Sala e altri Sindaci contro la Regione e Fontana.

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E' una guerra : da una parte i pazienti e i familiari degli stessi coi sindaci al fianco e medici, dall'altra lo stato.
Questo scontro è eloquente di quanto diciamo da giorni : esiste una situazione che ci riportano, con tanto di schemi, tabelle , previsioni , voti positivi e lodi e poi , dall'altra parte, esiste la vita reale.
Prese di posizione cosi forte servono per prendere le distanze e mettere nero su bianco del tutto.

Per i dispositivi di protezione c'è un problema a livello globale, persino lo Stato e la protezione civile fanno fatica a reperirli.
Per quanto riguarda i tamponi ci sono limiti strutturali e tecnici che non possono essere valicati in tempo zero. Peraltro, c'è anche l'esempio della Spagna che ha acquistato Xmila kit per il test per poi accorgersi che non erano validi(per far capire quale sia la situazione a livello globale).
Capitolo a parte le RSA. Si tratta di strutture private, alcune convenzionate, con rette altissime poste a carico del privato o, in taluni casi, del Comune. Per quanto riguarda Milano(ma penso valga per tutti i Comuni), è il Comune che affida le RSA a gestori esterni. Quindi il Sindaco non può fare lo gnorri e lavarsene le mani: deve chiedere conto al gestore da lui scelto, in caso di risposte insoddisfacenti deve attivarsi in prima persona e solo dopo richiedere l'intervento degli organi amministrativi superiori(provincia, regione, stato).

Insomma, stanno facendo solo sterile polemica politica. In questo momento bisogna solo dare pieno appoggio a chi ha la responsabilità di decidere, sia a livello locale che nazionale, a prescindere dallo schieramento politico, facendo proposte costruttive e senza scadere nelle solite becere dispute da pollaio.
Ma, purtroppo, vedo che in tanti, a livello nazionale e locale, continuano a far prevalere interessi di parte sugli interessi della collettività. Tanto poi basta un minuto di silenzio con la fascia tricolore, qualche hashtag, un applauso a medici e infermieri sul balcone, un paio di preghiere e va bene così(discorso che vale sia per i politici che per i cittadini)
 
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Per i dispositivi di protezione c'è un problema a livello globale, persino lo Stato e la protezione civile fanno fatica a reperirli.
Per quanto riguarda i tamponi ci sono limiti strutturali e tecnici che non possono essere valicati in tempo zero. Peraltro, c'è anche l'esempio della Spagna che ha acquistato Xmila kit per il test per poi accorgersi che non erano validi(per far capire quale sia la situazione a livello globale).
Capitolo a parte le RSA. Si tratta di strutture private, alcune convenzionate, con rette altissime poste a carico del privato o, in taluni casi, del Comune. Per quanto riguarda Milano(ma penso valga per tutti i Comuni), è il Comune che affida le RSA a gestori esterni. Quindi il Sindaco non può fare lo gnorri e lavarsene le mani: deve chiedere conto al gestore da lui scelto, in caso di risposte insoddisfacenti deve attivarsi in prima persona e solo dopo richiedere l'intervento degli organi amministrativi superiori(provincia, regione, stato).

Insomma, stanno facendo solo sterile polemica politica. In questo momento bisogna solo dare pieno appoggio a chi ha la responsabilità di decidere, sia a livello locale che nazionale, a prescindere dallo schieramento politico, facendo proposte costruttive e senza scadere nelle solite becere dispute da pollaio.
Ma, purtroppo, vedo che in tanti, a livello nazionale e locale, continuano a far prevalere interessi di parte sugli interessi della collettività. Tanto poi basta un minuto di silenzio con la fascia tricolore, qualche hashtag, un applauso a medici e infermieri sul balcone, un paio di preghiere e va bene così(discorso che vale sia per i politici che per i cittadini)

Che si stia facendo un'antipatica polemica politica è chiaro, io volevo dire che stanno giocando anche a ping-pong con le responsabilità per pulirsi la coscienza dalle macchie di chi il sangue lo sta versando.
Da un pò di giorni a questa parte ho poi come l'inquietante sensazione che lo stato debba mostrare la luce ai cittadini e debba esibire numeri positivi all'europa, anche a costo di riportare numeri non totalmente fedeli alla situazione.
Sono troppi infatti ancora i casi fantasmi nella diagnostica come nella cura.
I sindaci battono su questo tasto perchè hanno un contatto giornaliero con le loro realtà.
I posti in terapia intensiva stanno certamente calando , il rapporto tamponi/positivi pare stia migliorando ma quante persone con sintomatologia che lascia poco spazio al dubbio non si vedono riconosciuto il tampone?
In quante sono lasciate a casa a stretto contatto coi familiari?
In quanti con focolai polmonari si curano a casa con tachipirina e antibiotico?
E poi, infine, quanti morti non rientrano nemmeno nella tabella della protezione civile??
Non vorrei che anche l'italia si piegasse alla propaganda, sarebbe inaudito.
 

Milanforever26

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Per i dispositivi di protezione c'è un problema a livello globale, persino lo Stato e la protezione civile fanno fatica a reperirli.

Non voglio fare il fanboy, ma qui in veneto mi sono state consegnate a casa 20 mascherine dalla regione, preciso che non sono dispositivi medici ma sono utilissime se uno deve andare a fare la spesa o comunque uscire per qualche ragione
 

AntaniPioco

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Sala, e tutti quei sindaci che hanno passato gennaio e febbraio gridando al rischio razzismo non solo non hanno nessun diritto di parola, ma andrebbero rimossi immediatamente dalla carica
 

Albijol

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Messaggio abbastanza sconcertante postato da Sala, Sindaco di Milano, e da altri Sindaci Lombardi, contro Fontana e contro la Regione Lombardia.

Eccolo, di seguito

I Sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Milano e Varese rivolgono le seguenti domande al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.


- Quando saranno disponibili i dispositivi di protezione – a partire dalle mascherine – il cui arrivo è stato promesso da tempo?
- Che cosa sta facendo la Regione per proteggere il personale sanitario e gli ospiti delle RSA, in molte delle quali sappiamo purtroppo di numerosi decessi? In una recente conferenza stampa il Presidente Fontana ha detto che la situazione “è sicuramente sotto controllo” e che “tanto i plurisintomatici che i monosintomatici verranno sottoposti a tamponamento”. È ciò che si sta realmente facendo?
- Perché la Regione Lombardia non segue le direttive del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità che prescrivono di sottoporre a tampone i sintomatici e, qualora questi siano positivi, i loro familiari e i contatti recenti?
- Perché la Regione Lombardia non ha ancora autorizzato l’avvio della sperimentazione dei test sierologici che altre regioni, come il Veneto e l’Emilia-Romagna, hanno invece attivato? L’esito di tali test - in abbinamento a un’indagine continua attraverso tamponi su un campione statisticamente rappresentativo per età, sesso, luogo di residenza… - è ritenuto decisivo per certificare l’evoluzione dell’epidemia e l’immunità di chi abbia contratto il virus anche in forma asintomatica.

Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo
Emilio Del Bono – Sindaco di Brescia
Gianluca Galimberti – Sindaco di Cremona
Virginio Brivio – Sindaco di Lecco
Mattia Palazzi – Sindaco di Mantova
Beppe Sala – Sindaco di Milano
Davide Galimberti – Sindaco di Varese".

ma Gori perché non si va a nascondere nelle Far Oer?
 

Ringhio8

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Non voglio fare il fanboy, ma qui in veneto mi sono state consegnate a casa 20 mascherine dalla regione, preciso che non sono dispositivi medici ma sono utilissime se uno deve andare a fare la spesa o comunque uscire per qualche ragione

Confermo, io vivo da solo e mi è stato consegnato un pacchetto da 5 mascherine, come dici tu utili per andare a fare la spesa o le commissioni, stessa cosa alla mia ragazza che vive a Verona, un pacchetto per da 5 per ogni componente del nucleo familiare. C'è poco da dire, la nostra regione ad oggi si sta impegnando alla grande, non sono solo parole, ma fatti. Parlo solo per il Veneto perchè conosco questa di realtà, non voglio mettere bocca su realtà di cui non ho prove.
 

Milanforever26

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Confermo, io vivo da solo e mi è stato consegnato un pacchetto da 5 mascherine, come dici tu utili per andare a fare la spesa o le commissioni, stessa cosa alla mia ragazza che vive a Verona, un pacchetto per da 5 per ogni componente del nucleo familiare. C'è poco da dire, la nostra regione ad oggi si sta impegnando alla grande, non sono solo parole, ma fatti. Parlo solo per il Veneto perchè conosco questa di realtà, non voglio mettere bocca su realtà di cui non ho prove.

Abbiamo preso la situazione molto sul serio e fatto controlli a tappeto e seguito l'evolversi, incredibilmente anche qui ci sono i soliti piddini che tentano di dare contro a Zaia e si attaccano ancora alla storia dei cinesi mangiatopi (per altro verissima come cosa anche se offensiva) ma c'è ben poco da dire..credo che se si votasse domani per la regione Zaia prenderebbe l'80% dei voti
 
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Non voglio fare il fanboy, ma qui in veneto mi sono state consegnate a casa 20 mascherine dalla regione, preciso che non sono dispositivi medici ma sono utilissime se uno deve andare a fare la spesa o comunque uscire per qualche ragione
Neanche io voglio fare il fanboy di Regione Lombardia(penso sia l'ultima cosa della quale possa essere accusato... :asd:), ma la situazione in Lombardia non è paragonabile a quella di nessuna regione italiana. In Veneto ci sono circa 9mila casi totali, in Lombardia siamo a 44mila... Sicuramente, guardando il numero dei tamponi, il Veneto ha reagito meglio perché ne ha fatti solo 9mila in meno avendo la metà degli abitanti. I motivi non li conosco: può essere che sia dovuto al fatto che la provincia più popolosa del Veneto non arrivi al milione di abitanti mentre in Lombardia ce ne sono ben tre che superano quella soglia e quindi la situazione sia precipitata repentinamente, può essere perché il focolaio Veneto è scoppiato prima di quelli di Bergamo e Brescia, può essere che ci siano stati errori più o meno gravi da parte degli amministratori regionali... Boh. Ma queste sono valutazione che si faranno dopo. Tanto in questo momento di certo non si possono cambiare, quindi l'unica è dare il massimo supporto a chi deve decidere a tutti livelli.

Per quanto riguarda le mascherine, so che molti comuni lombardi le stanno distribuendo grazie alle numerose aziende tessili che si sono messe a produrle. Sinceramente non le ho viste e non so se siano utili o meno. Quello che so per certo è che i dispositivi medici, se usati in maniera non corretta, non forniscono una protezione adeguata. Quindi la combo "dispositivi non medici+uso scorretto" mi lascia perplesso sulla reale utilità. Se si vogliono mettere, male non fanno. L'importante è rispettare tutte le altre indicazioni.
 

Ringhio8

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Abbiamo preso la situazione molto sul serio e fatto controlli a tappeto e seguito l'evolversi, incredibilmente anche qui ci sono i soliti piddini che tentano di dare contro a Zaia e si attaccano ancora alla storia dei cinesi mangiatopi (per altro verissima come cosa anche se offensiva) ma c'è ben poco da dire..credo che se si votasse domani per la regione Zaia prenderebbe l'80% dei voti

Non sapevo che i pidioti ancora andassero a rompere le balle, anzi, leggevo in vari interventi di Zaia e della PC di Marchera che tutti di ogni parte politica si stanno impegnando e collaborando, saranno i fedelissimi che preferiscono vada tutto in malora per puntare il dito, per fortuna sono davvero pochi.
 
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