva discorsi simili a quelli del personaggio di Di Caprio in Django, non so se avesse un teschio di italiano per spiegare meglio le sue tesi ma basta leggere l'intervista per capire che erano discorsi molto generici.