Trump scarica Zelensky dopo il vertice di ieri con la Russia:
"E' sua la colpa della guerra in Ucraina. Zelensky è il leader di un paese distrutto che non ha più l'appoggio del popolo.
In Ucraina non ci sono state elezioni e c'è la legge marziale. Il leader, mi dispiace dirlo, ha indici di gradimento bassissimi, al 4%. Le città del paese sono state distrutte, non è capitato a Kiev perché" i russi non vogliono lanciare troppi missili lì. Il popolo dell'Ucraina non tiene elezioni da molto tempo. Non è una questione della Russia, lo dico io e lo dicono tanti altri paesi.
Oggi ho sentito dire: "Oh, beh, non siamo stati invitati". Beh, sono deluso. Sei stato lì per tre anni. Non avresti mai dovuto iniziarla questa guerra, e avresti dovuto finirla in tre anni. Avresti potuto fare un accordo. Io avrei potuto fare un accordo per l'Ucraina che avrebbe dato loro quasi tutta la terra, e nessuno sarebbe stato ucciso, nessuna città sarebbe stata demolita e nessuna chiesa abbattuta. Ma hanno scelto di fare in un altro modo.
Nulla contro Zelensky, mi dispiace per lui, ma io sono qui per evitare un disastro ancora più grande.
L'Europa vuole inviare soldati di pace? Facciano quello che credano. Prima però ci deve essere un accordo di pace, e poi non ho nulla in contrario.
Noi però non ne manderemo.
Il vertice con la Russia è andato molto bene. Potrei incontrare Putin entro fine mese. Oggi sono ancora più ottimista."
Oggi nuovo vertice di Macron esteso ai paesi dell'est e nord europeo e, provocatoriamente, al Canada nemico di Trump.
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