Se la Russia utilizzerà le armi nucleari in Ucraina la risposta NATO non sarà certo attraverso un attacco nucleare alla Russia, su questo c'è da metterci la mano sul fuoco, quindi l'opzione due non esiste.
Io non capisco una cosa però, perché noi dobbiamo essere lungimiranti e costretti a cedere per evitare ulteriori escalation e la Russia no? Perché non leggo: "La Russia deve smettere di escalare altrimenti ci trascina in una guerra più grande"?
Perché sono gli USA che hanno provocato tutto questo. E lo sai, Darren.
Quindi sono per primi loro a doversene andare. Poi una volta stabilito questo, noi come NATO possiamo di conseguenza condannare la Russia per eventuali ritorsioni o prolungamenti del conflitto, in quanto privi di ulteriori giustificazioni.
Ma dato che siamo noi per primi a non volere che la guerra finisca, allora il discorso cade nel vuoto.
Io l'ho detto fin dall'inizio: se si voleva mettere Putin con le spalle al muro bastava smilitarizzare l'Ucraina e renderla neutrale, come venne fatto con l'Austria nel '45, dove ci fu una situazione molto simile a questa.
La NATO accettava di non far entrare l'Ucraina nell'alleanza, spostando il baricentro e destabilizzando la regione, ma la Russia avrebbe dovuto promettere altrettanto, in relazione alle sue di ingerenze. In sostanza un'Ucraina neutrale ma sovrana.
Se Putin avesse violato la neutralità del Paese, anche solo con il soft power, allora a quel punto la NATO avrebbe avuto tutto il diritto di intervenire per tutelare gli equilibri.
Eppure non è stato fatto. Infatti si continua a strattonare questo Paese in questo braccio di ferro tra Potenze, sperando che l'avversario ceda.
E intanto l'Europa, che non ha spina dorsale nemmeno su questioni vitali per il suo stesso territorio, trema a causa delle restrizioni alle fonti di energia che potrebbero portare ad un serio collasso delle sue economie, mentre alla Casa Bianca, che questa situazione l'ha orchestrata, l'elettricità e il gas, così come la benzina alla macchina, non sono certo in discussione.
Concludo, dato che nessuno lo fa notare, dicendo che questa è l'ennesima prova del fallimento delle Nazioni Unite, che, esattamente come il predecessore, non ha alcun senso di esistere, in quanto organismo plutocratico completamente asservito al gioco delle potenze del Consiglio di Sicurezza.