Salvini citofona a presunto spacciatore, è polemica

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Hai assolutamente ragione, ed io condivido il concetto, veramente. Teoricamente però.

Sai cosa c'è che non va, specie da noi in Italia? Che la giustizia non funziona o è politicizzata. Sarà che invecchio o si cambia, ma io non avverto una sicurezza aumentata. Sarà che prima ero spensierato, ma io vedo molta meno libertà. Bisogna sempre stare attenti. Ed inoltre, bisogna stare pure attenti a difendersi dagli aggressori, come fatto notare, visto che rischi pesante a reagire. A me non sembrava così, prima.

Non so se dipende dal discorso extra-comunitari, tanto per parlare chiaro, visto che si parla di tunisini o che altro diamine sono, o addirittura da noi stessi, ma sicuramente certe cose io le vedo ampiamente peggiorate. Ovviamente non faccio il solito discorso nauseante sulle etnie, fatto sta che certe cose sono cambiate. A me va bene stare in mezzo anche ai marziani, o alle iene, se sono brave e leali persone.

Io dalla fine degli anni '80 ad ora vedo parecchio degrado in fatto di sicurezza sociale. Prima non si mettevano le inferriate alle finestre, adesso sono d'obbligo. Almeno dalle mie parti.

Magari sono migliorate delle altre, ma il computo totale non so se è in positivo. Non vorrei che sia invalso l'uso di una certa clemenza nei confronti di "classi" di persone di un certo tipo, per eccessiva "inclusività", mentre si tende a usare il pugno duro contro i civili cittadini che vogliono vivere in pace, ma che vengono stroncati al primo passo falso. E' chiaro che un bravo cittadino è tendenzialmente remissivo e quindi facilmente attaccabile, anche solo per dimostrare che in realtà "la giustizia esiste e colpisce con decisione".
Per provare a risponderti inizierei direttamente dall'intero pianeta, e dal benessere in generale, e in questo senso mi viene in mente questo video:

 
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La tua è una testimonianza certamente valida, ma circoscritta ad un periodo ed un luogo, quello in cui sei vissuto. Uno di Palermo ti assicuro che darebbe un parere notevolmente differente: anzitutto per le stragi mafiose, quindi la presenza fortissima dell'organizzazione mafiosa sul territorio. Qualcun altro potrebbe riferire di una maggiore tranquillità, ma è un periodo relativo: provando a cercare delle statistiche, i risultati sembrano rimbalzare notevolmente, a seconda del grande evento "del momento", vedi seconda guerra mondiale.

Si parla di "crollo di criminalità dal 1945 al 1946", quindi "di ripresa globale a partire dal 1955", ma "non mancarono tuttavia le eccezioni. In qualche regione vi furono infatti delle tendenze opposte a quelle nazionali".

Segue "grande impennata di furti nel 1969" (maggior benessere, più auto in giro, televisioni, radio, etc) e "calo di omicidi".

Saltando gli anni 80...

"Il calo dei reati nell’ultimo decennio del Novecento:

Raggiunto il picco della sua lunga fase espansiva nel 1991, l’andamento della criminalità iniziò l’anno dopo un’inversione di tendenza, che durò per tutto l’ultimo decennio del secolo, pur con un ritmo diverso a seconda dei reati. Il cambiamento maggiore riguardò gli omicidi, il cui numero crollò, passando da 1916 omicidi nel 1991 a 746 omicidi nel 2000 e tornando a quel tasso più basso nella storia postunitaria dell’Italia che avevano raggiunto durante gli anni Cinquanta e Sessanta. Forte e continua fu anche la caduta di alcuni reati contro il patrimonio. In quei nove anni, i furti di autovetture diminuirono del 34%, quelli di oggetti dalle auto del 47%, gli scippi addirittura del 59%. Invece i borseggi, i furti in appartamento e le rapine subirono una flessione fino al 1994, ma aumentarono nuovamente nei sei anni seguenti.

Tale inversione di tendenza non ha avuto luogo solo in Italia. Essa è iniziata negli Stati Uniti ed è arrivata poi in molti Paesi dell’Europa occidentale, dove la crescita dei reati contro il patrimonio e degli omicidi si è prima arrestata e poi è stata seguita dalla loro diminuzione".


Per problemi di sintesi, riferito al decennio 2007-2017, posto direttamente una tabella:

t1-630x572.jpg


Nell'ultima colonna a destra puoi vedere che è tutto in calo, tranne un valore (segnato in rosso).
Questo al netto della crisi economica degli anni 2009-2013, che ha causato un aumento di pressoché ogni genere di rapina.
 
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Alla luce di questo, organizzare delle "squadre" (...) da mandare in giro la sera cercando di menare qualche criminale mi sembra assurdo.

I numeri fanno su e giù a seconda della generazione considerata. Oggi potremmo essere in un periodo di picco senza rendercene conto, come è successo nel 2009-2013.

Come ho detto, ragionando su grande scala temporale, rispetto a secoli fa oggi siamo più al sicuro, e non è stato necessario sopprimere con la forza il crimine; questa manfrina nasce da un odio sordo verso "qualcosa".
In particolare è un odio piuttosto ingenuo: avevo sentito qualcosa a proposito dell'odio che un ultras della squadra A prova verso un ultras della squadra B: ebbene è stato dimostrato che quelle persone godono dell'odio che hanno verso l'altro gruppo. In loro è molto sviluppata un'aggressività diciamo ancestrale, che però a livello razionale non ha più motivo di esistere (l'aggressività aveva una funzione, era utile alla sopravvivenza; oggi odiare un tizio che tifa un'altra squadra è una cosa insensata, non porta vantaggi).
Il cialtrone Salv1no alimenta realmente quell'odio lì; purtroppo quando raramente in tv fanno parlare gente del settore viene bollata come sinistroide e l'intelletto muore una volta di più.

Anche in queste pagine si è letto di un odio profondo verso, per esempio, il drogato ucciso dai carabinieri ("giusto pestarlo a morte"), o i criminali ("con loro userei la tecnica del waterboarding"), così come sui social con la foto dell'americano bendato sono usciti dalla gabbie tutti gli infervorati ("bene così! Deve pagare!").
Se in tv invitassero ogni tanto qualche psicologo sociale, avremmo la possibilità di conoscere un mondo che abbiamo davanti gli occhi, ma che non percepiamo.
 
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Chiudo con un'immagine che sta girando in queste ore:

salvini-lucci-guerra-droga-1.png


Per chi non lo sapesse, la foto è del Dicembre 2018. La persona ritratta con Salv1n0 è Luca Lucc1:

- condannato a 4 anni di carcere per aver fatto perdere un occhio a un tifoso durante una rissa;

- ha patteggiato un anno e mezzo di carcere per traffico di droga. Lucc1 era al centro di un giro di spaccio organizzato insieme alla criminalità calabrese e albanese.

Alla domanda sul perché questi abbracci e sorrisi con tale figura, l'allora ministro dell'Interno Salv1n1 disse "alla festa c'erano tante persone perbene, pacifiche, tranquille" e che in fondo "io sono un indagato in mezzo agli indagati".

(Non solo non ha nettamente preso le distanze da un delinquente, ma anzi ha pubblicamente mostrato vicinanza a questa personcina a modo).

Inoltre stanno circolando le statistiche sull'operato di Salv1n1 in merito alla lotta alla droga, con risultati scadenti.
 
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Alla luce di questo, organizzare delle "squadre" (...) da mandare in giro la sera cercando di menare qualche criminale mi sembra assurdo.

I numeri fanno su e giù a seconda della generazione considerata. Oggi potremmo essere in un periodo di picco senza rendercene conto, come è successo nel 2009-2013.

Come ho detto, ragionando su grande scala temporale, rispetto a secoli fa oggi siamo più al sicuro, e non è stato necessario sopprimere con la forza il crimine; questa manfrina nasce da un odio sordo verso "qualcosa".
In particolare è un odio piuttosto ingenuo: avevo sentito qualcosa a proposito dell'odio che un ultras della squadra A prova verso un ultras della squadra B: ebbene è stato dimostrato che quelle persone godono dell'odio che hanno verso l'altro gruppo. In loro è molto sviluppata un'aggressività diciamo ancestrale, che però a livello razionale non ha più motivo di esistere (l'aggressività aveva una funzione, era utile alla sopravvivenza; oggi odiare un tizio che tifa un'altra squadra è una cosa insensata, non porta vantaggi).
Il cialtrone Salv1no alimenta realmente quell'odio lì; purtroppo quando raramente in tv fanno parlare gente del settore viene bollata come sinistroide e l'intelletto muore una volta di più.

Anche in queste pagine si è letto di un odio profondo verso, per esempio, il drogato ucciso dai carabinieri ("giusto pestarlo a morte"), o i criminali ("con loro userei la tecnica del waterboarding"), così come sui social con la foto dell'americano bendato sono usciti dalla gabbie tutti gli infervorati ("bene così! Deve pagare!").
Se in tv invitassero ogni tanto qualche psicologo sociale, avremmo la possibilità di conoscere un mondo che abbiamo davanti gli occhi, ma che non percepiamo.

invece è proprio il contrario secondo me. gli hooligans come li hanno estirpati? con la forza.
se vai in un paese comunista, per esempio, nessuno chiude a chiave la macchina ne tantomeno la porta di casa. sanno che se uno prova a entrare e lo beccano è spacciato. ed infatti non esiste criminalità.

non è che le squadre devono andare in giro a menare, basterebbe qualcuno che ogni tanto passa e controlla per dissuadere parecchi criminali.
 
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Hai assolutamente ragione, ed io condivido il concetto, veramente. Teoricamente però.

Sai cosa c'è che non va, specie da noi in Italia? Che la giustizia non funziona o è politicizzata. Sarà che invecchio o si cambia, ma io non avverto una sicurezza aumentata. Sarà che prima ero spensierato, ma io vedo molta meno libertà. Bisogna sempre stare attenti. Ed inoltre, bisogna stare pure attenti a difendersi dagli aggressori, come fatto notare, visto che rischi pesante a reagire. A me non sembrava così, prima.

Non so se dipende dal discorso extra-comunitari, tanto per parlare chiaro, visto che si parla di tunisini o che altro diamine sono, o addirittura da noi stessi, ma sicuramente certe cose io le vedo ampiamente peggiorate. Ovviamente non faccio il solito discorso nauseante sulle etnie, fatto sta che certe cose sono cambiate. A me va bene stare in mezzo anche ai marziani, o alle iene, se sono brave e leali persone.

Io dalla fine degli anni '80 ad ora vedo parecchio degrado in fatto di sicurezza sociale. Prima non si mettevano le inferriate alle finestre, adesso sono d'obbligo. Almeno dalle mie parti.
Ma se i dati dicono altro, allora è evidente che sia una semplice questione di percezione soggettiva. Per farti capire, nel periodo in cui io ero bambino(inizi-metà anni '90) l'attenzione dei mass media si concentrò su alcuni casi di rapimenti di bambini. Ho ancora davanti agli occhi l'immagine di quel bambino, mi pare fosse Farouk Kassam, con in mano il Game Boy. Risultato: io e molti miei coetanei ce la facevamo sotto. C'era una reale emergenza rapimenti? No. Ma l'idea che passava era che, invece, ci fosse.
Questo vale per qualunque notizia. C'è il periodo in cui va di moda la legittima difesa e sembra che migliaia di persone vengano processate e condannate a mille anni di galera per essersi difese. Poi vai a vedere i dati ufficiali del Ministero e vedi che di processi per legittima difesa se ne fanno 7/8 all'anno e solo in un paio di caso si arriva a una condanna. In alcuni casi capita persino che un Ministro vada a trovare uno "ingiustamente in galera perché si è difeso" e poi viene fuori che la difesa era stata un'esecuzione in piena regola, con vittima fatta inginocchiare e freddata con un colpo di arma da fuoco. Ma l'idea che resta è che non ci si possa difendere.

Stesso discorso sui fatti criminosi. Io ho letto migliaia di volte "Immigrato marocchino/tunisino/ecc fa questo, quello e quell'altro", ma quando lo stesso crimine viene commesso da un italiano si legge "Uomo di 43 anni fa questo, quello e quall'altro". Il primo caso viene seguito in modo morboso per tre giorni, si dicono migliaia di fesserie( del tipo "l'avesse fatto un italiano"., "lo faranno cittadino onorario" ecc...)e poi non se ne sa più nulla. Risultato: si crea, in alcuni, la percezione che gli immigrati delinquano e la facciano franca, mentre gli italiani vengono condannati alla lapidazione per un divieto di sosta. Sulla base di cosa? Del nulla.

Altro esempio è il riferimento che fai sulla "magistratura politicizzata". Si tratta di una bufala cavalcata per anni da Berlusconi e che, purtroppo, si è radicata. La cosa che mi fa sorridere è che ho letto migliaia di accuse, basate sul nulla, a Berlusconi sulla questione della cessione del Milan. Allora era un Santo perseguitato dalla "magistratura politicizzata", ora quegli stessi che lo definivano una specie di prigioniero politico(benché in galera non ci sia mai andato)invocano l'intervento della magistratura...
La realtà è che nelle loro funzioni non esistono magistrati di destra e di sinistra. Esistono, come in tutte le categorie, magistrati competenti e magistrati non competenti. Basta semplicemente guardare i dati per capire che i processi che riguardano politici in generale sono una percentuale trascurabile dei processi penali che si celebrano mediamente in un anno, quelli che riguardano politici di primissimo piano ancora meno.
Anche in questo caso, si tratta di arma di distrazione di massa per sviare l'attenzione dai reali problemi. Ci si concentra sulla questione del processo penale per non intervenire seriamente sul processo civile(questo sì che dura una vita), sulle carenze di organico, sui continui tagli di risorse ai Tribunali, sulle norme che rendono impossibile arrivare a un accertamento dell'esistenza di un reato ecc.

Per farla breve, ogni notizia viene strumentalizzata per creare contrasti nell'opinione pubblica e continuare a farsi i fatti propri. Divide et impera.
 
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Chiudo con un'immagine che sta girando in queste ore:

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Per chi non lo sapesse, la foto è del Dicembre 2018. La persona ritratta con Salv1n0 è Luca Lucc1:

- condannato a 4 anni di carcere per aver fatto perdere un occhio a un tifoso durante una rissa;

- ha patteggiato un anno e mezzo di carcere per traffico di droga. Lucc1 era al centro di un giro di spaccio organizzato insieme alla criminalità calabrese e albanese.

Alla domanda sul perché questi abbracci e sorrisi con tale figura, l'allora ministro dell'Interno Salv1n1 disse "alla festa c'erano tante persone perbene, pacifiche, tranquille" e che in fondo "io sono un indagato in mezzo agli indagati".

(Non solo non ha nettamente preso le distanze da un delinquente, ma anzi ha pubblicamente mostrato vicinanza a questa personcina a modo).

Inoltre stanno circolando le statistiche sull'operato di Salv1n1 in merito alla lotta alla droga, con risultati scadenti.
Ma Salvini è quello che venerava il Dio Po e ora va in giro con i crocifissi e parla con la Madonna di Medjiugorje, benché le presunte apparizioni della medesima non siano riconosciute neanche dalla Chiesa cattolica.
E' quello che ha portato una bimba "strappata ingiustamente alla madre" facendo passare l'idea che fosse un bimba di Bibbiano anche quando era già venuta fuori la notizia che, in realtà, si trattava di una bimba di un comune lombardo con sindaco leghista.
E' quello che fino a qualche anno fa si vantava di fare le sue vacanze solo a Nord e ora si vanta di fare le sue vacanze al Sud.
E' il capo del partito che fino a poco tempo fa usava il tricolore in modi particolari e adesso strilla e si indigna se al Parlamento europeo non consentono di esporlo sui banchi dei singoli parlamentari, come previsto dal regolamento che vieta di esporre qualunque tipo di simbolo.
Ecc ecc ecc.

E' il suo momento e troverai sempre qualcuno pronto a spiegarti che in realtà non esiste contraddizione(come fanno alcuni studiosi cattolici con i testi sacri). Così come trovavi qualcuno disposto a sostenere tutto e il contrario di tutto per difendere Berlusconi, Renzi e gli altri.
In politica, benché sia un atteggiamento non condivisibile, può starci, a patto che questa sorta di "immunità" duri per un periodo temporale limitato. Il problema è che in altri Paesi, quando il politico di turno viene "smascherato", con la politica ha chiuso. Più in generale, ovunque esiste un ricambio generazionale. Escludendo la Merkel(e Putin, ma qui si tratta di un caso particolare), i politici francesi, tedeschi, spagnoli, inglesi che erano di primissimo piano dieci anni fa ora non lo sono più. Da noi, gira e rigira, trovano sempre il modo di riciclarsi e ci ritroviamo sempre con le stesse facce. Quindi, in fondo, "ci" piacciono. Ed è questa una delle grandi sciagure di questo Paese.
 
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invece è proprio il contrario secondo me. gli hooligans come li hanno estirpati? con la forza.
se vai in un paese comunista, per esempio, nessuno chiude a chiave la macchina ne tantomeno la porta di casa. sanno che se uno prova a entrare e lo beccano è spacciato. ed infatti non esiste criminalità.

non è che le squadre devono andare in giro a menare, basterebbe qualcuno che ogni tanto passa e controlla per dissuadere parecchi criminali.
Allora il discorso è interessante, perché quello che mi pare tu abbia fatto è la ricerca di casi a conferma della propria ipotesi, anche se si tratta di un caso specifico, contro il caso più generale a cui ho fatto riferimento (dal medioevo ad oggi, nel mondo, si va in giro più tranquilli. Grazie a quale tipo di intervento?).
E' interessante anche perché...potrei avere fatto lo stesso! Mi sono riletto, ed effettivamente ho selezionato alcune informazioni, tenendo però fede al dato finale, e cioè il calo complessivo dei crimini.

I dati che ho trovato sono moltissimi, riporto un esempio nel decennio 2007-2017 su furti e rapine, sia nelle abitazioni che negli esercizi commerciali:

2.jpg


3.jpg


4.jpg


5.jpg


Come si può vedere, in 3 dei 4 grafici il crimine è calato.
Sono aumentati i furti nelle abitazioni.
Complessivamente furti e rapine sono calati. Senza l'ausilio di interventi fai-da-te del cittadino. E consideriamo che in Italia le risorse alle forze dell'ordine sono tutt'altro che ottimali.

Non a caso (e via di conferma della propria ipotesi :D ) cerco su Google i paesi con il minor tasso di criminalità, ed esce fuori che sono caratterizzati da:

- pene severe;
- forze dell'ordine efficienti e presenti sul territorio;
- leggi restrittive;
- bassa corruzione;
- uso delle armi proibito

Sembra a parte il discorso Giappone che, nonostante i 120 milioni di abitanti, presenta un basso tasso di criminalità "grazie alla cultura", oltre che "al benessere economico".

A proposito di economica, forse non a caso, in Italia le impennate di criminalità che vedi in tutti e 4 i grafici corrispondono al periodo 2009-2013 cioè quello della crisi economica (detto dall'articolo stesso).

Per correttezza, sarebbe interessante prendere un dato a cuore di molta gente, cioè il numero di immigrati sul territorio, e vedere se questi sono aumentati nel 2009-2013 e poi calati dal 2014 al 2017, determinando appunto il grafico come noi lo vediamo, oppure non spostano molto.


Ma Salvini è quello che venerava il Dio Po e ora va in giro con i crocifissi e parla con la Madonna di Medjiugorje, benché le presunte apparizioni della medesima non siano riconosciute neanche dalla Chiesa cattolica.
E' quello che ha portato una bimba "strappata ingiustamente alla madre" facendo passare l'idea che fosse un bimba di Bibbiano anche quando era già venuta fuori la notizia che, in realtà, si trattava di una bimba di un comune lombardo con sindaco leghista.
E' quello che fino a qualche anno fa si vantava di fare le sue vacanze solo a Nord e ora si vanta di fare le sue vacanze al Sud.
E' il capo del partito che fino a poco tempo fa usava il tricolore in modi particolari e adesso strilla e si indigna se al Parlamento europeo non consentono di esporlo sui banchi dei singoli parlamentari, come previsto dal regolamento che vieta di esporre qualunque tipo di simbolo.
Ecc ecc ecc.

E' il suo momento e troverai sempre qualcuno pronto a spiegarti che in realtà non esiste contraddizione(come fanno alcuni studiosi cattolici con i testi sacri). Così come trovavi qualcuno disposto a sostenere tutto e il contrario di tutto per difendere Berlusconi, Renzi e gli altri.
In politica, benché sia un atteggiamento non condivisibile, può starci, a patto che questa sorta di "immunità" duri per un periodo temporale limitato. Il problema è che in altri Paesi, quando il politico di turno viene "smascherato", con la politica ha chiuso. Più in generale, ovunque esiste un ricambio generazionale. Escludendo la Merkel(e Putin, ma qui si tratta di un caso particolare), i politici francesi, tedeschi, spagnoli, inglesi che erano di primissimo piano dieci anni fa ora non lo sono più. Da noi, gira e rigira, trovano sempre il modo di riciclarsi e ci ritroviamo sempre con le stesse facce. Quindi, in fondo, "ci" piacciono. Ed è questa una delle grandi sciagure di questo Paese.
Un'incoerenza sanguinosa.

Molto interessante il discorso dell'immortalità dei nostri politici. Fonzie ad esempio aveva promesso l'auto-esclusione in caso di sconfitta. Oggi è tornato in prima linea.

Salvini, visto da tanti come il nuovo che avanza, è in giro da 20 anni.
 
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questi sono stati i 1i che hanno confermato di essere pagliacci. li ho saltati a piè pari.
poi loro non han bisogno dei voti, governano lo stesso anche se perdono.
Ah ecco. Sei un po' ipocrita a dire che sono tutti uguali, a Salvini & Co. hai dato fiducia, gli altri pagliacci a prescindere. Va benissimo eh, solo non dire che per te sono tutti uguali, perchè non è vero.
 
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Allora il discorso è interessante, perché quello che mi pare tu abbia fatto è la ricerca di casi a conferma della propria ipotesi, anche se si tratta di un caso specifico, contro il caso più generale a cui ho fatto riferimento (dal medioevo ad oggi, nel mondo, si va in giro più tranquilli. Grazie a quale tipo di intervento?).
E' interessante anche perché...potrei avere fatto lo stesso! Mi sono riletto, ed effettivamente ho selezionato alcune informazioni, tenendo però fede al dato finale, e cioè il calo complessivo dei crimini.

I dati che ho trovato sono moltissimi, riporto un esempio nel decennio 2007-2017 su furti e rapine, sia nelle abitazioni che negli esercizi commerciali:

2.jpg


3.jpg


4.jpg


5.jpg


Come si può vedere, in 3 dei 4 grafici il crimine è calato.
Sono aumentati i furti nelle abitazioni.
Complessivamente furti e rapine sono calati. Senza l'ausilio di interventi fai-da-te del cittadino. E consideriamo che in Italia le risorse alle forze dell'ordine sono tutt'altro che ottimali.

Non a caso (e via di conferma della propria ipotesi :D ) cerco su Google i paesi con il minor tasso di criminalità, ed esce fuori che sono caratterizzati da:

- pene severe;
- forze dell'ordine efficienti e presenti sul territorio;
- leggi restrittive;
- bassa corruzione;
- uso delle armi proibito


Sembra a parte il discorso Giappone che, nonostante i 120 milioni di abitanti, presenta un basso tasso di criminalità "grazie alla cultura", oltre che "al benessere economico".

A proposito di economica, forse non a caso, in Italia le impennate di criminalità che vedi in tutti e 4 i grafici corrispondono al periodo 2009-2013 cioè quello della crisi economica (detto dall'articolo stesso).

Per correttezza, sarebbe interessante prendere un dato a cuore di molta gente, cioè il numero di immigrati sul territorio, e vedere se questi sono aumentati nel 2009-2013 e poi calati dal 2014 al 2017, determinando appunto il grafico come noi lo vediamo, oppure non spostano molto.

non riesco a visualizzare i grafici adesso quindi fatico a seguire il tuo discorso perfettamente.
ma da quello che ho capito, mi stai dando ragione. leggi e controlli più severi portano ad avere meno criminali.

sul fatto del medioevo, ovviamente è come dici tu. c'è più ricchezza e più cultura. naturalmente nel lunghissimo periodo saranno sempre in calo.

sugli immigrati mi sembra semplice.. sono tutti poveri e hanno avuto esperienze di vita molto toste, spesso non hanno nessuno a cui rendere conto e si trovano di punto in bianco in un paese molto più permissivo del loro. tutte caratteristiche che portano ad avere tra loro una percentuale di criminali più alta rispetto al normale. ne conosco tanti che mi dicono: "quando arrivi qui devi scegliere se fare i soldi facili o lavorare duro". facile capire perchè tanti scelgono certe strade.
essendo loro però una percentuale minore di popolazione, incidono poco su un dato generale, più spostato dall'economia e dalla crisi.

però non si può dire che se dal medioevo abbiamo migliorato allora è tutto ok. bisogna puntare alla perfezione. meno immigrati sarebbe un inizio, più controlli (carabinieri metronotte o ronde quel che vuoi te), pene più dure (almeno pene, basterebbe).
tuttta roba molto facile da fare ma che non viene fatta.
naturalmente a chi comanda interessa una popolazione non troppo benestante, per far crescere il potere d'acquisto dei pochi ricchi.
 
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