non ci vuole molto a capirlo ?
se sono mesi che si parla di patente di immunità,tanto è vero che si diceva di seriologico come soluzione per tornare a lavorare.
poi chi l'ha deciso che un bambino piccolo sia meno a rischio di un adulto chiuso in casa da solo?
il bambino non è tenuto alla mascherina,l'adulto sì.
allora il test è una truffa,perchè paghi per qualcosa che non ha alcun effetto positivo nel futuro ma ti parla del passato che non ti interessa e di un presente che potrebbe cambiare 5 minuti dopo
fanno bene i docenti che si rifiutano di farlo
peraltro le ultime notizie parlano di una molecola che inibisce il covid presente in radicchio,cipolla rossa e capperi tra gli altri vegetali
alla faccia del vaccino...
Aspetta, non incasiniamo tutto, non so nulla delle molecole nelle cipolle quindi non mi esprimo.
Non capisco perche ti meravigli del discorso del tampone, sono mesi che scrivi post riguardo il covid.
Il tampone identifica se in quel preciso momento hai il covid. Se non lo hai, bene, ma sei a rischio contagio anche 5 minuti dopo aver fatto il controllo. Il tampone non è un vaccino, identifica solo la tua situazione attuale. E si, mi pare ovvio e non difficile da capire.
Poi ce il sierologico che identifica se lo hai avuto cercando anticorpi igm (si sviluppano nella fase acuta) e igg (si sviluppano dopo e durano un po di mesi).
Quindi paradossalmente è chi è negativo al tampone ma positivo agli anticorpi igg che potrebbe andarsene in giro senza mascherina perche finche ha anticorpi igg è teoricamente immune.
Mentre chi non l’ha avuto ed e negativo al tampone, è il primo che deve stare piu attento perche è a rischio, ed il caso di Berlusconi rende evidente questa cosa: stracontrollato chissa con quale frequenza ma se lo è beccato.
Citi poi le incongruenze legate alla scuola eccetera, sono tutte sicuramente incongruenze ma eri il primo a portare avanti la crociata del tornare alla normalitá, questi sono semplicemente dei compromessi per ridurre il piu possibile il rischio contagio ma contemporaneamente per tentare di tornare alla vita il piu normale possibile, senza distruggere l’economia. Ma questo lo sta sperimentando tutto il mondo, non solo l’Italia. Se e per questo anche tener la mascherina ma poi toglierla mentre si mangia al ristorante espone al contagio, è evidente che è un compromesso, ma è logico che ci sia un compromesso.
La soluzione non è di certo dire liberi tutti, non esiste covid, facciamo come ci pare, dato che ci è morta e ci morirà ancora gente.
Possiamo star qui ore a esprimere opinioni sul cosa sarebbe meglio fare e sul fatto che non tutte le zone devono avere le stesse restrizioni e limitazioni perche non hanno lo stesso rischio, ma il presupposto non deve di certo essere quello che non esiste niente ed e tutta un invenzione per plasmare le menti, queste sono robe da bar o da trasmissione trash o da manicomio.
Bisogna avere rispetto di chi in italia e nel mondo vive in zone che sono state duramente colpite dal fenomeno, pensarla come questi 4 imbecilli a Roma non è il modo di rispettare queste persone e non è proprio il modo di stare nel mondo reale.