Una riflessione: di Milan, overperforming e aspettative

maxxxxi222

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Senza polemica ma solo per capire, su quali basi staremmo overperformando?

Il Milan è arrivato a 12 punti dall'inter di Andonio, cui però hanno tolto lukaku, hakimi, Andonio ed ora anche perisic.

Per il resto, dalla stagione 2020-21 ad ora il rendimento è stato in linea con quello di juve e Napoli, ben inferiore a quello dell'Inter di Andonio ed in linea con l'inter post Andonio.

2 anni e mezzo, 5 gironi, 100 partite circa, questo stint non mente. Puoi overperformare per 10-15 partite, non 100.

La verità a mio parere è un'altra: in serie A, grazie ad un livellamento verso il basso, non c'è più una squadra nettamente migliore delle altre. Ci sono 4 squadre che si equivalgono, si vince sui dettagli e sulla condizione del momento.
Noi in questo momento vediamo tutto nero, ad inizio stagione erano inter ed juve in questa situazione, vediamo se toccherà anche al Napoli o saranno bravi a reggere senza questi momenti.
 

Antokkmilan

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No il Milan è forte non è questione di overperforming. Ora il problema è la testa! abbiamo pareggiato una partita che non avremmo mai dovuto pareggiare e questo ne sta risentendo; la delusione ecco il punto.
 

Raryof

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L'errore più grosso è stato non capire o prevedere la necessità di valorizzare uno scudo vinto con almeno un paio di giocatori già pronti, come poteva essere Kessie, prendete Dybala, è uno che sicuramente ha un certo peso, alto tasso tecnico, fragile, certo, ma lì in mezzo anche se pagato bene d'ingaggio avrebbe fatto schifo?
E lo ha preso la Rometta che è il nulla cosmico come gioco, quindi non si capisce come si potesse vincere uno scudo e poi prendere altri giovani, uno peraltro senza ruolo in un ruolo chiave di questo modulo, hanno fatto semplicemente delle operazioni preventive per evitare di fare quel mercato importante che avremmo dovuto fare, anche d'occasione, anche a P0, ma secondo voi se 3 anni fa al posto di Ibra fosse arrivato un giovinotto adesso saremmo qui? non penso proprio, ci sono momenti in cui devi valorizzare la squadra, anche andando su come monte ingaggi ma almeno copri quella situazione sciocca in cui ti sei cacciato quando hai deciso di perdere pure Kessie a 0 e anche se avevi imbastito magari l'operazione Botman non lo hai portato a casa, hai dirottato gli stessi soldi su Cdk, allora gli errori si sono concatenati bene e non c'è stato più molto da fare, dal momento che come priorità hai avuto operazioni toppa, come Origi, Messias, lo stesso Florenzi, anche Pobega che è stato spacciato per buon talento ma non è costruibile, nemmeno per un Giannino di 5-6 anni fa.
Quando parlo di scudo vinto e di valorizzazione mi riferisco pure a Leao, se non lo valorizzi mentre ti fa vincere uno scudo lo puoi perdere, non sono i soldi, sei tu che non sei credibile, poi mette davvero tristezza vederlo provare il tiro da 30 metri perché non riempiamo l'area nemmeno per sbaglio, tiri dalla distanza di Leao = stessa probability di vedere atterrare un meteorite sulla terra tra 2 minuti, dai non prendiamoci in giro, si poteva creare una rosa molto più forte di questa, anestetizzata, lavorando con senno su alcuni p0 o occasioni di mercato, senza pensare solamente ai giovani o senza prendere un catorcio belga strapagato, come anche Dest, abbiamo un contenimento dei costi in corso e poi Dest prende 3,8 perché ha il nome esotico e la faccia da talento purissimo, Rebic che è la riserva della tua stella/ terzo att nella necessità prende 3,5, perché non hai cercato di fare uscire altri giocatori invece di Kessie 26 ENNE?
 

Dirty Harry

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Credo bisogni guardare non solo ai risultati ma anche al modo in cui ci si arriva (o ci si è arrivati). Abbiamo una buona squadra con delle lacune da colmare.
I centimetri e la qualità in impostazione dei centrali di difesa (male assortiti i due titolari).
La fascia destra in toto.
Il "10" mal speso.
Il centrattacco.
Sono problemi strutturali, che vanno al di là dei momentanei cali di forma e che si riescono a mascherare solo se tutto il resto gira a mille. Lo scorso anno abbiamo vinto il campionato malgrado queste lacune, sopperendo ai nostri limiti grazie a una feroce determinazione, cioè andando a tutta birra, il che qualche modo ci ha permesso di superarli.
Durante l'estate, la campagna acquisti non ha portato nessuna miglioria all'organico.
Organico invece via via impoverito dalle perdite e/o dai mancati recuperi di tre giocatori importanti - uno per reparto.
Kjaer, titolare sinché non si è rotto e unico centrale difensivo di peso - la coppia Tomori Kalulu scorso anno se l'è cavata benissimo perché riuscivamo a giocare in un certo modo.
Kessié, meno incisivo che nella stagione precedente ma comunque titolare insieme o a rotazione con Tonali e Bennacer e decisivo nel dare fisicità e corsa.
Ibra che l'anno scorso per metà campionato i suoi goal li aveva pure fatti.
Non è poco.
Per far fronte a questo impoverimento c'erano solo due strade: acquisti di pari valore o nuovamente andare non a mille, ma a millecinquecento.
Gli acquisti non sono stati fatti.
La furia agonistica è scemata.
L'allenatore sin qui non ha trovato nessun correttivo ed insiste come se nulla fosse cambiato.
Detto questo, servirebbe un po' di coraggio e mettere in campo quello che serve
Maignan appena torna
Kalulu - Kjaer o Thiaw - Tomori - Theo
Bennacer - Vranckx
Tonali (che faccia quello che faceva Kessié anno scorso)
CDK - Leao
 
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Se confronti questo Milan al Milan dei tempi passati non c'è paragone.
Ma se paragoni questo Milan a Inter e Juventus attuali non credo affatto che siamo inferiori. Almeno come 11 titolare. Come riserve forse sì.

Il Napoli al momento è una spanna sopra.

Fino all'80° di Milan-Roma la stagione era buona. Poi nello spazio di pochi giorni abbiamo buttato nel bidone praticamente 3 competizioni.

Più che della nostra forza per me è un problema del momento dovuto a vari fattori, sia di mercato (più alternative valide hai meglio è), che di calo di motivazioni/concentrazione (qualcosa andato storto nella pausa invernale).

Fondamentale non uscire dalle prime 4 e il rinnovo di Leao, altrimenti il futuro è grigio.

Scusa ma cosa stai dicendo? :asd:
 

Devil man

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ragazzi state facendo un sacco di riflessioni... ma ieri sera eccetto il portiere... se mettevi a confronto la nostra rosa con la loro i nostri titolari erano due spanne sopra..

hanno giocato anche senza Brozovic e Lukaku

il problema non sono solo i singoli ma anche la testa.. avevamo più qualità noi in campo
 

danjr

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Sono deluso e arrabbiato quanto voi, lo sapete.
Il milan che stiamo vedendo dalla ripresa del campionato (e dalle amichevoli invernali) in poi è un pacco di piscio, inutile girarci intorno.
La rabbia è sacrosanta, ma proprio in un momento così buio bisogna trovare la forza di fermarsi un attimo a riflettere.

Partiamo da un assunto fondamentale, per quanto impopolare in queste ore.
Non va assolutamente fatto l'errore di buttare tutto al macero per la prima, vera flessione in ormai due anni e mezzo di eccellenza e overperforming sistematico.
Ecco, approfondiamo questo concetto, l'overperforming, che è alla base per comprendere e razionalizzare buona parte di questo momento.
Banalmente: il Milan ci ha abituati troppo bene per quelle che sono le sue possibilità, da anni.
Se mi leggete da tempo, sapete che io sono sempre stato un grandissimo fan del concetto che il Milan ha un organico da quarto posto ed è inferiore da anni a Inter, Juventus e Napoli.
Mi sono preso di tutto e di più per aver sostenuto questa tesi nei periodi di grande entusiasmo, ma la ribadisco anche oggi che forse è un po più "popolare" come posizione: il milan è questo qui.
E, intendiamoci, non è affatto da buttare; abbiamo moltissimi giovani di talento che devono solo fare clic, al netto di gravi problemi societari e di organico che discuterò più sotto.

Vediamo di cadere da sto pero una volta per tutte: giocare ad altissimo livello rispetto all'organico a disposizione è sicuramente un merito, ma non dimentichiamo che siamo riusciti nell'IMPRESA, nel MIRACOLO SPORTIVO (perchè questo è) di vincere con budget mercato inesistente e una rosa che schiera titolari gente del calibro di Messias, Diaz e uno stracotto Giroud, per non parlare delle inesistenti riserve, contro rivali che spendono il triplo di noi.
Forse il milan tra due anni sarà più forte di oggi, se i giovani cresceranno come si deve e non si smobiliterà, ma prima entriamo nell'ordine di idee che la nostra massima aspettativa è il quarto posto e tutto quello che viene oltre è un gradito regalo, meglio inquadreremo il vero valore di questo organico e probabilmente meglio faremo per il percorso di crescita dei giovani.
Non ha senso addossare pressioni inutili ad una squadra la cui unica colpa è non essere all'altezza delle aspettative generate da uno scudetto miracoloso e per certi versi anche dannoso, perchè ha convinto moltissimi che siamo ad un livello ben più elevato di crescita rispetto alla realtà.

Ora, passiamo ai due veri problemi di questa squadra: il rapporto con l'allenatore e, soprattutto, la dirigenza.
Io sono uno dei primi fan di Pioli e resto ancora dalla sua parte nonostante queste settimane terribili, però va detto che solo un cieco, sordo e muto può non aver notato che dopo il finale beffa con la Roma qualcosa si è rotto.
La qualità del Milan di Salerno e dei primi 85 minuti contro la Roma non è neanche lontana parente dello schifo visto contro Lecce, Torino e Inter.
A prescindere dalla preparazione atletica, che potrebbe dare i suoi frutti più avanti o forse è stata totalmente cannata con la scelta di Dubai, c'è un enorme problema di testa, quasi fosse un burnout.
Pioli ha sicuramente le sue colpe (scelte cervellotiche, poca flessibilità, intestardirsi su determinati calciatori senza vederne altri...) ma ha sempre cercato di far sentire tutti coinvolti (Adli a parte): va anche detto che, essendo questa la rosa a disposizione (e ci torniamo per l'ultimo punto, il più importante) alla fine giocano sempre gli stessi da ormai 3 anni, con ricambi non all'altezza.
Gente come Tonali, Theo, Kalulu, Tomori, Giroud è totalmente cotta, e Leao e Bennacer saranno i prossimi se non cambia qualcosa a livello di organico.
Insomma, Pioli ha le sue colpe, ma il materiale umano a disposizione è da quarto posto, non si possono fare miracoli ogni anno e ora sembra che tutto stia venendo giù insieme dopo l'idillio post covid.

Passiamo per concludere all'elefante nella stanza: la proprietà, dopo il sussulto dell'estate 2019 (sulla quale abbiamo costruito quasi tutta la rosa di oggi) non ha speso, non spende oggi (da ormai 3 finestre di mercato, dopo i riscatti di Tonali e Tomori, si è speso nulla a parte CDK) e ha già fatto capire che non spenderà domani.
Dei risultati sportivi gli frega zero, vogliono solo avere qualificazione CL e conti in ordine e ritengono che l'organico attuale sia sufficiente per centrare la CL (e a meno di cataclismi è vero) in un campionato mediocre come quello italiano.
La dirigenza, soprattutto Maldini, dopo l'orgoglio finto di Agosto è caduta totalmente in catalessi e si è uniformata a questa mediocrità da rabbini (e questo forse è il punto più inspiegabile, a meno che a giugno non ci siano le dimissioni in blocco di Maldini-Massara-Moncada a bocce ferme, che non è da escludere).
I problemi nascono tutti da qui: se si fosse fatto qualcosa, se si fossero comprati quei 5/6 giocatori che mancano tra titolari e riserve e che TUTTI sanno (punta e esterno destro titolare, portiere terzino sinistro centrocampista centrale e difensore centrale di riserva) oggi non saremmo in queste condizioni.

Forse riusciremo a rimettere la barra a dritta, forse riusciremo a riprenderci, oppure concluderemo una mesta stagione da quarto posto rendendoci finalmente conto che ad oggi, senza investimenti, quello valiamo.
Ma finchè non cambia qualcosa a livello societario, Pioli o non Pioli (che se ha perso il polso della squadra va esonerato a fine stagione, anche se arriva quarto... 4/5 anni iniziano a diventare tanti per una alleantore, soprattutto se non ti chiami Guardiola Ancelotti o Klopp) ogni successo sarà una gradevole eccezione ad una mediocrità di fondo inaccettabile.
Io sinceramente non penso che il Milan abbia overperformato lo scorso anno, se non magari nelle ultime 5/6 partite.
penso abbiano toppato gli altri. Noi sono 3 anni che siamo estremamente stabili a livello di punteggio. Adesso vediamo cosa succederà a livello psicologico, però sono abbastanza convinto che il livello sia sempre quello
 

Mika

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Sono deluso e arrabbiato quanto voi, lo sapete.
Il milan che stiamo vedendo dalla ripresa del campionato (e dalle amichevoli invernali) in poi è un pacco di piscio, inutile girarci intorno.
La rabbia è sacrosanta, ma proprio in un momento così buio bisogna trovare la forza di fermarsi un attimo a riflettere.

Partiamo da un assunto fondamentale, per quanto impopolare in queste ore.
Non va assolutamente fatto l'errore di buttare tutto al macero per la prima, vera flessione in ormai due anni e mezzo di eccellenza e overperforming sistematico.
Ecco, approfondiamo questo concetto, l'overperforming, che è alla base per comprendere e razionalizzare buona parte di questo momento.
Banalmente: il Milan ci ha abituati troppo bene per quelle che sono le sue possibilità, da anni.
Se mi leggete da tempo, sapete che io sono sempre stato un grandissimo fan del concetto che il Milan ha un organico da quarto posto ed è inferiore da anni a Inter, Juventus e Napoli.
Mi sono preso di tutto e di più per aver sostenuto questa tesi nei periodi di grande entusiasmo, ma la ribadisco anche oggi che forse è un po più "popolare" come posizione: il milan è questo qui.
E, intendiamoci, non è affatto da buttare; abbiamo moltissimi giovani di talento che devono solo fare clic, al netto di gravi problemi societari e di organico che discuterò più sotto.

Vediamo di cadere da sto pero una volta per tutte: giocare ad altissimo livello rispetto all'organico a disposizione è sicuramente un merito, ma non dimentichiamo che siamo riusciti nell'IMPRESA, nel MIRACOLO SPORTIVO (perchè questo è) di vincere con budget mercato inesistente e una rosa che schiera titolari gente del calibro di Messias, Diaz e uno stracotto Giroud, per non parlare delle inesistenti riserve, contro rivali che spendono il triplo di noi.
Forse il milan tra due anni sarà più forte di oggi, se i giovani cresceranno come si deve e non si smobiliterà, ma prima entriamo nell'ordine di idee che la nostra massima aspettativa è il quarto posto e tutto quello che viene oltre è un gradito regalo, meglio inquadreremo il vero valore di questo organico e probabilmente meglio faremo per il percorso di crescita dei giovani.
Non ha senso addossare pressioni inutili ad una squadra la cui unica colpa è non essere all'altezza delle aspettative generate da uno scudetto miracoloso e per certi versi anche dannoso, perchè ha convinto moltissimi che siamo ad un livello ben più elevato di crescita rispetto alla realtà.

Ora, passiamo ai due veri problemi di questa squadra: il rapporto con l'allenatore e, soprattutto, la dirigenza.
Io sono uno dei primi fan di Pioli e resto ancora dalla sua parte nonostante queste settimane terribili, però va detto che solo un cieco, sordo e muto può non aver notato che dopo il finale beffa con la Roma qualcosa si è rotto.
La qualità del Milan di Salerno e dei primi 85 minuti contro la Roma non è neanche lontana parente dello schifo visto contro Lecce, Torino e Inter.
A prescindere dalla preparazione atletica, che potrebbe dare i suoi frutti più avanti o forse è stata totalmente cannata con la scelta di Dubai, c'è un enorme problema di testa, quasi fosse un burnout.
Pioli ha sicuramente le sue colpe (scelte cervellotiche, poca flessibilità, intestardirsi su determinati calciatori senza vederne altri...) ma ha sempre cercato di far sentire tutti coinvolti (Adli a parte): va anche detto che, essendo questa la rosa a disposizione (e ci torniamo per l'ultimo punto, il più importante) alla fine giocano sempre gli stessi da ormai 3 anni, con ricambi non all'altezza.
Gente come Tonali, Theo, Kalulu, Tomori, Giroud è totalmente cotta, e Leao e Bennacer saranno i prossimi se non cambia qualcosa a livello di organico.
Insomma, Pioli ha le sue colpe, ma il materiale umano a disposizione è da quarto posto, non si possono fare miracoli ogni anno e ora sembra che tutto stia venendo giù insieme dopo l'idillio post covid.

Passiamo per concludere all'elefante nella stanza: la proprietà, dopo il sussulto dell'estate 2019 (sulla quale abbiamo costruito quasi tutta la rosa di oggi) non ha speso, non spende oggi (da ormai 3 finestre di mercato, dopo i riscatti di Tonali e Tomori, si è speso nulla a parte CDK) e ha già fatto capire che non spenderà domani.
Dei risultati sportivi gli frega zero, vogliono solo avere qualificazione CL e conti in ordine e ritengono che l'organico attuale sia sufficiente per centrare la CL (e a meno di cataclismi è vero) in un campionato mediocre come quello italiano.
La dirigenza, soprattutto Maldini, dopo l'orgoglio finto di Agosto è caduta totalmente in catalessi e si è uniformata a questa mediocrità da rabbini (e questo forse è il punto più inspiegabile, a meno che a giugno non ci siano le dimissioni in blocco di Maldini-Massara-Moncada a bocce ferme, che non è da escludere).
I problemi nascono tutti da qui: se si fosse fatto qualcosa, se si fossero comprati quei 5/6 giocatori che mancano tra titolari e riserve e che TUTTI sanno (punta e esterno destro titolare, portiere terzino sinistro centrocampista centrale e difensore centrale di riserva) oggi non saremmo in queste condizioni.

Forse riusciremo a rimettere la barra a dritta, forse riusciremo a riprenderci, oppure concluderemo una mesta stagione da quarto posto rendendoci finalmente conto che ad oggi, senza investimenti, quello valiamo.
Ma finchè non cambia qualcosa a livello societario, Pioli o non Pioli (che se ha perso il polso della squadra va esonerato a fine stagione, anche se arriva quarto... 4/5 anni iniziano a diventare tanti per una alleantore, soprattutto se non ti chiami Guardiola Ancelotti o Klopp) ogni successo sarà una gradevole eccezione ad una mediocrità di fondo inaccettabile.
Non era overperforming, semplicemente abbiamo cannato mercato in toto.

Abbiamo perso un giocatore fondamentale come Kessie a 0 e non lo abbiamo sostituito questo ha fatto si che si è persa la quadra.
Serviva un attaccante di peso e abbiamo preso Origi a 0 che è sempre rotto quindi tutto è sulle spalle di Giroud che cmq non arriva a 10 goal in campionato e ha un anno in più e si è sparato tutto il mondiale.
CDK non ha fatto i buchi ma era normale non aspettarselo ma non ha inciso minimamente in zona goal (0 goal) quindi non c'è il suo apporto.
Si è rotto Maignan da mesi e la sua riserva non guida la difesa come lui, ovviamente perdendo Maignan che sapeva impostare con i piedi si gioca bassi e non ci sono i lanci millimetrici a superare la difesa quindi i due centrali vanno in affanno
Messias non doveva essere riscattato e Florenzi si è rotto.
Dest, Vrenkx, Thiaw non hanno dato quello che ci si doveva aspettare.

In pratica ci siamo indeboliti.
 
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ragazzi state facendo un sacco di riflessioni... ma ieri sera eccetto il portiere... se mettevi a confronto la nostra rosa con la loro i nostri titolari erano due spanne sopra..

hanno giocato anche senza Brozovic e Lukaku

il problema non sono solo i singoli ma anche la testa.. avevamo più qualità noi in campo
Ma non è vero mai.
Noi giocatori con quella qualità e fisicità come Barella, Bastoni, Skriniar, Lautaro e Brozovic li sognamo.
 
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Scusa ma cosa stai dicendo? :asd:
Perché no?

Fino a quel momento eravamo secondi in campionato, media punti da farne 85/86 a fine campionato, in corsa in tutte le competizioni.
Non criticherò mai il Milan se non vince lo scudetto contro una squadra che ha una media da 100 punti.

In pochi giorni abbiamo buttato via una stagione.
 
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