ma la destinazione di una spesa a bilancio è un conto, l'accordo economico scritto o non scritto tra una società e un dipendente è un altro.
Se il mio datore di lavoro per 5 anni mi pagasse tutte le mie spese al supermercato mettendole magari a bilancio come spese per chissà cosa, non è che il mio datore di lavoro non mi sta dando un incentivo economico perchè a bilancio queste spese non sono indicate nella voce stipendi.
Il Milan con il Lille non doveva mettersi d'accordo, si era già messo d'accordo per il trasferimento di Leao.
Se il Milan non avesse pagato quei soldi, non è che il giocatore tornava al Lille.
Leao doveva pagare quei soldi della multa personale stabilita da un tribunale di tasca sua? Sì. Chi li ha pagati al posto suo? Il Milan. Poi che a bilancio li metti qui o lì, cambia poco. Chi ci ha "guadagnato" 20 milioni (perchè non li ha dovuti spendere come avrebbe dovuto farlo) è stato Leao.
Non erano dovuti dal Milan quei soldi.
Su Leao, a mio avviso, non è odio, ma semplicemente si deve dare il giusto peso al calciatore. Leao non può essere considerato uno come tanti al Milan. E' quello che gudagna di più (a mio avviso, considerando la multa come la considero io, ha uno stipendio da top), è quello sul quale viene costruito il Milan tatticamente da anni, è quello per il quale gli altri corrono (o provano a correre) in campo, è quello a cui nessuno ha mai pensato ad una sua alternativa seria che possa stimolare la concorrenza. Quindi deve essere per forza di cose quello che rende il Milan una squadra di livello. Se nelle partite importanti ne sbaglia 8 su 10, non si può far sempre finta di niente e dire "eh ma krunic fa peggio, eh ma Musah fa schifo, eh ma se giocasse Okafor al suo posto faremmo ancora più schifo". Leao non è un giocatore normale al Milan, Leao è il centro del progetto tattico sportivo del Milan. Vale la pena metterlo al centro di tutto al Milan? Secondo me, no.