Manifestazione pro Gaza: 4 ottobre a Roma. Le news.

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A piacenza hanno infilato la bandiera in mano al simbolo tradizionale della città, la statua di San Antonino.

A roma o bologna, non ho capito, un tizio mascherato (tutti mascherati tra l'altro, chissà come mai) infila la bandiera straniera su un cavalcavia di un autostrada, in posa di trionfo islamico.

Se uno tornasse indietro nel tempo e vedesse queste immagini del futuro senza saperne il contesto, penserebbe alla realizzazione concreta di quelle minacce del califfato Isis prima del 2020: "conquisteremo l'Italia, marceremo su Roma ed il Colosseo."

E' allucinante, sembra una realtà distopica.
Ed ancora più allucinante, l'impotenza di uno stato che permetta tutto ciò.
"Per farli sfogare senza complicazioni"... sì, ma abbiamo un precedente impunito. Ora nulla impedirà di ripetere queste scene anche una volta al mese.

Mi spiace deludervi ma la 'profezia del califfato' si sta già concretizzando.
 
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Dove sono stato colto di sorpresa è la nostra accelerazione.
Pensavo prima la Francia e la Germania, ed invece ho capito che saremo noi i primi.

Si parte sempre dal paese più debole, che ovviamente non può non essere il nostro (la dimostrazione lampante è stata la manifestazione di oggi).
La Francia, che io ho sempre pensato fosse la prima a cedere per via delle colonie e degli immigrati naturalizzati, sta ancora a galla, forse perchè con la giustizia riesce ancora a mettere un freno, cosa che noi non riusciamo a fare avendo una giustizia ridicola e politicizzata.

Ma che ormai siamo fottuti lo sanno anche loro per primi. Fino a qualche settimana fa in un gioco online parlavo spesso con un ragazzo della giordania. Si parlava di tutto, specialmente di fighe dato che era alla ricerca costante della terza moglie e ogni tanto tentava un approccio con le ragazze che trovava in game :asd:
Un giorno, prendendolo per il cùlo, ho toccato l'argomento religione. Mi aspettavo di leggere fuoco e fiamme e invece, con una tranquillità disarmante, mi ha detto amico mio, per favore non parliamo di religione tanto sappiamo entrambi cosa riserverà il futuro, e come ci siamo ripresi la Siria, un giorno ci prenderemo anche l'Italia.
Quando la scorsa settimana c'e stata la prima pseudo manifestazione per gaza con i soliti minkioni con le bandierine della palestina, è tornato nuovamente a scrivermi su discord chiedendomi di sostenere la causa :asd:

E tanto anche oggi vari giornali tra cui il Fatto quotidiano è arrivato quasi a sbrodolarsi per via del fatto che i media arabi trasmettevano a profusione i video delle manifestazioni in Italia ed erano contenti di vedere questa "solidarietà italiana".
Secondo me erano contenti per altro, ma alla fine che ci importa? Tanto tra 10-20 anni ognuno ai propri nipoti racconterà la propria versione dei fatti su come l'Italia sia stata 'conquistata e islamizzata'.
Si spera più in la possibile, ma a questo ritmo..
 

Toby rosso nero

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E tanto anche oggi vari giornali tra cui il Fatto quotidiano è arrivato quasi a sbrodolarsi per via del fatto che i media arabi trasmettevano a profusione i video delle manifestazioni in Italia ed erano contenti di vedere questa "solidarietà italiana".
Secondo me erano contenti per altro, ma alla fine che ci importa? Tanto tra 10-20 anni ognuno ai propri nipoti racconterà la propria versione dei fatti su come l'Italia sia stata 'conquistata e islamizzata'.
Si spera più in la possibile, ma a questo ritmo..

Il Fatto Quotidiano in questi giorni è Al Jazeera. Allucinante, illeggibile.
Continuando a ripetere tra l'altro la fake news dei clacson, anche nei titoli.
 

Stanis La Rochelle

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Persa la brocca.

Sta pazzia va avanti, ma ancora non riesco ad abituarmi alla vista di italiani sventolare la bandiera di un paese arabo. Già l'altro giorno ero stupito nel vedere un gruppetto di 50 enni avvolte dalla bandiera, giocarci alzandola al cielo e robe simili.

Oggi addirittura l'intero paese, migliaia e migliaia di italiani, con la bandiera in mano, col segno della palestina sulla pelle e disegnata sui cartelli.

Ieri ho provato a cercare la bandiera su Amazon ed è saltato fuori di tutto, gadget della palestina, orecchini, braccialetti, sciarpe, sticker, poster, "spilla anguria della palestina". Anche una t shirt con scritto "I don't need therapy, I just need to go to Palestine".
Dev'essere diventato un business non più indifferente. Tantissime recensioni italiane, qualcuna sarà pur reale; la gente italiana clicca e compra gadget della palestina.

Fa paura da morire la facilità di manipolazione delle masse
 

Maurizio91

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A piacenza hanno infilato la bandiera in mano al simbolo tradizionale della città, perculandola, la statua di San Antonino.

A roma o bologna, non ho capito, un tizio mascherato (tutti mascherati tra l'altro, chissà come mai) si arrampica ed infila la bandiera straniera su un cavalcavia di un autostrada, in posa di trionfo e vittoria islamica.

Se uno tornasse indietro nel tempo e vedesse queste immagini del futuro senza saperne il contesto, penserebbe alla realizzazione concreta di quelle minacce del califfato Isis prima del 2020: "conquisteremo l'Italia, marceremo su Roma ed il Colosseo."

E' allucinante, sembra una realtà distopica.
Ed ancora più allucinante, l'impotenza di uno stato che permetta tutto ciò.
"Per farli sfogare senza complicazioni"... sì, posso anche capire la razionalità di non cadere in trappole, ma ora abbiamo un precedente impunito. TRE GIORNI di precedente impunito. Ora nulla impedirà di ripetere queste scene ancora, ed ancora.
Sconvolgente. La cosa più mostruosa, forse senza precedenti, è che si tratterebbe dell'annichilimento del popolo più forte e più progredito da parte di un popolo meno forte. I terroristi possono compiere attentati locali, ma non avrebbero certo la forza di sbaragliarci a viso aperto.

Il fatto è che più che conquistarci, siamo noi che ci stiamo convertendo. Il che mi lascia basito, dato che a loro non abbiamo assolutamente niente da invidiare, né come benessere né come libertà individuali ed altri fattori fondamentali. Posso capire i poveri d'oriente attratti dai giocattoli occidentali (per esempio bere coca cola, indossare la maglia di Messi e similari) ma il contrario, con le donne occidentali in prima linea tra l'altro, è pazzesco.

L'episodio della statua di San Antonino mi fa pensare poi che queste manifestazioni non vogliano più semplicemente attaccare l'Italia di Meloni, ma l'Italia. E non capisco perché; non siamo perfetti come popolo ma neanche dei mostri assoluti, anche da un punto di vista storico. Benigni non aveva elogiato a lungo i padri e le madri costituenti italiani, definendola brava gente, sveglia e sognatrice?

Non ho capito se si tratta di una giga lavaggio del cervello, o del bisogno di trovare nuovi stimoli interiori a causa del decadimento di valori e spirituali occidentali, anche se stiamo pescando da terre dove vige ancora più ingiustizia e malessere.

Non basta neanche più che vinca un governo di destra. Qualcuno o qualcosa ci sta spingendo con costanza verso la regressione e il caos. Forse bisognerebbe giocare sul loro stesso campo da gioco (ideologico e psicologico): ad una manifestazione di quel genere bisognerebbe rispondere con una manifestazione identica ma contraria, assolutamente pacifica. Se è consentita la prima, lo sarà anche la seconda.
 
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Sabato 4 ottobre si terrà a Roma una manifestazione nazionale per Gaza, organizzata dalle associazioni palestinesi in Italia, con partenza da Porta San Paolo alle 14:30 e arrivo a piazza di San Giovanni in Laterano, in segno di protesta contro l'assedio militare d'Israele e in sostegno alla popolazione di Gaza.

Annunciati circa 1 milione di partecipanti. C'è preoccupazione per i gruppi antagonisti.

Il corteo attraverserà viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, vie Celio Vibenna, piazza del Colosseo, via Labicana e via Merulana, con chiusure stradali previste fino alle 19:00 e divieti di sosta dalle 00:00 del 3 ottobre.

Sono previsti numerosi partecipanti e misure di sicurezza straordinarie, con la presenza di attivisti del Disability Pride Network per garantire l'accessibilità e una zona sicura per le persone neurodivergenti, e si raccomanda l'uso di bandiere palestinesi.

Diverse linee di autobus saranno deviate, tra cui C3, 3, 16, 23, 30, 51, 75, 77, 81, 83, 85, 87, 96, 117, 118, 160, 280, 360, 590, 628, 714, 715, 716, 719, 769, 775, 780, 792, MC e MC3, e non si escludono possibili chiusure di stazioni della metropolitana.
La settimana ideale delle zecche:
Lunedì la CGIL
Martedì Gaza
Mercoledì Gay pride
Giovedì Ucraina
Venerdì panchine rosse contro patriarcato
Sabato e domenica casa al mare dal papi
E poi si ricomincia
 

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