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però i giocatori che nelle piccole sembrano eccellenti nelle grandi falliscono due volte su tre e i rimanenti due volte su tre si declassano a 'normali'. Vedasi Paletta nazionale quando era nel Parma , Antonelli in nazionale con il genoa, Bertolacci che sembrava un fenomeno, per citare i nostri.... lo stesso Paletta l'anno in cui è tornato all'atalanta di nuovo fenomeno, eccetera.
Per dirne una, mi piacerebbe vedere Montolivo all'atalanta oggi.
In parte hai ragione ma sarebbe anche interessante capire perchè i dalbert una possibilità la hanno mentre i dimarco no.
Sarà gusto per l'esotico.
Ci vorrebbe più equliibrio delle volte.
Dall'estero o comunque in sede di mercato i clubs dovrebbero andare a prendere le eccellenze, i giocatori normali si possono benissimo formare e plasmare in casa.
Solo cosi avremmo giocatori fatti, formati e con senso di appartenenza.
Meglio un cutrone made in italy o un gabinongol dell'inter???