Troppi stranieri in A. Intervenga il governo

Lineker10

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Beh, ma devi considerare che in Spagna tutti i sudamericani possono prendere la cittadinanza spagnola dopo due anni. Dal punto di vista calcistico è una pacchia perché i principali serbatoi di talenti sono Europa e Sudamerica.
In Spagna giocano gli spagnoli, è una questione culturale del paese.
Gli stranieri sono pochissimi e principalmente solo nelle squadre di vertice.

Il Levante che ha vinto la Liga2 quest'anno dei 22 giocatori utilizzati UNO SOLO non era spagnolo. E non hanno nessun vantaggio, nessun obbligo a farlo. Semplicemente per cultura preferiscono giocatori della propria cantera e spagnoli in generale.

Quello che ha fatto il Levante lo fanno la stragrande maggioranza delle società spagnole (il Mirandes ha schierato solo due giocatori non spagnoli in stagione, l'Elche cinque, scendendo in classifica si arriva a squadre con TUTTI giocatori spagnoli in rosa), senza nessuna regola che glielo imponga e nessun vantaggio fiscale o economico.

Il problema dei giocatori stranieri in Italia è prima di tutto culturale.
 
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In Spagna giocano gli spagnoli, è una questione culturale del paese.
Gli stranieri sono pochissimi e principalmente solo nelle squadre di vertice.

Il Levante che ha vinto la Liga2 quest'anno dei 22 giocatori utilizzati UNO SOLO non era spagnolo. E non hanno nessun vantaggio, nessun obbligo a farlo. Semplicemente per cultura preferiscono giocatori della propria cantera e spagnoli in generale.

Quello che ha fatto il Levante lo fanno la stragrande maggioranza delle società spagnole (il Mirandes ha schierato solo due giocatori non spagnoli in stagione, l'Elche cinque, scendendo in classifica si arriva a squadre con TUTTI giocatori spagnoli in rosa), senza nessuna regola che glielo imponga e nessun vantaggio fiscale o economico.

Il problema dei giocatori stranieri in Italia è prima di tutto culturale.
Se confrontiamo serie B e liga 2 siam lì come percentuale di stranieri. In generale anche in Spagna le squadre che vincono hanno una consistente presenza di stranieri. Sicuramente in Italia in serie la percentuale è più alta rispetto alla liga, ma in parte incide quel discorso sulla cittadinanza. Per dire, se Yamal fosse uscito fuori da qualche vivaio in Italia sarebbe stato extracomunitario, in Spagna è spagnolo.
Non penso ci sia un motivo “culturale” per non far giocare calciatori(forti) solo perché italiani. Siamo nel 2025 e ormai tutti i club principali hanno una rete di osservatori ramificata in svariati Paesi. Negli ultimi vent’anni quanti giocatori italiani sono stati presi da club stranieri e poi si sono affermati ad alti livelli? Penso nessuno. Quindi il problema penso sia più che di giocatori forti italiani non ce ne siano, per motivazioni extra-calcio. Solo la mia opinione, ovviamente.
 

Lineker10

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Se confrontiamo serie B e liga 2 siam lì come percentuale di stranieri. In generale anche in Spagna le squadre che vincono hanno una consistente presenza di stranieri. Sicuramente in Italia in serie la percentuale è più alta rispetto alla liga, ma in parte incide quel discorso sulla cittadinanza. Per dire, se Yamal fosse uscito fuori da qualche vivaio in Italia sarebbe stato extracomunitario, in Spagna è spagnolo.
Non penso ci sia un motivo “culturale” per non far giocare calciatori(forti) solo perché italiani. Siamo nel 2025 e ormai tutti i club principali hanno una rete di osservatori ramificata in svariati Paesi. Negli ultimi vent’anni quanti giocatori italiani sono stati presi da club stranieri e poi si sono affermati ad alti livelli? Penso nessuno. Quindi il problema penso sia più che di giocatori forti italiani non ce ne siano, per motivazioni extra-calcio. Solo la mia opinione, ovviamente.
Aspetta mi sa che confondi due cose diverse.
Io non parlo di giocatori stranieri intesi extra europei eh...
Io parlo di stranieri di qualunque paese anche della UE.
In Spagna tra Liga e Liga2 ci sono intere squadre che hanno solo calciatori spagnoli, nati e cresciuti come Yamal (che è spagnolo di nascita mica naturalizzato), tranne tranne due o tre in rosa. Lo stesso Barca ha giocato una semifinale con 16 giocatori spagnoli convocati, dei quali 11 della canterà.

In Italia è il contrario. Guarda le rose di A e B, rispetto alla Spagna ci sono meno di un terzo di giocatori convocabili in nazionale.

Stessa cosa vale per la Ligue 1 e la Ligue 2.

In Italia giocano pochi italiani e la differenza principale è di cultura.
 
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Aspetta mi sa che confondi due cose diverse.
Io non parlo di giocatori stranieri intesi extra europei eh...
Io parlo di stranieri di qualunque paese anche della UE.
In Spagna tra Liga e Liga2 ci sono intere squadre che hanno solo calciatori spagnoli, nati e cresciuti come Yamal (che è spagnolo di nascita mica naturalizzato), tranne tranne due o tre in rosa. Lo stesso Barca ha giocato una semifinale con 16 giocatori spagnoli convocati, dei quali 11 della canterà.

In Italia è il contrario. Guarda le rose di A e B, rispetto alla Spagna ci sono meno di un terzo di giocatori convocabili in nazionale.

Stessa cosa vale per la Ligue 1 e la Ligue 2.

In Italia giocano pochi italiani e la differenza principale è di cultura.
Secondo me, giusto la Spagna è un campionato a parte. Gli altri più o meno, magari non sono proprio ai livelli dell'Italia, ma saranno sul 50% di stranieri o poco meno.
La Francia, secondo me, è un discorso a parte. Senza incorrere in discorsi razzisti, la maggioranza dei calciatori francesi di oggi è praticamente di origine africana. Sono francesi sì per passaporto, lingua, tradizioni e tutto quello che c'è di bello, ma il fisico non è un fisico europeo, ma africano. Quindi secondo me, è più facile esordire fin da giovani perchè praticamente loro fin da giovani hanno il fisico maturo e pronto per fare sport ad alto livello. Da loro, per dire, un Tonali o un Barella avrebbero fatto fatica a spiccare. E parlo di due fisici top italiani, figurati gli altri. Da noi invece quando hai 18 anni, hai un fisico che quasi sempre non è pronto per esordire. E di conseguenza ci vuole più tempo per giocare ed emergere.
In Spagna invece questo problema del fisico non ce l'hanno, perchè semplicemente come tradizione i loro club hanno un tipo di gioco molto tecnico. In Spagna la tecnica prevale su tutto e quindi se hai i piedi, giochi subito. Un Baldanzi in Spagna sarebbe titolare da qualche parte già da qualche annetto ed oggi sarebbe magari un giocatore fatto e finito. In Italia invece fai il dribblomane che entra gli ultimi 5 minuti sper scardinare le difese avversarie e come calciatore quindi cresce più lentamente.
 
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Secondo me, giusto la Spagna è un campionato a parte. Gli altri più o meno, magari non sono proprio ai livelli dell'Italia, ma saranno sul 50% di stranieri o poco meno.
La Francia, secondo me, è un discorso a parte. Senza incorrere in discorsi razzisti, la maggioranza dei calciatori francesi di oggi è praticamente di origine africana. Sono francesi sì per passaporto, lingua, tradizioni e tutto quello che c'è di bello, ma il fisico non è un fisico europeo, ma africano. Quindi secondo me, è più facile esordire fin da giovani perchè praticamente loro fin da giovani hanno il fisico maturo e pronto per fare sport ad alto livello. Da loro, per dire, un Tonali o un Barella avrebbero fatto fatica a spiccare. E parlo di due fisici top italiani, figurati gli altri. Da noi invece quando hai 18 anni, hai un fisico che quasi sempre non è pronto per esordire. E di conseguenza ci vuole più tempo per giocare ed emergere.
In Spagna invece questo problema del fisico non ce l'hanno, perchè semplicemente come tradizione i loro club hanno un tipo di gioco molto tecnico. In Spagna la tecnica prevale su tutto e quindi se hai i piedi, giochi subito. Un Baldanzi in Spagna sarebbe titolare da qualche parte già da qualche annetto ed oggi sarebbe magari un giocatore fatto e finito. In Italia invece fai il dribblomane che entra gli ultimi 5 minuti sper scardinare le difese avversarie e come calciatore quindi cresce più lentamente.
Okay,
ci sta, ma noi prendiamo paga anche nel talento.
Un Baggio, un Totti, un Pirlo giocherebbero con le pinne e bendati in quel campionato,
perché erano fuoriclasse…

Oggi rendiamoci conto che il talento migliore nella nazione ce l’hanno Politano ed Orsolini,
gente che negli anni 90-2000 avrebbero dovuto cercare altro da fare nella vita
 

Jino

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Negli anni novanta e duemila avevamo gli stranieri più forti del mondo nel nostro campionato, allo stesso tempo avevamo calciatori italiani di altissimo livello, come mai?

Ora che gli stranieri sono modesti, come fanno i calciatori italiani a non emergere!?

La verità è che questa storia dello straniero cattivo che porta via il posto ai giovani italiani è un alibi bello e buono.

Un mio amico dirigente di una squadra dilettantistica di buonissimo livello tempo fa mi ha detto chiaramente che quasi sempre quando arriva il ragazzino straniero ha una fame, una determinazione ed una voglia di sacrificarsi ed emergere infinitamente più grande dei calciatori italiani. Che spesso gli italiani di seconda generazione, che arrivano da famiglie tutt'altro che agiate, ci mettono molta più voglia di arrivare di tanti ragazzi italiani che arrivano da famiglie più benestanti.

La generazione di ragazzini italiani viziati è un cancro, anche nel calcio.
 
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Okay,
ci sta, ma noi prendiamo paga anche nel talento.
Un Baggio, un Totti, un Pirlo giocherebbero con le pinne e bendati in quel campionato,
perché erano fuoriclasse…

Oggi rendiamoci conto che il talento migliore nella nazione ce l’hanno Politano ed Orsolini,
gente che negli anni 90-2000 avrebbero dovuto cercare altro da fare nella vita
certo. La mentalità italiana e il problema del fisico c'è da sempre. Forse il fisico è più una questione degli ultimi anni, perchè prima contava meno. Però comunque sì, certi talenti o ce li hai, o non ce li hai. E' più una questione di fortuna che altro.
 
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