Ecco, proprio qui dimostri di non capire il mio ragionamento.
Non esiste una parte che può, da sola, arrogarsi il diritto di rappresentare la "parte dell'onestà". Non poteva farlo il centrosinistra vent'anni fa e non lo può fare neanche il movimento adesso.
Come dici tu stesso, non mandi al macero tutto il PD perché ci sono personaggi che potrebbero fare del bene (ah, a proposito, guarda che Civati è uscito dal PD qualche mese fa eh...), io aggiungo anche che dentro al PD ci sono persone oneste che si fanno un mazzo così per il proprio territorio, a volte rischiando la propria incolumità per andare contro a quei personaggi che muovono o cercano di muovere le pedine ad un livello "criminoso".
Ci sono nel PD, ma sicuramente ci sono nel movimento queste persone (conosco molti "grillini" che stimo personalmente). Ci sono sicuramente anche nella Lega Nord persone oneste che pensano di fare gli interessi del proprio territorio. E notizia bomba, persone così sono esistite ed esistono ancora in forza italia.
Il punto della questione è che, la storia politica italiana recente lo dimostra, il tema della legalità è un tema che viene visto dalla maggior parte dell'elettorato come un tema secondario.
Personalmente, è un cruccio, io mi ritrovo sempre più in contrapposizione con il mio stesso partito su questo tema (sono uno dei più attivi all'itnerno su questa tematica), lasciato a mio modo di vedere cadere nel dimenticatoio e "regalato" di fatto al movimento cinque stelle. Però vent'anni di berlusconismo sono lì ad insegnare che con la logica delle contrapposizioni onesti vs ladri non si fa presa sul popolo, noi l'abbiamo capito e ci siamo dati da fare su altri temi (commettendo a mio modo di vedere l'errore che ti ho scritto sopra), voi siete ancora fermi a quel punto e finché non lo supererete non farete molta strada.