Ho alcuni dubbi su alcuni punti.
Il 3-5-2 non è un dogma. Al Chelsea ha provato il 4-2-4, ha cambiato il tiro dopo la prima vedendo che difensivamente non lo reggevano. Passando a un 3-4-3. Che è molto diverso dal 3-5-2. Calhanoglu invece ad esempio era un obiettivo del Chelasea, non so quanto di Conte. Ma se un giocatore ha talento Conte non lo lascia in panchina se riesce ad adattarsi al modulo giusto per la squadra. Salvaguarda il collettivo al singolo. Non cambierà modulo per uno, solo perché è costato tanto, ecco. Ma se sia adatta lo aspetta eccome, dosandola magari. Stesso discorso Silva, a lui quel che manca oggi è la cattiveria, con Conte potrebbe diventare devastante e Kessié potrebbe imparare ad essere più tatticamente disciplinato.
L'evoluzione tattica del Chelsea è affascinante e complessa, Conte tatticamente è per distacco il migliore del mondo.
E' partito con la difesa a 4 perchè era il DNA della squadra, ma alla prima batosta (3-0 all'Emirates) virò subito sul suo 352 a costo di sacrificare mezza rosa. Infatti si trovarono fuori dal progetto molti giocatori che erano costati anche tanto, mentre non esitò a lanciare Victor Moses come esterno e Azpilicueta come difensore centrale..
Il passaggio al 343 poi è costato il posto a tanti altri. Infatti oggi giocano con due mediani come Kante e Bakayoko, ovvero forza atletica e concretezza allo stato puro. Per me la nostro rosa è lontana anni luce dai concetti di gioco di Conte e andrebbe rivoltata se vogliamo lui.
Conte è questo, non fa prigionieri.
Sul discorso talento il concetto è diverso: se Conte vede che fai una scelta superificiale o manchi di concretezza, ti fa fuori subito, senza chance. E poi stai fuori per mesi. Kessie, per esempio, secondo me con lui non giocherebbe mai. Figuriamoci Silva.