Forse non mi sono spiegato.
Il mio discorso parte da operazioni folli e tappa buchi come quella per bakayoko e si allarga anche a tutte le realtà di serie A che non hanno il coraggio di lanciare i giovani bravi ma piuttosto prefeiriscono fiondarsi su stranieri per uno strano gusto per l'esotico, come mi piace definirlo.
Il mio modello di club ideale è quello che si forma i giovani in casa e poi li fa giocare ma al fianco di campioni per farli crescere.
Il nostro milan ha prodotto ottimi prospetti, concordo, e alcuni sono oggi pedine importanti ma poi questi ragazzi vanno fatti giocare e possibilmente al fianco di campioni affinchè crescano e migliorino.
Questa è l'unica strada per bruciare i costi, formare i ragazzi in casa e ritrovarsi ragazzi con senso di appartenenza.
Il milan lo ha sempre fatto e deve continuare a farlo.
Ogni tanto dal settore giovanile ti viene fuori il campione e si tratta di una fortuna ma un onesto terzino si deve esser in grado di farlo crescere.