Da quel che ho letto, la superlega andrebbe a sostituire la Champion’s con partite infrasettimanali. Quindi i campionati nazionali resterebbero invariati.
A mio parere tutto dipenderà da quello che vorranno fare le inglesi.
E per che cosa si giocherebbero i campionati nazionali, se scudetto a parte tutto il resto è già scritto e i posti assegnati aldilà del merito sportivo? Se una Riomma (club che detesto in quanto servi dei gobbi, intendiamoci) arrivasse quarta e i gobbi quinti chi andrebbe a fare quella competizione?
Questo è il fulcro di tutto.
Come ti ho detto secondo me si arriverà ad una superchampions con 4 gironi da 8 squadre (unico modo per avere peraltro un calendario compatibile coi campionati, se facessero solo due gironi con più squadre non rimarrebbe proprio spazio a calendario o bisognerebbe schierare in campionato solo le riserve), con una riduzione delle squadre partecipanti in Serie A, Liga e Premier da 20 a massimo 18.
Con questo avremmo una drastica riduzione delle partite nazionali (e un aumento della competitività) e un drastico aumento delle partite internazionali (con molti match interessanti già ai gironi, che sarebbero tutt’altro che facili e per passare ai quarti dovresti arrivare tra le prime due su 8 squadre, potendo vedere già ai gironi match molto appassionanti). Fatto salvo ovviamente il merito, col piazzamento in campionato che deciderà la partecipazione o no a questa coppa.
Se ne parlava tempo fa di questo progetto. Oltre questo non solo non ha senso spingersi, ma è pure dannoso. Una riforma del genere invece, come quella detta sopra, avrebbe senso, perché con l’importanza che ha il calcio internazionale che ci siano solo 13 partite per una squadra che vince, finale compresa, è abbastanza assurdo.
In quello scenario ci sarebbero 34 partite di campionato + 19 in Champions per arrivare fino in fondo (in un girone da 8 si disputerebbero 14 match, poi passi ai quarti di finale andata e ritorno se sei arrivato tra le prime due, le semifinali e la finale in gara secca) = 53 partite (oltre ovviamente alle coppe nazionali -l’unica cosa che abolirei perché del tutto inutile-, le supercoppe nazionali -idem- e il mondiale per club e Supercoppa Europea per chi ha vinto la Champions la stagione prima,p) Grossomodo avremmo un calendario come quello odierno (ora se una squadra va in fondo in CL, tra campionato e CL gioca 51 partite, 38 di campionato + 13 di coppa) ma con più partite di coppa e meno (e più interessanti, perché ci sarebbero meno squadre indegne) partite di campionato.
Questo sì che avrebbe senso.