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CorSport: nonostante Massimiliano Allegri non abbia mai espresso pubblicamente la sua opinione sull'impiego simultaneo di Rafael Leao e Christian Pulisic in attacco, questa opzione tattica è stata un suo obiettivo sin dall'inizio del ritiro estivo. Tuttavia, una serie di infortuni ha impedito finora di schierare la coppia titolare con continuità. Il derby contro l'Inter, alla ripresa del campionato, è destinato a essere la prima grande occasione per vederli in campo insieme dall'inizio.
Pulisic ha ottenuto l'autorizzazione dalla federazione statunitense per non rispondere alla convocazione e restare a Milanello per recuperare la forma fisica ottimale, evitando lunghe trasferte transoceaniche dopo l'infortunio subito a ottobre. Sarà tra gli osservati speciali nell'amichevole di venerdì contro l'Entella. Leao, invece, è impegnato con il Portogallo fino a domenica e si riunirà al gruppo martedì, quando dovrà (ri)affinare l'intesa con il compagno.
Le rare occasioni in cui i due hanno giocato insieme (tre presenze per un totale di 57 minuti) hanno comunque prodotto barlumi di intesa e pericoli per le difese avversarie: nell'esordio stagionale contro il Bari entrambi segnarono; a Torino, Pulisic servì Leao che sprecò clamorosamente; e a Parma, Leao ricambiò con un assist di tacco che l'americano fallì davanti al portiere. Nonostante il minutaggio limitato, entrambi hanno segnato quattro gol in campionato, mantenendo un ritmo realizzativo elevato, paragonabile solo a Bonny dell'Inter tra chi ha almeno cinque presenze da titolare.
Per il derby, Allegri è tentato di schierarli entrambi dall'inizio, preferendoli a Nkunku e a Gimenez. Il piano tattico prevede Pulisic come seconda punta, libero di muoversi tra le linee e disturbare il playmaker avversario, mentre Leao dovrà agire come punta centrale, pur senza snaturare eccessivamente le sue caratteristiche. L'obiettivo primario è sfruttare la loro vena realizzativa in quello che si preannuncia un cruciale crocevia scudetto.
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Pulisic ha ottenuto l'autorizzazione dalla federazione statunitense per non rispondere alla convocazione e restare a Milanello per recuperare la forma fisica ottimale, evitando lunghe trasferte transoceaniche dopo l'infortunio subito a ottobre. Sarà tra gli osservati speciali nell'amichevole di venerdì contro l'Entella. Leao, invece, è impegnato con il Portogallo fino a domenica e si riunirà al gruppo martedì, quando dovrà (ri)affinare l'intesa con il compagno.
Le rare occasioni in cui i due hanno giocato insieme (tre presenze per un totale di 57 minuti) hanno comunque prodotto barlumi di intesa e pericoli per le difese avversarie: nell'esordio stagionale contro il Bari entrambi segnarono; a Torino, Pulisic servì Leao che sprecò clamorosamente; e a Parma, Leao ricambiò con un assist di tacco che l'americano fallì davanti al portiere. Nonostante il minutaggio limitato, entrambi hanno segnato quattro gol in campionato, mantenendo un ritmo realizzativo elevato, paragonabile solo a Bonny dell'Inter tra chi ha almeno cinque presenze da titolare.
Per il derby, Allegri è tentato di schierarli entrambi dall'inizio, preferendoli a Nkunku e a Gimenez. Il piano tattico prevede Pulisic come seconda punta, libero di muoversi tra le linee e disturbare il playmaker avversario, mentre Leao dovrà agire come punta centrale, pur senza snaturare eccessivamente le sue caratteristiche. L'obiettivo primario è sfruttare la loro vena realizzativa in quello che si preannuncia un cruciale crocevia scudetto.
