Bugo non lo conosco ed il gesto di Morgan, a pelle, non lo condivido, ma è stato sicuramente un momento 10000000000 più artistico di tutte le esibizioni di Achille Lauro. Poi quando ci sono questi momenti al festival mi esalto parecchio, come i fischi dal pubblico quando misero il principe sul podio (con tanto di orchestra che stracciò gli spartiti) e l'anno scorso quando la Bertè lo mancò, quindi alla fine sticavoli di chi ha ragione, l'importante è che succedano.
Nel video postato sopra, c'è il commento di Simone Bertolotti, direttore d’orchestra, produttore e coautore del brano “Sincero”.
E' un buon spaccato per intravedere quanto ci sia dietro i cantautori: son pochissimi che fanno da soli. Ci sono grandi interessi economici, enormi case discografiche, e il cantante è solo un soggetto selezionato da proporre, che non ha più autonomia.
Ma anche i Beatles sin dagli inizi avevano chi li seguiva. Solo in certe rock band, nei loro inizi, si trova una creatività genuina. Per esempio gli Stones vissero due mesi in una villa in Francia senza mai uscire, sempre a suonare a qualsiasi ora, con infinita disponibilità di sostanze... Un "cantautore" come Bugo invece deve obbedire agli orari, presentarsi in studio dove trova arrangiamenti scritti da altri, firmare "scritto da Bugo", firmare il contratto, cantare, incassare i bonifici; fare conferenze stampa in cui parla come un ragazzino perbene, un maschio beta se non omega che crede nell'amicizia gne gne ma l'amicizia deve aver un senso, non esiste in senso assoluto: se un amico diventa un idiota gliele canti sul palco dell'Ariston.
Ancora peggio i rapper e treppaglia varia, bambocci in mano alle multinazionali, che manco dovrebbero essere a Sanremo stando alle proprie capacità canore.
Per tutto questo Morgan deve aver sbroccato.
Edit: ho parlato di Bugo ma non lo conosco, l'ho preso come esempio (magari erroneamente).