Zelensky:"Vorrei Bergoglio qui. Devo vedere Putin".

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Zelensky dalla metropolitana di Kiev davanti a centinaia di giornalisti in contemplazione:"Non temo per la mia vita non mi posso permettere di avere paura. I tentati omicidi? Io non ho paura, la mia famiglia ha paura per essere sincero. Io non ho il diritto di aver paura perché il nostro popolo ha dimostrato di non aver paura di niente. Se pensate che tema per la vita in occasione di un incontro con Putin, dico di no. Un leader sano di mente e normale non ha diritto di avere paura quando si combatte per la propria indipendenza".

"Auguro a tutti pace e vittoria e la vittoria ci sarà sicuramente. Perché Putin ha invaso l'Ucraina? E' difficile valutare i passi del presidente della Federazione russa. La guerra continua da 8 anni e noi non vogliamo abituarci a questa occupazione ma sta succedendo. Io penso che la Federazione russa ha sempre voluto raggiungere questo livello. Noi siamo stati gli unici a sognare la nostra indipendenza. Noi non siamo stati considerati dalla Federazione russa sia a livello di autorità che di informazione, non ci considera uno Stato indipendente, non considera la nostra cultura, indipendenza e sovranità, il che significa che secondo loro non abbiamo diritto alla nostra libertà e alla nostra autonomia

"Per quanto riguarda i negoziati insisto fin dall'inizio di farli con i vertici della Federazione russa, perché penso che i mediatori non possano avere l'effetto desiderato. Questa guerra può essere fermata solo da chi l'ha iniziata. Io vorrei mettere fine alla guerra, c'è la via diplomatica e la via militare e una persona sana di mente sceglie quella diplomatica per porre fine a centinaia di migliaia di vittime. I nostri partner, sia europei che Oltreoceano vedono quello che dice la Russia, cioè che l'Ucraina non vuole i negoziati, e tutti vedono che non è vero. Noi abbiamo la fiducia dei nostri partner, mentre nessuno si fida della Russia. Russia e fiducia sono contrari e non dei sinonimi".

"Non ho detto che voglio incontrare il presidente della Federazione russa. Io devo vedere il presidente Putin. Devo, se vogliamo risolvere questa guerra. Non sta a me dire se deve essere processato dal Tribunale internazionale. Questa guerra è diversa da tutte le altre del 21esimo secolo. Non ci sono mai stati così tanti stupri, violenze e crudeltà. Dopo l'Ucraina, la Russia passerà ad altri Paesi. Non c'è altra possibilità che gli occidentali ci aiutino, devono farlo, dobbiamo difenderci, l'altra possibilità è non avere uno Stato o un popolo. Non c'è alternativa e non la prendo nemmeno in considerazione".

"Sono grato a Papa Francesco per la sua posizione. L'ho incontrato quando si parlava di Markiv. Avrei voluto che lui venisse qui, che ci aiutasse a sbloccare i corridoi umanitari a Mariupol. E' presto per parlare di una sua visita ma noi lo aspettiamo. Di lui si fidano molte persone. Kiev vuole una tregua, un cessate il fuoco per salvare delle vite umane. Tutti gli aiuti sono necessari anche quelli della Santa Sede".

"Se fossimo stati parte della NATO, la Russia non ci avrebbe aggredito. Ne sono convinto, c'è stato un errore strategico da parte della NATO nel non far entrare l'Ucraina".

"Se verranno uccise le nostre persone a Mariupol, se si terranno i cosiddetti 'referendum' delle nuove repubbliche 'fantoccio', l'Ucraina uscirà dai negoziati”.

"Noi siamo in guerra contro la Russia e non vogliamo una guerra contro la Georgia, tutta Tblisi ci sostiene, il popolo georgiano ha chiesto di aiutarci a partire dalla rivoluzione e dall'inizio della guerra nel 2014. Io però non capisco perché i leader non applicano le sanzioni e si comportano così. Quale economia vogliono proteggere?”

"La regione di Kiev è stata occupata, ci sono state battaglie feroci, ma noi abbiamo de occupato il territorio. Per quanto riguarda le armi: se le avremo, riconquisteremo i territori facendo quello che è successo a Kiev. Purtroppo alcuni territori non siamo riusciti a riprenderli, sappiamo che ci vorrà tempo. Ma vediamo un cambiamento vero da parte dei nostri partner occidentali, è cambiata la velocità di risposta, è una velocità che aumenta. Se i fatti confermeranno le parole, riconquisteremo anche l'est dell'Ucraina. Mariupol è sotto assedio, è situazione difficile, continuano a bombardare da mare, cielo e artiglieria. Non appena saremo in grado di raggiungerli, ci saremo. Ma noi suggeriamo una soluzione umanitaria e offriamo uno scambio di feriti. I russi hanno ammazzato le persone. Noi siamo pronti a difendere Mariupol con le nostre forze, continuano ad accusarci, ma noi offriamo qualsiasi forma di scambio dei nostri ufficiali che sono in difficoltà e possono essere feriti".
 

Blu71

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"Se fossimo stati parte della NATO, la Russia non ci avrebbe aggredito. Ne sono convinto, c'è stato un errore strategico da parte della NATO nel non far entrare l'Ucraina".



Meno male che non vi hanno fatto entrare.
 
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Zelensky
"Noi siamo in guerra contro la Russia e non vogliamo una guerra contro la Georgia, tutta Tblisi ci sostiene, il popolo georgiano ha chiesto di aiutarci a partire dalla rivoluzione e dall'inizio della guerra nel 2014. Io però non capisco perché i leader non applicano le sanzioni e si comportano così. Quale economia vogliono proteggere?”

Vogliono proteggere la LORO economia,inutile essere che non sei altro.
Spero che quanto prima sia levato di mezzo in ogni modo,perchè questa arroganza di pretendere che tutte le nazioni si pieghino alle SUE sanzioni contro la Russia,ha letteralmente stancato.

Combatti la tua guerra e non rompere le palle al mondo intero.
 
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