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Djici

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Pagine e pagine a parlare dei leader morali o tecnici...

La verità e che anche questo è un fallimento del moneyball di sto caxxxxo.

I numeri per caso parlano di leader nello spogliatoio?
L'algoritmo sa chi andare a scegliere?
E altro ancora, la squadra deve avere giocatori ESPERTI.
Noi andiamo avanti con giocatori che non hanno mai giocato una partita importante nella carriera a parte Theo.
Gli altri non li cagano nemmeno in nazionale. Da Thiaw, Gabbia, Calabria, Tomori, Loftus a Okafor.
E non sono giocatori di 18 anni eh.
Sarà un caso che in difesa ne combiniamo 1 a partita...

Manca un Kjaer e un Giroud in campo. Non posso nemmeno immaginare quanto possano mancare nello spogliatoio.
Però si pensa solo alla futura plusvalenza. Meglio uno di 23 anni. E poi ti ritrovi questo schifo.

Non so se l'hanno finalmente capito con Walker.
 
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Purtroppo leao lo devi paragonare per anarchia e indolenza a Mbappe , theo non saprei ,lui è un unicum.
Non c'è scritto da nessuna parte si debba costruire il Milan su theo e leao ,come non è obbligatorio sopportarli ma di certo non ha molto senso chiedere loro ciò che non possono dare.

Io , ad esempio, non credo siano cattivi ragazzi.
Fossi io allenatore li terrei ? Si.
Ma è un mio pensiero, se un altro non si sente di farlo non lo biasimo.

Ma proprio perché li stimo e mi piacciono li gestirei diversamente da come si fa da noi.

Il mondo del calcio è pieno di leao e di casi simili.

Io comunque ai 2 ragazzi ci sono affezionato e non ne faccio un mistero.
Prima di rinunciare a theo per rimpiazzarlo col primo terzino mancino che fa il suo ci penserei mille volte, idem con leao.
Ma , ripeto, proprio perché sono due giocatori molto particolari se qualcuno vorrebbe disfarsene io non lo critico.
Ognuno di noi ha una sua idea di calcio rispettabile e personale.

Il Milan di Ancelotti quando fu pensato in quella incredibile estate faceva ridere tutti gli addetti ai lavori ma Carletto tutto quel talento riuscì a collocarlo e farlo convivere.


Ho visto allenatori odiare e scaricare i baggio e Zola, figurati se mi sorprendo nel vedere ripudiare leao.
Il calcio alla fine è ciclico come la vita.
Non sono cattivi ragazzi. Non sono mele marce. Proprio per questo si puo' lavorare, e tanto.

I Baggio o gli Zola li vedi nel calcio di oggi? Un motivo ci sarà.

Per come intendo io il calcio, lo sport e la vita in generale dire "é questo e non ci si puo' fare nulla" é proprio la cosa più sbagliata che si possa fare. Se non si puo' fare nulla come dite allora meglio cambiare, e saro' scemo io.

So che l'ho fatto io per primo e me ne pento, ma i Savicevic, i Baggio o gli Zola vanno ricollocati nel calcio a cui appartengono. Oggi é un altro sport, non c'entra nulla. Se pressi con la parte superiore del corpo sbilanciata all'indietro non vai da nessuna parte.

Io Theo invece lo tengo tutta la vita. Anzi, sono convinto che con un altro partner sarebbe ancora più devastante. Molti si dimenticano dell'asse Theo-Rebic.
 
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Non sono cattivi ragazzi. Non sono mele marce. Proprio per questo si puo' lavorare, e tanto.

I Baggio o gli Zola li vedi nel calcio di oggi? Un motivo ci sarà.

Per come intendo io il calcio, lo sport e la vita in generale dire "é questo e non ci si puo' fare nulla" é proprio la cosa più sbagliata che si possa fare. Se non si puo' fare nulla come dite allora meglio cambiare, e saro' scemo io.

So che l'ho fatto io per primo e me ne pento, ma i Savicevic, i Baggio o gli Zola vanno ricollocati nel calcio a cui appartengono. Oggi é un altro sport, non c'entra nulla. Se pressi con la parte superiore del corpo sbilanciata all'indietro non vai da nessuna parte.

Io Theo invece lo tengo tutta la vita. Anzi, sono convinto che con un altro partner sarebbe ancora più devastante. Molti si dimenticano dell'asse Theo-Rebic.
Ma io non parlo del calcio di oggi : baggio ,Zola e savicevic sono stati odiati e scaricati ai loro tempi.

Oggi il 10 per antonomasia non esiste più, esiste però qualche profilo anarchico e pigro che può essere il suo erede legittimo.

Sarà destinato anche lui all'estinzione perché si va verso un 11 in eterno movimento.


Il talento però quello di un tempo scordiamocelo perché il ritmo e la tattica lo hanno distrutto.
 
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Ma io non parlo del calcio di oggi : baggio ,Zola e savicevic sono stati odiati e scaricati ai loro tempi.

Oggi il 10 per antonomasia non esiste più, esiste però qualche profilo anarchico e pigro che può essere il suo erede legittimo.

Sarà destinato anche lui all'estinzione perché si va verso un 11 in eterno movimento.


Il talento però quello di un tempo scordiamocelo perché il ritmo e la tattica lo hanno distrutto.
Boh, se vuoi possiamo aprire una discussione e dati alla mano analizzare tutti gli esterni d'attacco delle grandi squadre. Perché io quei dati li vedo, ed i nostri mi han anche rotto le balle :lol:

Che serva più protezione dietro é vero, ma é anche vero che chi é davanti deve fare di più senza palla. Cosi non basta.

E comunque i Baggio il loro posto lo trovavano sempre. Mi é capitato di vedere un Milan-Fiorentina del '99. Veramente vien da ridere a pensare che siano categorizzati come calcio quello di oggi e quello di ieri.

Per quanto mi riguarda é impossibile non innamorarsi a prima vista di quel gioco. Gesti tecnici sublimi e pochissimo sistema. Oggi all'interno dei famosi "sistemi" anche i 10 perdono l'inventiva e si limitano al compitino. E vabbeh, i bei tempi sono passati, o ti adatti o *****.
 
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Boh, se vuoi possiamo aprire una discussione e dati alla mano analizzare tutti gli esterni d'attacco delle grandi squadre. Perché io quei dati li vedo, ed i nostri mi han anche rotto le balle :lol:

Che serva più protezione dietro é vero, ma é anche vero che chi é davanti deve fare di più senza palla. Cosi non basta.

E comunque i Baggio il loro posto lo trovavano sempre. Mi é capitato di vedere un Milan-Fiorentina del '99. Veramente vien da ridere a pensare che siano categorizzati come calcio quello di oggi e quello di ieri.

Per quanto mi riguarda é impossibile non innamorarsi a prima vista di quel gioco. Gesti tecnici sublimi e pochissimo sistema. Oggi all'interno dei famosi "sistemi" anche i 10 perdono l'inventiva e si limitano al compitino. E vabbeh, i bei tempi sono passati, o ti adatti o *****.
La partita contro il Torino mi ha fatto venire in mente i gloriosi tempi andati e le partite di campionato seguenti a cocenti delusioni europee.
Partite storicamente difficilissime da giocare perché ti porti dietro le fatiche fisiche, mentali e le scorie delle delusioni di Champions.
Sono partite queste nelle quali prima di giocare contro i tuoi avversari giochi contro i tuoi fantasmi.
Non sono partite che ti riabilitano ma il risultato positivo va oltre il gioco e può avere lo stesso effetto curativo di un brodino caldo per un ammalato che non si alimenta da giorni.

In tal senso il 424 di coincecao non mi ha stupito, di più: mi ha sbigottito.

Come si può anche solo pensare di essere propensi a una partita da grande bellezza?
Toro Milan doveva essere una partita brutta ,giocata con una formazione brutta e con una tattica brutta perché il malato Milan aveva bisogno di un brodino e di prendere forza e coraggio con l'andare dei minuti.
Ancelotti prima di queste gare in queste condizioni psico-fisiche era padre, fratello e pure prete.

A coincecao io posso solo imputare che questa smania di organizzare una partita con 4 punte e aggressione e riaggressione lo sta portando allo sfascio come è successo a fonseca.
Leao non è esterno da aggressione e dopo 15 minuti è scoppiato .

La squadra non c'è con la testa e la mia esperienza mi insegna che quando la palla pesa e l'aria è pesante la cosa più facile è tornare a fare le cose semplici.
E giocare con 4 punte non è semplice.. anzi..

Ti rispondo di qua perché l'altra discussione è stata chiusa.
 
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La partita contro il Torino mi ha fatto venire in mente i gloriosi tempi andati e le partite di campionato seguenti a cocenti delusioni europee.
Partite storicamente difficilissime da giocare perché ti porti dietro le fatiche fisiche, mentali e le scorie delle delusioni di Champions.
Sono partite queste nelle quali prima di giocare contro i tuoi avversari giochi contro i tuoi fantasmi.
Non sono partite che ti riabilitano ma il risultato positivo va oltre il gioco e può avere lo stesso effetto curativo di un brodino caldo per un ammalato che non si alimenta da giorni.

In tal senso il 424 di coincecao non mi ha stupito, di più: mi ha sbigottito.

Come si può anche solo pensare di essere propensi a una partita da grande bellezza?
Toro Milan doveva essere una partita brutta ,giocata con una formazione brutta e con una tattica brutta perché il malato Milan aveva bisogno di un brodino e di prendere forza e coraggio con l'andare dei minuti.
Ancelotti prima di queste gare in queste condizioni psico-fisiche era padre, fratello e pure prete.

A coincecao io posso solo imputare che questa smania di organizzare una partita con 4 punte e aggressione e riaggressione lo sta portando allo sfascio come è successo a fonseca.
Leao non è esterno da aggressione e dopo 15 minuti è scoppiato .

La squadra non c'è con la testa e la mia esperienza mi insegna che quando la palla pesa e l'aria è pesante la cosa più facile è tornare a fare le cose semplici.
E giocare con 4 punte non è semplice.. anzi..


Ti rispondo di qua perché l'altra discussione è stata chiusa.
Guarda, gli errori derivano dall’enorme pressione, dal fatto di essere disperati per la vittoria.

Non ho la tua esperienza o quella di altri utenti, però per quanto mi riguarda l’unica cosa da fare adesso è abbandonare ogni velleità di risultato sportivo. Questa storia che vincere aiuta e calma tutto non mi ha mai convinto, non riesco a valutare una partita con palo-dentro o palo-fuori, anzi niente di più lontano dal mio credo.

Quando si è generata questa pressione su giocatori e allenatore ? Per me da subito, con dichiarazioni di dominanza e di scudetto. Andiamo per gradi.

1. Arriva Fonseca. E qui puoi essere d’accordo o no, scappato di casa o no. Un dirigente intelligente cosa fa o dice? Cambiamo totalmente idea di calcio, ci vorrà tempo e pazienza (a maggior ragione con quel mercato senza senso). Primo colpo di pressione.

2. Tanti risultati negativi, squadra che perde anche brillantezza e non solo diventa sterile, ma è anche tremendamente fragile. Si decide di esonerare Fonseca, colpevole unico dei mali del Milan secondo molti. Secondo colpo di pressione, ora i giocatori non hanno più scuse.

3. Arriva Conceicao. Vincere aiuta a vincere? Cosa c’è di meglio di portarsi a casa una Supercoppa di rimonta? Niente. Sbattiamo contro il temibile Cagliari, come dopo Madrid. Spettri e fantasmi per i ragazzi: terzo colpo di pressione.

4. Serie di prestazioni negative, giocatori di spicco bocciati e liti in mondovisione da aggiungere ad una comunicazione da parte di Sergio che a me non piace per nulla. Giocatori sbolognati come se fossero pacchi, veterani trattati come cani e senza un saluto degno (come fatto col povero Fonseca). Quarto enorme colpo di pressione: non ci sono intoccabili, al diavolo il gruppo.

5. Ennesima rivoluzione, dichiarazioni ancora una volta imbarazzanti da parte di società ed allenatore. Proclami ridicoli da chi ancora deve vincere 3 partite di fila (e ci siamo cascati tutti più volte). Nel mentre non ci si qualifica agli ottavi, tanti errori individuali, liti e soprattutto sfuriate da parte dei dirigenti ogni settimana: qui la pressione penso che abbia rotto il barometro.

Non ci sono proprio le premesse per fare bene. Indipendentemente dal modulo. Io vedo che ci si impegna, che si prova, ma che i ragazzi hanno la testa altrove. Non riescono proprio a reggere questa soluzione. Io non vedo collettivamente dei problemi.

Come risolvere tutto? Dal mio punto di vista un bel ritiro sarebbe utile. Non un ritiro punitivo, un ritiro conciliante. Con Ibra a dire: « Ragazzi, è andata. Abbiamo fallito tutti. Ora dobbiamo ripartire, a fine stagione ci sederemo tutti insieme ad un tavolo e vedremo cosa fare tutti insieme. Pensiamo a ritrovare il sorriso ed il piacere di giocare. Sergio hai carta libera. Il tuo compito e trovare equilibrio e prestazioni. Sarai giudicato in base a quello che vedremo in campo, non in base al 1x2. »

Questo proprio perché non hai i campioni, quelli che si scrollano di dosso le scorie di una partitaccia.

Sogno, lo so, ma io farei cosi. Questi ragazzi sono collassati mentalmente, e continuare a cercare il risultato o l’1-0 non penso possa mai aiutare. Se sei disperato per vincere (e il mercato dice questo), allora anche con 5 difensori centrali e 3 mediano farai sempre errori simili.
 
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Guarda, gli errori derivano dall’enorme pressione, dal fatto di essere disperati per la vittoria.

Non ho la tua esperienza o quella di altri utenti, però per quanto mi riguarda l’unica cosa da fare adesso è abbandonare ogni velleità di risultato sportivo. Questa storia che vincere aiuta e calma tutto non mi ha mai convinto, non riesco a valutare una partita con palo-dentro o palo-fuori, anzi niente di più lontano dal mio credo.

Quando si è generata questa pressione su giocatori e allenatore ? Per me da subito, con dichiarazioni di dominanza e di scudetto. Andiamo per gradi.

1. Arriva Fonseca. E qui puoi essere d’accordo o no, scappato di casa o no. Un dirigente intelligente cosa fa o dice? Cambiamo totalmente idea di calcio, ci vorrà tempo e pazienza (a maggior ragione con quel mercato senza senso). Primo colpo di pressione.

2. Tanti risultati negativi, squadra che perde anche brillantezza e non solo diventa sterile, ma è anche tremendamente fragile. Si decide di esonerare Fonseca, colpevole unico dei mali del Milan secondo molti. Secondo colpo di pressione, ora i giocatori non hanno più scuse.

3. Arriva Conceicao. Vincere aiuta a vincere? Cosa c’è di meglio di portarsi a casa una Supercoppa di rimonta? Niente. Sbattiamo contro il temibile Cagliari, come dopo Madrid. Spettri e fantasmi per i ragazzi: terzo colpo di pressione.

4. Serie di prestazioni negative, giocatori di spicco bocciati e liti in mondovisione da aggiungere ad una comunicazione da parte di Sergio che a me non piace per nulla. Giocatori sbolognati come se fossero pacchi, veterani trattati come cani e senza un saluto degno (come fatto col povero Fonseca). Quarto enorme colpo di pressione: non ci sono intoccabili, al diavolo il gruppo.

5. Ennesima rivoluzione, dichiarazioni ancora una volta imbarazzanti da parte di società ed allenatore. Proclami ridicoli da chi ancora deve vincere 3 partite di fila (e ci siamo cascati tutti più volte). Nel mentre non ci si qualifica agli ottavi, tanti errori individuali, liti e soprattutto sfuriate da parte dei dirigenti ogni settimana: qui la pressione penso che abbia rotto il barometro.

Non ci sono proprio le premesse per fare bene. Indipendentemente dal modulo. Io vedo che ci si impegna, che si prova, ma che i ragazzi hanno la testa altrove. Non riescono proprio a reggere questa soluzione. Io non vedo collettivamente dei problemi.

Come risolvere tutto? Dal mio punto di vista un bel ritiro sarebbe utile. Non un ritiro punitivo, un ritiro conciliante. Con Ibra a dire: « Ragazzi, è andata. Abbiamo fallito tutti. Ora dobbiamo ripartire, a fine stagione ci sederemo tutti insieme ad un tavolo e vedremo cosa fare tutti insieme. Pensiamo a ritrovare il sorriso ed il piacere di giocare. Sergio hai carta libera. Il tuo compito e trovare equilibrio e prestazioni. Sarai giudicato in base a quello che vedremo in campo, non in base al 1x2. »

Questo proprio perché non hai i campioni, quelli che si scrollano di dosso le scorie di una partitaccia.

Sogno, lo so, ma io farei cosi. Questi ragazzi sono collassati mentalmente, e continuare a cercare il risultato o l’1-0 non penso possa mai aiutare. Se sei disperato per vincere (e il mercato dice questo), allora anche con 5 difensori centrali e 3 mediano farai sempre errori simili.
Allenatore e giocatori non sono i primi colpevoli.
Coincecao è arrivato in un momento sbagliato e sul campo ha praticamente fatto nulla.
 
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Guarda, gli errori derivano dall’enorme pressione, dal fatto di essere disperati per la vittoria.

Non ho la tua esperienza o quella di altri utenti, però per quanto mi riguarda l’unica cosa da fare adesso è abbandonare ogni velleità di risultato sportivo. Questa storia che vincere aiuta e calma tutto non mi ha mai convinto, non riesco a valutare una partita con palo-dentro o palo-fuori, anzi niente di più lontano dal mio credo.

Quando si è generata questa pressione su giocatori e allenatore ? Per me da subito, con dichiarazioni di dominanza e di scudetto. Andiamo per gradi.

1. Arriva Fonseca. E qui puoi essere d’accordo o no, scappato di casa o no. Un dirigente intelligente cosa fa o dice? Cambiamo totalmente idea di calcio, ci vorrà tempo e pazienza (a maggior ragione con quel mercato senza senso). Primo colpo di pressione.

2. Tanti risultati negativi, squadra che perde anche brillantezza e non solo diventa sterile, ma è anche tremendamente fragile. Si decide di esonerare Fonseca, colpevole unico dei mali del Milan secondo molti. Secondo colpo di pressione, ora i giocatori non hanno più scuse.

3. Arriva Conceicao. Vincere aiuta a vincere? Cosa c’è di meglio di portarsi a casa una Supercoppa di rimonta? Niente. Sbattiamo contro il temibile Cagliari, come dopo Madrid. Spettri e fantasmi per i ragazzi: terzo colpo di pressione.

4. Serie di prestazioni negative, giocatori di spicco bocciati e liti in mondovisione da aggiungere ad una comunicazione da parte di Sergio che a me non piace per nulla. Giocatori sbolognati come se fossero pacchi, veterani trattati come cani e senza un saluto degno (come fatto col povero Fonseca). Quarto enorme colpo di pressione: non ci sono intoccabili, al diavolo il gruppo.

5. Ennesima rivoluzione, dichiarazioni ancora una volta imbarazzanti da parte di società ed allenatore. Proclami ridicoli da chi ancora deve vincere 3 partite di fila (e ci siamo cascati tutti più volte). Nel mentre non ci si qualifica agli ottavi, tanti errori individuali, liti e soprattutto sfuriate da parte dei dirigenti ogni settimana: qui la pressione penso che abbia rotto il barometro.

Non ci sono proprio le premesse per fare bene. Indipendentemente dal modulo. Io vedo che ci si impegna, che si prova, ma che i ragazzi hanno la testa altrove. Non riescono proprio a reggere questa soluzione. Io non vedo collettivamente dei problemi.

Come risolvere tutto? Dal mio punto di vista un bel ritiro sarebbe utile. Non un ritiro punitivo, un ritiro conciliante. Con Ibra a dire: « Ragazzi, è andata. Abbiamo fallito tutti. Ora dobbiamo ripartire, a fine stagione ci sederemo tutti insieme ad un tavolo e vedremo cosa fare tutti insieme. Pensiamo a ritrovare il sorriso ed il piacere di giocare. Sergio hai carta libera. Il tuo compito e trovare equilibrio e prestazioni. Sarai giudicato in base a quello che vedremo in campo, non in base al 1x2. »

Questo proprio perché non hai i campioni, quelli che si scrollano di dosso le scorie di una partitaccia.

Sogno, lo so, ma io farei cosi. Questi ragazzi sono collassati mentalmente, e continuare a cercare il risultato o l’1-0 non penso possa mai aiutare. Se sei disperato per vincere (e il mercato dice questo), allora anche con 5 difensori centrali e 3 mediano farai sempre errori simili.
Questi ragazzi sono collassati perché troppo ricchi e troppa fama. E vincere o perdere per molti e la stessa cosa
 
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Questi ragazzi sono collassati perché troppo ricchi e troppa fama. E vincere o perdere per molti e la stessa cosa
Sai bene che non mi risparmio mai nelle critiche. Indipendentemente se il giocatore/allenatore/dirigente mi piaccia. Ho criticato Maldini per alcune scelte, figurarsi se mi tiro indietro.

Eri estasiato dal fatto di mandare via Calabria ed eri al settimo cielo quando è stato ceduto Morata (perché mi dicevi che erano mele marcie). Abbiamo visto i risultati di queste scelte. Eppure Morata basta solo osservarlo in campo…

Non è un caso che la gestione di questo Milan, quella della Juve e quella della Roma pre-Ranieri (che ha portato umanità e serenità) si ricollocano in prestazioni che definire aleatorie è un eufemismo.

Io pensavo che fosse arrivato il momento di dare una svegliata al gruppo, di avere chi ti mette di fronte alle proprie responsabilità. Evidentemente è stata una gestione sbagliata, e nulla mi toglie dalla mente che con Maldini questa gestione non si sarebbe mai fatta. L’ho capito in ritardo, ma l’ho capito.

Mettiamo dentro Sottil, mettiamo Bondo al posto di Reijnders e mettiamo Pavlovic-Tomori al centro della difesa. Vediamo se non si commettono gli stessi errori…
 
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