un'invasione convenzionale anfibia di Taiwan sul modello da te citato dello sbarco in Normandia e' pressoche' impossibile. I Cinesi non sarebbero neanche in grado di organizzarlo senza venire scoperti. Immaginate se dalla sera alla mattina una forza navale e 5-600 mila soldati si ammassano sulla costa cinese piu vicina cosa potrebbe succedere.. senza contare che l'aviazione cinese fa letteralmente schifo e non potrebbero mai garantire superiorita' aerea.
Quello in cui i cinesi sono veramente forti sarebbe una invasione di terra con sostegno incessante di artiglieria, non avrebbero mai commesso gli errori dei Russi in Ucraina. Vincerebbero semplicemente sui numeri. Sono credo l'esercito piu grande al mondo con 2 milioni di effettivi abili al combattimento.
esatto. E non trascurerei il fatto che i cinesi, anche per un motivo politico interno, al di là della mera propaganda, non è che vedano l’ora di gestire una grana “Taiwan”.
Il modello di annessione preferito sarebbe, per loro, una annessione per sfera di influenza. Taiwan e mainland sono già fortemente interconnesse, sul piano economico e culturale, la mainland non ha l’esigenza di controllarne tutto, basterebbe fissarne i paletti della politica internazionale e commerciale.
Un attacco militare scaturirebbe una ferita all’interno della nazione difficile da sanare, e questo lederebbe gli interessi di una leadership che, seppur dittatoriale, non può ignorare il “sentiment” della popolazione: non dimentichiamoci che per motivi culturali e linguistici i Taiwanesi sono più cinesi dei cittadini di Hong Kong, ma per certi aspetti persino più dei cittadini della mainland. E molti taiwanesi non lo negano affatto, sebbene è moda tra le ultime generazioni -specie tra i ricchi- giocare a “tu vuo’ fa l’americano”…
Questa è una delle ragioni per cui aree della ROC raggiungibili a nuoto, come l’isola di Jinmen, non sono state mai attaccate da decenni e non lo saranno facilmente nel prossimo futuro.