Sanremo 2025: i nomi dopo Amadeus. Conti, Clerici, Cattelan, Bonolis...

fabri47

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Morelli (Lega) fa una proposta per il prossimo Sanremo: "Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene. Per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai.
C'è da dire che in principio era così, sia con Baudo (dove al massimo scherzava con i concorrenti più in confidenza prima o dopo l'esibizione), sia con Conti, ma anche con Baglioni.
 

fabri47

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Morelli (Lega) fa una proposta per il prossimo Sanremo: "Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene. Per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai.
Giuseppe Candela in merito alle parole di Morelli: "Il problema non è solo chi condurrà o chi sarà il direttore artistico. Chi arriva, lavorerà in una Rai che sarà più a destra di quella attuale...".
 

Toby rosso nero

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Morelli (Lega) fa una proposta per il prossimo Sanremo: "Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene. Per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai.

Come dico da sempre, il problema non è di questi cantanti da centri sociali che aprono bocca, ma di chi li invita sapendo benissimo che lo faranno.

Basta non invitarli, come già fanno con decine di cantanti esclusi. Di certo la TV per questi non mancherebbe... ci sono Fazio, il podcast di Fedez, Formigli, Floris... ci sarebbe la fila per invitarli.
 

fabri47

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Il papabile conduttore di Sanremo 2025, Alessandro Cattelan, nel suo talk "Stasera C'è Cattelan", fa una sorpresa ad Angelina Mango facendole ritrovare la custodia che era rimasta nel teatro Ariston.
 
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Morelli (Lega) fa una proposta per il prossimo Sanremo: "Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene. Per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai.
Giusto! E magari tra un'esibizione e l'altra facciamo passare questa! Va bene, Morelli?

 

fabri47

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Giusto! E magari tra un'esibizione e l'altra facciamo passare questa! Va bene, Morelli?

Al di là della dichiarazione politica, io lo appoggio. Se vuoi dire qualcosa, liberamente, lo fai con la canzone. Per dire, Dargen l'ho trovato patetico che cercava di allungare il brodo ogni serata con i suoi monologhi improvvisati.

Ed aborro anche tutti i momenti che nulla c'entrano con un festival musicale come l'ospitata della mamma del musicista ucciso o Allevi che prima di esibirsi racconta della malattia ecc. Per non parlare dei patetici monologhi della Ferragni, Egonu, per fortuna tolti.

Che poi, dire che gli ultimi Festival NON siano stati politici, inzomma...
 
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Al di là della dichiarazione politica, io lo appoggio. Se vuoi dire qualcosa, liberamente, lo fai con la canzone. Per dire, Dargen l'ho trovato patetico che cercava di allungare il brodo ogni serata con i suoi monologhi improvvisati.

Ed aborro anche tutti i momenti che nulla c'entrano con un festival musicale come l'ospitata della mamma del musicista ucciso o Allevi che prima di esibirsi racconta della malattia ecc. Per non parlare dei patetici monologhi della Ferragni, Egonu, per fortuna tolti.

Che poi, dire che gli ultimi Festival NON siano stati politici, inzomma...
È vero che alcuni parlavano solo per fare punti al fantasanremo (e vabbè...), ma io devo ancora cosa ha detto di male o dove ha sbagliato Ghali (perché è inutile girarci intorno, il problema è quello non certo D'Amico).

Io posso pure capire che la struttura del festival non piaccia, ci sta, sono gusti personali, ma bisogna anche scendere a patti con la realtà e comprendere che la società non è più quella del 1960 e il modo di fare le cose è cambiato e non può essere di nuovo quello.

Ripeto, la struttura di Sanremo può piacere o no, ma una proposta come quella è anacronista, fascia e irricevibile.
 
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