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Appunto, ma il proprietario di turno che ci mette i soldi deve decidere se reputa pioli pronto oppure no.Questo è un problema che hanno tutti gli allenatori. Tutti eh, proprio tutti.
Fino a quando uno non vince è un perdente, molti ragionano cosi.
Sacchi era un perdente, Ancelotti il maiale che non puo allenare (oltre che bollito giusto due anni fa, ma è un'altra storia), Zidane un esordiente raccomandato, Simeone un perdente (che allenava il Catania), idem Luis Enrique cacciato a pedate da Roma, Tuchel cacciato dal PSG, Capello un raccomandato di Berlusconi... e potrei continuare all'infinito.
Pensa te che pure Ferguson (Ferguson!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) era considerato un perdente prima di vincere la Premier (che non si chiamava ancora Premier) dopo 7 anni che allenava lo United. Questo nonostante in Scozia avesse già vinto, pensa te.
E' il destino di ogni allenatore. Pure i piu bravi e vincenti della storia del calcio. Tutti devono passare dallo status di perdenti prima di vincere e poi di bolliti quando non vincono piu.
Parlando di Pioli, è ancora legato a questo gruppo e questo progetto tecnico e per me deve restare. Poi passo dopo passo, se aumenterà il budget a disposizione e gli costruiranno una squadra davvero forte e completa, con l'obiettivo chiaro di dover vincere, allora sarà giusto tirare le somme e nel caso mandarlo via se non dovesse riuscirci.
Ma adesso... con una squadra che il 99% del forum riteneva da 5-6 posto, dire di mandarlo via perchè non vince è roba da manicomio secondo me. Direi che come prima cosa bisognerebbe fare pace col cervello
Detto questo capisco la rabbia e la delusione per ieri sera. Normale. Come ho capito essere necessaria per molti la ricerca di un colpevole sul quale scaricare la frustrazione dopo una brutta sconfitta (o non vittoria, come succede di recente). E l'allenatore è sempre il primo indiziato.
In tanti la grande occasione non l'hanno mai avuta per questo motivo.
Al milan la storia dice che l'allenatore si fa da noi e con noi e vince non noi, il milan è sempre stato più grande dell'allenatore di turno.
Ma , ti ripeto, decide chi mette i soldi a quale fantino affidare il proprio cavallo, citando sacchi.
Se arriva l'emiro e vuole ancelotti o guardiola, esempio, ha torto?
Logiche diverse .