E,secondo te, perchè in tutti i sottoposti a tamponi che scoprono essere positivi al Coronavirus (guardacaso) trovano lo stesso materiale virale con le stesse caratteristiche?
Non possiamo "creare" (preferisco tralasciare la spiegazione che mi hai dato a riguardo) indipendentemente tutti lo stesso virus perchè,voglio ricordarti, i reagenti utilizzati nella diagnostica "reagiscono", per l'appunto, verso un determinato materiale e solo quello (altrimenti a che servirebbe?).
Il/I virus sono organismi in se molto semplici,hanno solo bisogno di un "ospite" per sopravvivere: a volte in maniera "amichevole",senza cioè che ci causino danni/disturbi;altre volte,come questo tipo di Coronavirus,determinando danni più o meno gravi (dall'asintomatico alle gravi complicanze respiratorie che portano a morte).
Sto pippone (mi scuso) per dirti che il tuo discorso,secondo il mio modo di ragionare,fa parecchia acqua,pur nel rispetto dell'opinione,sia chiaro.
Ci sono
migliaia di tipi di virus già nel nostro organismo che sono
sconosciuti. A seguito di necessità di smaltimento tossine, si attivano e si moltiplitcano alcuni di questi tipi. Quindi sì, c'è correlazione tra malattia e virus, ma che siano nocivi è molto discutibile. I "virus benigni" scoperti dal 1985 sono invece chiamati exosomi. Exosomi che quando scoperti in passato erano tutti catalogati come virus nocivi.
Il test ne rileva la presenza. Ma non sono trasmissibili, o almeno, non è stato mai provato, è una superstizione oggi come oggi.
Dato che non sono trasmissibili decade anche l'utilità del dibattito se siano nocivi o meno. Decade ogni motivo di misure anti-covid, e per questo è un dogma insindacabile (ovvero nulla di scientifico) perchè poi crollerebbe anche la credibilità della scienza ufficiale e dei governi.