Ma questa fede nel purismo ideologico del fuorigioco non ha riscontri nella chiara e netta necessità di mettere regole esatte per tutti. Si scende sempre nell'interpretazione altro che "punto." come dici tu, é proprio un modo di ragionare che porterebbe a moltissimi Punto e virgola, altroché. Non ultima la capacità reattiva, di rapido ragionamento, degli addetti var, senza contare gli innumerevoli problemi tecnologici che ora spesso accadono, come il segnale poco chiaro o immagini che non chiariscono anche dopo molti replay (il fallo di mano di Kessie col Sassuolo), ripeto deve migliorare il software, e migliorerà, nel frattempo tutto andrebbe accettato come normalissima evoluzione tecnologica.
Capisco il tuo punto di vista.
Ma io al riguardo ho una visione diametralmente opposta.
1) Voglio fidarmi degli arbitri (se penso sbaglino volontariamente preferisco non seguire lo sport perchè gli arbitri ne fanno parte)
2) Il fuorigioco non è una tattica difensiva, è una regola volta ad evitare l'ostruzionismo degli attaccanti.
3) Le squadre corte e il fuorigioco ossessivo danneggiano il gioco. Il calcio deve recuperare spazio, allungare e allargare le squadre.
4) 2' (anche di più) per valutare il fuorigioco con magari l'annullamento per 1mm di spalla oltre l'alluce dell'avversario non è calcio è podologia (se il difensore avesse avuto l 43 invece che il 41 di scarpe non era fuorigioco?).
5) se veramente vuoi manipolare a favore di una squadra è molto più semplice farlo con i fuorigioco millimetrici. Basta spostare di 1 frame il fermo immagine usato.
Quindi rispetto la tua opinione, ma sono totalmente in disaccordo.