Generalmente hai ragione, ma c'è una motivazione anche valida dietro tale ragionamento.
L'IRPEF è ciò che le persone toccano con mano appena vedono la busta paga e si rendono conto di quanto gli viene trattenuto.
E non parliamo di tasse sul possesso di un qualcosa o di altro, ma di una tassazione sul frutto del proprio lavoro.
Attenzione però che le detrazioni da lavoratore dipendente non le hanno tutti, ma solo chi ha redditi più bassi di 50.000€/anno.
E tra l'altro con la riforma IRPEF 2022 chi aveva sui 50.000€/anno si è visto passare dal terzultimo all'ultimo scaglione, passando da una aliquota del 38% ad una del 43%.
Il problema della tassazione è l'evasione, e l'evasione ha due facce:
- la grande evasione è sottrazione della ricchezza per interessi ed è causata dalla mafia, dalla politica e dalla grande imprenditoria.
- la piccola evasione è la risposta del cittadino ad uno Stato che criminalizza l'accumulo di ricchezza, sia esso risparmio o sia esso un guadagno più alto a fronte di un avanzamento di carriera.
Se si continuerà a perseguire una strategia di terrore nei confronti della piccola evasione, per coprire la grande evasione, l'unica cosa che otterrai sarà una diminuzione del gettito fiscale, a fronte di un aumento della ricchezza reale delle persone, poiché sdoganerai il nero.
Ripeto, basare l'intero sistema di tassazione sul lavoro è di quanto più criminale si possa fare, perché è l'esatta strategia di cui ti parlavo, in quanto chi viene colpito è SEMPRE e SOLO chi non ha fior fiori di commercialisti che sfruttano i cavilli legali per portare via capitali.
Fino a che come untore dell'evasione si considera il barista che non fa lo scontrino per un caffè o la pensionata che dà 2000€ al figlio in contanti, mentre non si prende ad esempio il nostro EX Presidente che ha fatto rientrare capitali neri tramite una vendita farlocca ad un lavapiatti prestanome con gli occhi a mandorla, possiamo parlare di quello che volete, ma il risultato della famigerata lotta all'evasione sarà sempre lo stesso: ZERO.
Bisogna tassare l'unica cosa di cui non frega niente a nessuno: il movimento di denaro. Tassa quello e riduci la tassazione sul lavoro, e vedrai il tuo gettito aumentare e con una omogeneità di pagatori che neanche il canone RAI nella bolletta elettrica.