Vertice di maggioranza sulla Manovra. A quanto sembra, ci sarà una forte stretta sul RDC: da giugno si prevede di abolirlo per tutti gli occupabili, gli abili al lavoro. Sulle pensioni si eviterà il ritorno alla Legge Fornero con Quota 103: in pensione a 62 anni o con 41 anni di contributi.
Verrà azzerata l'Iva su pane, latte, pasta e beni di prima necessità, e ridotta al 5% su prodotti di igiene come assorbenti. La Flat Tax sulle Partite Iva verrá estesa da 65k a 85k euro. Si ipotizza la Flat Tax sugli incrementi per gli autonomi e un taglio delle tasse per i dipendenti. Tetto al contante alzato a 5k. Si ragiona sull'Amazon Tax, una tassa sulle consegne non alimentari per favorire i negozi locali. L'Assegno Familiare verrà alzato di 100 o 200 euro per le famiglie numerose. Possibile la detassazione totale per le assunzioni di under 35 per i primi 2-3 anni.
Si procederà alla rottamazione delle cartelle esattoriali fino al 2015 sotto i 1000 euro e alla riduzione del 50% fino a 3 mila, e al taglio del cuneo fiscale di circa il 2,5%.
Intanto il governo lavora anche su altri fronti: si lavora al progetto di Autonomia differenziata per le regioni, a una proposta contro l'immigrazione da portare al Consiglio UE (oltre a un eventuale decreto italiano anti ong di cui si parlava nei giorni scorsi), e alla modifica dell'isolamento per i positivi covid.