FiglioDelDioOdino
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Mi rendo conto che a leggerla fa parecchio ridere ma non è affatto semplice trovare una legge giusta per tutti, che non si presti a interpretazioni erronee e non cada nella contraddizione di fondo.
La logica di questa seconda fase è che possiamo allargare la cerchia delle nostre frequentazioni alle persone care che in questi due mesi abbiamo perso. Possiamo ricongiungerci a loro rispettando distanze e usando le mascherine quando il rapporto di familiarità o di conoscenza lo permettono (amici, parenti ) e usando le precauzioni dovute col partner ( meglio avere il partner fisso che andare alla ricerca di scopamici e amanti).
Come fai a mettere nero su bianco questi concetti?
I concetti basilari da rispettare sono sempre quelli della distanza, del non aggregamento e utilizzo delle mascherine.
Se poi un cittadino senta il bisogno di correre dall'amico, dal fidanzato ,dalla fidanzata sono fatti suoi.
Il termine 'amico' in questo caso è un goffo assist alla privacy.
Quelli sono i concetti da superare. Le mascherine fanno male, le dovrebbero portare solo i malati, e solo quando sono al cospetto di altre persone (ma se uno è malato dovrebbe stare a casa quindi in giro non ci dovrebbero nemmeno essere persone con le mascherine). L'aggregazione e la vicinanza tra persone sane non crea alcun problema.
Tra l'altro ci si dimentica sempre che sono provvedimenti incostituzionali.
Siamo tutti trattati come appestati, in questa dittatura non esistono persone sane. Mentre le TI si sono svuotate e i decessi sono in linea con la media degli anni passati.