Stam:"Ho sempre voluto il Milan. Istanbul...".

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L'ex rossonero Jaap Stam intervistato nel corso di un podcast:"Il Milan? Incredibile andare in una squadra con quei giocatori. Quando la Lazio mi doveva vendere hanno fatto un’offerta il Milan, l’Inter e la Juventus, ma io volevo andare solo dai rossoneri per i giocatori che avevano e per la storia olandese del club”.

"Istanbul? In molti ricordano il Liverpool come sfavorita, ma noi non l’avevamo approcciata così. A metà partita non stavamo già festeggiando, a differenza di quello che dicono alcuni. Ancelotti ci disse anche di stare attenti, perché con un gol sarebbe cambiato tutto. A fine partita ovviamente eravamo devastati”.
 

Rudi84

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L'ex rossonero Jaap Stam intervistato nel corso di un podcast:"Il Milan? Incredibile andare in una squadra con quei giocatori. Quando la Lazio mi doveva vendere hanno fatto un’offerta il Milan, l’Inter e la Juventus, ma io volevo andare solo dai rossoneri per i giocatori che avevano e per la storia olandese del club”.

"Istanbul? In molti ricordano il Liverpool come sfavorita, ma noi non l’avevamo approcciata così. A metà partita non stavamo già festeggiando, a differenza di quello che dicono alcuni. Ancelotti ci disse anche di stare attenti, perché con un gol sarebbe cambiato tutto. A fine partita ovviamente eravamo devastati”.
Non potremmo clonare lui e un Cafu di 25 anni?
 
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L'ex rossonero Jaap Stam intervistato nel corso di un podcast:"Il Milan? Incredibile andare in una squadra con quei giocatori. Quando la Lazio mi doveva vendere hanno fatto un’offerta il Milan, l’Inter e la Juventus, ma io volevo andare solo dai rossoneri per i giocatori che avevano e per la storia olandese del club”.

"Istanbul? In molti ricordano il Liverpool come sfavorita, ma noi non l’avevamo approcciata così. A metà partita non stavamo già festeggiando, a differenza di quello che dicono alcuni. Ancelotti ci disse anche di stare attenti, perché con un gol sarebbe cambiato tutto. A fine partita ovviamente eravamo devastati”.
Implacabile, statuario, formidabile. Che giocatore era Jaap.
 
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L'ex rossonero Jaap Stam intervistato nel corso di un podcast:"Il Milan? Incredibile andare in una squadra con quei giocatori. Quando la Lazio mi doveva vendere hanno fatto un’offerta il Milan, l’Inter e la Juventus, ma io volevo andare solo dai rossoneri per i giocatori che avevano e per la storia olandese del club”.

"Istanbul? In molti ricordano il Liverpool come sfavorita, ma noi non l’avevamo approcciata così. A metà partita non stavamo già festeggiando, a differenza di quello che dicono alcuni. Ancelotti ci disse anche di stare attenti, perché con un gol sarebbe cambiato tutto. A fine partita ovviamente eravamo devastati”.
MALDINI nel documentario disse che all'intervallo litigarono per questioni tattiche,qualcosa non andava. Benitez incartò ancelotti con l'ingresso di in centrocampista in più perché la diede per persa,ma questo non fece capire più niente al nostro CC,e da lì l'imbarcata.
Vero che senza il miracolo di Dudek non l'avrebbero mai vinta,ma il Milan dopo il terzo gol loro andò sotto shock.
 
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MALDINI nel documentario disse che all'intervallo litigarono per questioni tattiche,qualcosa non andava. Benitez incartò ancelotti con l'ingresso di in centrocampista in più perché la diede per persa,ma questo non fece capire più niente al nostro CC,e da lì l'imbarcata.
Vero che senza il miracolo di Dudek non l'avrebbero mai vinta,ma il Milan dopo il terzo gol loro andò sotto shock.
Non so che partita hai visto (forse nessuna data la giovane età, non sarebbe una colpa ovviamente anzi beato tu), ma fecero bene 6 minuti, non 45, con 2 tiri in porta di cui uno deviato ed un rigorino.
 
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L'ex rossonero Jaap Stam intervistato nel corso di un podcast:"Il Milan? Incredibile andare in una squadra con quei giocatori. Quando la Lazio mi doveva vendere hanno fatto un’offerta il Milan, l’Inter e la Juventus, ma io volevo andare solo dai rossoneri per i giocatori che avevano e per la storia olandese del club”.

"Istanbul? In molti ricordano il Liverpool come sfavorita, ma noi non l’avevamo approcciata così. A metà partita non stavamo già festeggiando, a differenza di quello che dicono alcuni. Ancelotti ci disse anche di stare attenti, perché con un gol sarebbe cambiato tutto. A fine partita ovviamente eravamo devastati”.
Quanto mi manca da 1 a 100, 101

Uno che solo a guardarlo in faccia ti faceva girare attorno
 
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Non so che partita hai visto (forse nessuna data la giovane età, non sarebbe una colpa ovviamente anzi beato tu), ma fecero bene 6 minuti, non 45, con 2 tiri in porta di cui uno deviato ed un rigorino.
beh me la ricordo bene,ho visto dal calcio d'inizio fino ai rigori. Mi ricordo un azione di kaka che stava andando in porta e sarebbe stato 4a0 a inizio secondo poi calammo
 
Ultima modifica:

Giek

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Non so che partita hai visto (forse nessuna data la giovane età, non sarebbe una colpa ovviamente anzi beato tu), ma fecero bene 6 minuti, non 45, con 2 tiri in porta di cui uno deviato ed un rigorino.
Dopo il loro terzo gol tornammo a gestire noi il pallone e ad avere occasioni.
Ricordo ancora quella ai supplementari di Sheva. La rividi anni dopo, con telecamera dietro la porta. Mi si ghiacciò il sangue. Ancora una volta. Come se fosse in diretta. Colpo di testa, Dudek para, è a terra, la palla torna a Sheva, tutta la porta libera, a due metri da lui, può prenderla anche con l’uccello e avrebbe segnato. Invece la prende con un mezzo esterno collo, invece di andare dritta la palla parte verso destra e finisce contro Dudek che era steso a terra.
Sto soffrendo ancora, ogni qual volta lo ricordo.
Giocammo come si gioca il calcio in paradiso. Il terzo gol, dopo veronica del maestro Pirlo, su apertura di Kakà ad affettare la difesa delle melme rosse e Crespo che la tocca con il velluto, scavetto mezzo esterno destro di prima.
Eravamo bellissimi, degli dei prestati al calcio terreno.
Noi tifosi veri ci ricordiamo tutto. Noi tifosi veri meritiamo di ritornare sul tetto del mondo. Furlani, Moncada, Scaroni no.
Loro non sanno niente del Milan. Non sanno cosa si prova ad amare questa squadra. Non sono nulla.
 

bobbylukr

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Dopo il loro terzo gol tornammo a gestire noi il pallone e ad avere occasioni.
Ricordo ancora quella ai supplementari di Sheva. La rividi anni dopo, con telecamera dietro la porta. Mi si ghiacciò il sangue. Ancora una volta. Come se fosse in diretta. Colpo di testa, Dudek para, è a terra, la palla torna a Sheva, tutta la porta libera, a due metri da lui, può prenderla anche con l’uccello e avrebbe segnato. Invece la prende con un mezzo esterno collo, invece di andare dritta la palla parte verso destra e finisce contro Dudek che era steso a terra.
Sto soffrendo ancora, ogni qual volta lo ricordo.
Giocammo come si gioca il calcio in paradiso. Il terzo gol, dopo veronica del maestro Pirlo, su apertura di Kakà ad affettare la difesa delle melme rosse e Crespo che la tocca con il velluto, scavetto mezzo esterno destro di prima.
Eravamo bellissimi, degli dei prestati al calcio terreno.
Noi tifosi veri ci ricordiamo tutto. Noi tifosi veri meritiamo di ritornare sul tetto del mondo. Furlani, Moncada, Scaroni no.
Loro non sanno niente del Milan. Non sanno cosa si prova ad amare questa squadra. Non sono nulla.

L'assist Ricky è una delle cose più belle che ho mai visto
 
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Dopo il loro terzo gol tornammo a gestire noi il pallone e ad avere occasioni.
Ricordo ancora quella ai supplementari di Sheva. La rividi anni dopo, con telecamera dietro la porta. Mi si ghiacciò il sangue. Ancora una volta. Come se fosse in diretta. Colpo di testa, Dudek para, è a terra, la palla torna a Sheva, tutta la porta libera, a due metri da lui, può prenderla anche con l’uccello e avrebbe segnato. Invece la prende con un mezzo esterno collo, invece di andare dritta la palla parte verso destra e finisce contro Dudek che era steso a terra.
Sto soffrendo ancora, ogni qual volta lo ricordo.
Giocammo come si gioca il calcio in paradiso. Il terzo gol, dopo veronica del maestro Pirlo, su apertura di Kakà ad affettare la difesa delle melme rosse e Crespo che la tocca con il velluto, scavetto mezzo esterno destro di prima.
Eravamo bellissimi, degli dei prestati al calcio terreno.
Noi tifosi veri ci ricordiamo tutto. Noi tifosi veri meritiamo di ritornare sul tetto del mondo. Furlani, Moncada, Scaroni no.
Loro non sanno niente del Milan. Non sanno cosa si prova ad amare questa squadra. Non sono nulla.
Quella partita è stato il picco più alto del Milan degli ultimi 20/25 anni? Possiamo dirlo?poi dopo allora,il buio assoluto, con una lampo di luce nel 2007,ma in altre occasioni in cui abbiamo vinto trofei,si è visto un calcio nulla di ché.
 
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