Stam:"Ho sempre voluto il Milan. Istanbul...".

RSMilan

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Dida

Cafu Stam Nesta Maldini

Gattuso Pirlo Seedorf

Kaka

Sheva Crespo

Abbiati

Pancaro Costacurta Kaladze Serginho

Brocchi Ambrosini Dorashoo

Rui Costa

Inzaghi Tomasson

Fiori,Simic,Esajas (ahahah) me la ricordo ancora la formazione. La squadra più forte del mondo. Secondo me il Milan più forte dell'era Ancelotti
 
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Pur avendo perso non so cosa darei per rivedere un primo tempo come quello in una finale di champions. Penso che non lo rivedrò mai più. Forse ci scapperà una vittoria, ma vedere quel primo tempo,solo nei videogiochi si poteva vedere.
 

Giek

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Pur avendo perso non so cosa darei per rivedere un primo tempo come quello in una finale di champions. Penso che non lo rivedrò mai più. Forse ci scapperà una vittoria, ma vedere quel primo tempo,solo nei videogiochi si poteva vedere.
Purtroppo non posso rivederlo vista la sconfitta. Ancora oggi mi causa dolore fisico.
Ma ricordo come giocammo quel primo tempo, altro che Barcellona di Guardiola, City, Real di Ancelotti.
Andavamo in verticale come una lama calda nel burro. Controllo tecnico eccelso.

Se non fosse stato per quella follia, io me lo rivedrei ogni mese
 

Djici

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Purtroppo non posso rivederlo vista la sconfitta. Ancora oggi mi causa dolore fisico.
Ma ricordo come giocammo quel primo tempo, altro che Barcellona di Guardiola, City, Real di Ancelotti.
Andavamo in verticale come una lama calda nel burro. Controllo tecnico eccelso.

Se non fosse stato per quella follia, io me lo rivedrei ogni mese
Dopo quella partita sono stato in depressione vera.
Dico la verità, neanche la vittoria ad Atene mi ha ridato quello che Istanbul mi ha tolto.
Avrei preferito 1 miliardo di volte vincere quella partita e perdere quella 2 anni dopo.
Avevo difficoltà pure ad addormentarmi.

Partita di cui certo di dimenticare tutto.
Avrei preferito uscire ai gironi. E non scherzo.
 
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Dopo quella partita sono stato in depressione vera.
Dico la verità, neanche la vittoria ad Atene mi ha ridato quello che Istanbul mi ha tolto.
Avrei preferito 1 miliardo di volte vincere quella partita e perdere quella 2 anni dopo.
Avevo difficoltà pure ad addormentarmi.

Partita di cui certo di dimenticare tutto.
Avrei preferito uscire ai gironi. E non scherzo.
col senno di poi era meglio perdere la semifinale col Psv, dove avevamo sculato alla grande...
 

Commodore06

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Dopo quella partita sono stato in depressione vera.
Dico la verità, neanche la vittoria ad Atene mi ha ridato quello che Istanbul mi ha tolto.
Avrei preferito 1 miliardo di volte vincere quella partita e perdere quella 2 anni dopo.
Avevo difficoltà pure ad addormentarmi.

Partita di cui certo di dimenticare tutto.
Avrei preferito uscire ai gironi. E non scherzo.
Per me Atene è stata una liberazione.

Dopo quella maledetta finale persa non so quante notti non ho dormito e immagino anche i giocatori quando Maldini disse dopo un mese che non dormiva neanche lui.

Atene è stata come togliere un chiodo conficcato nel cervello e nel cuore. Poi proprio contro di loro. Non immaginate il casino che ho fatto per festeggiare.
Instanbul non pesava più come prima.
Quanto avrei voluto che ci fossero anche Shevchenko e il Dudek maledetto.

Riguardo la squadra quella del 2005 è stata la più forte dell'era Ancelotti.
Il primo tempo della finale maledetta era poesia del calcio. Nessun Milan, anzi nessuna squadra al mondo aveva mai espresso quel calcio meraviglioso.
Ricordo quel primo tempo ancora oggi senza aver mai più rivisto quella partita.

E, visto il nostro pesante ridimensionamento di oggi, vorrei tanto tornare a quei tempi. Perdiamo la finale? Pazienza. Ne giocheremo un'altra
 
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Per me Atene è stata una liberazione.

Dopo quella maledetta finale persa non so quante notti non ho dormito e immagino anche i giocatori quando Maldini disse dopo un mese che non dormiva neanche lui.

Atene è stata come togliere un chiodo conficcato nel cervello e nel cuore. Poi proprio contro di loro. Non immaginate il casino che ho fatto per festeggiare.
Instanbul non pesava più come prima.
Quanto avrei voluto che ci fossero anche Shevchenko e il Dudek maledetto.

Riguardo la squadra quella del 2005 è stata la più forte dell'era Ancelotti.
Il primo tempo della finale maledetta era poesia del calcio. Nessun Milan, anzi nessuna squadra al mondo aveva mai espresso quel calcio meraviglioso.
Ricordo quel primo tempo ancora oggi senza aver mai più rivisto quella partita.

E, visto il nostro pesante ridimensionamento di oggi, vorrei tanto tornare a quei tempi. Perdiamo la finale? Pazienza. Ne giocheremo un'altra
Esatto,non so cosa darei per tornare così.. anche se perdiamo,ma almeno ci siamo. Questa mediocrità fa venire da piangere, non avrei mai pensato che ci saremmo ridotti così. Berlusconi ci ha ammazzati, doveva vendere il Milan bene,e per ragioni oscure non lo ha fatto,lasciandoci in un mare di mexxa che nessun tifoso merita(a parte gobbi e indaisti ovvio)
 

maxxxxi222

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Istanbul è una di quelle cose che sono scritte negli astri, contro le quali puoi batterti quanto vuoi ma fanno parte del destino.

E la somma dimostrazione di ciò deriva dal fatto che gli stessi astri, due anni dopo, ti restituiscono la possibilità di vendetta e di alzare la coppa contro lo stesso avversario, in un annata nella quale, diciamolo, non eravamo di certo i più forti, sebbene siamo stati in grado di demolire i più forti in una serata magica (2 maggio 2007).

Tornando ad Istanbul non è vero che il Milan sparì dal campo dopo il primo tempo, anzi. Tolti i 6 minuti di ordinaria follia, ci furono grandi occasioni per tutta la partita. Tutti ricordano sheva e dudek, perfetta sintesi della serata, ma non fu l'unica: salvataggi sulla linea, tomasson che calcia il terreno a porta vuota nel supplementare, un colpo di testa di kaka da 5 metri alla fine dei regolamentari...
Semplicemente il Liverpool quell'anno era miracolato, doveva volare fuori già nei gironi con l'olympiakos ed invece arrivò ad alzare la coppa con una squadra che, tolte un paio di individualità, era davvero modesta.

Tuttavia il Milan 2004/05 non è stata la migliore versione del Milan ancelottiano, quello dell'anno precedente era più forte, magari non come rosa ma fece vedere cose molto migliori. E nel 2004, quella volta si senza entrare in campo, abbiamo buttato a la coruna una coppa nella quale eravamo rimasti nettamente i più forti, essendo state eliminate tutte le altre contender il giorno prima. Grande rimpianto quello, al pari della finale di Monaco di Baviera col Marsiglia nel 93, giocata e persa dal Milan più forte di sempre.

Tornando ad Istanbul, sarò l'unico milanista a pensarla così, ma è una partita di cui andare orgogliosi: il risultato può esser casuale, ma la dimostrazione di forza data resta.
Col senno di poi, fu però l'inizio della fine del Milan di Silvio, che tuttavia era talmente forte per cui l'opera di demolizione richiese 7 anni ancora, sino all'inverno del 2012, quando con un maxi lopez prigioniero in albergo, galliani fu stoppato nella cessione di pato al psg, che ci avrebbe consegnato tevez.
 

Commodore06

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Tornando ad Istanbul, sarò l'unico milanista a pensarla così, ma è una partita di cui andare orgogliosi: il risultato può esser casuale, ma la dimostrazione di forza data resta.
No. Non sei l'unico. Li abbiamo schiacciati per 114 minuti più recupero.

Quanto è mancato Superpippo in quella partita. Era rientrato dall'infortunio e aveva giocato in campionato metà partita prima della finale.
Carletto avrebbe dovuto portarlo almeno in panchina, non lasciarlo in tribuna.
Chissà come sarebbe finita facendolo entrare, anche nei supplementari, con quegli altri stanchi morti.
Poi anche Carletto vedendo che Benitez stava aumentando il centrocampo a inizio secondo tempo avrebbe dovuto mettere l'albero di Natale (con Kakà a guidare il contropiede) e arrivederci Liverpool. Ma col senno del poi siamo tutti bravi.
Quella finale era destino non vincerla.
 

kipstar

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beh ma Jaap con Sandro e Paolo e con il pendolino ...... ma che volete dire..... quella difesa era fortissima....con davanti un centrocampo ed un attacco di altri tempi e altre aspettative di vittoria.

per Istanbul .... sono i misteri del calcio..... quelle cose insondabili che danno allo sport ancora quella componente di imprevedibilità umana che non fa essere tutto scontato o matematico..... io ogni tanto mi risogno ancora la parata d'istinto di dudek su sheva.....


imho.
 
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