Ma allora non capisci l'italiano. Non sto dicendo che Bossetti sia innocente, anzi secondo me è probabilmente colpevole, ma le prove utilizzate per condannarlo non lo rendono colpevole "oltre ogni ragionevole dubbio" come la legge suggerisce.
Se domani vado a letto con una ragazza, torno a casa, il giorno dopo la trovano morta in un campo e trovano il mio DNA sono da condannare? Il DNA sulla ragazza non significa che l'abbia uccisa. E' così ed è un dato di fatto.
Manca il movente, manca l'arma del delitto, mancano i tempi e i modi, in questo processo vige il caos più totale.
No, scusa, sono stato troppo sintetico. Intendevo dire che può voler dire tutto e niente in relazione alla colpevolezza. In qualunque posto che tu e io frequentiamo abitualmente, ci saranno nostre tracce genetiche, impronte digitali ecc, ma non è che se qualcuno commette un omicidio in quei posti allora ci condannano all'ergastolo. Nel caso specifico, credo che il DNA sia servito essenzialmente per istituire un collegamento tra il tizio e la ragazza. Per arrivare a una condanna all'ergastolo io penso che ci siano stati altri indizi e altre prove, valutati secondo i parametri fissati dalla legge.
Ma, come dicevo, per farsi un'idea con un minimo di fondamento, bisognerebbe leggere le motivazioni(in rete ho trovato quelle della sentenza d'appello ma non sono così interessato alla vicenda da leggermi 400 pagine...
).
Spero di capire bene l'italiano, non capisco bene te quando mi dici che lui è colpevole ma le prove ascrittegli non sono sufficienti. Sempre premesso, ad nauseam, che non ci siano state corruzioni in malafede da parte degli inquirenti, la scienza biologica del DNA non è certo una magia impenetrabile. Il punto è identificare bene il DNA. Questo si può fare, ad oggi siamo in grado di cambiare un singolo atomo in una molecola il cui ordine di grandezza è piccolo in modo inimmaginabile. Se dicono che il DNA è di Bossetti, allora c'è stato un atto sessuale violento, a giudicare da come è finita. Punto. Se mi dici che non lo si può condannare per questo, allora nessuna violenza è condannabile, non vedo il nesso con il DNA, che è solo un dato materiale dell'evento.
Perdonatemi egregi, non voglio certo imporre il mio punto di vista, ci mancherebbe. Però, onestamente, vi sembra plausibile che Bossetti sia vittima di una macchinazione? Il movente non c'entra niente, è sepolto nella mente di Bossetti, forse non si saprà mai come sono andate veramente le cose. Magari la povera ragazza era consenziente, lui si è spinto troppo oltre e lei si è tirata indietro intimorita, ormai lui era troppo gasato, ha sragionato e ha fatto un disastro. Oppure altre dinamiche, che ne so. E vi continuo a dire che, pur non seguendo con morbosa attenzione la vicenda, quando hanno riportato le conversazioni dell'imputato con la moglie, non sembravano affatto provenire da un angioletto. Se non sbaglio si parla anche di materiale pedo-pornografico sul suo computer. Il DNA da solo è un fortissimo indizio, probabilmente si parla solo di quello perché forse è stato il motivo dominante ed è stato il primo esempio di indagine scientifica condotta in un modo molto tecnologico, razionale e complicato.
Che poi lui abbia abusato di lei, l'abbia lasciata viva ma in condizioni pietose, e il freddo e gli stenti l'abbiano definitivamente uccisa, vabbé, non mi sembrano affatto delle attenuanti a cui appigliarsi per farne un innocente.